L’intrattenimento a bordo di una nave da crociera è uno degli elementi essenziali che ci spingono a scegliere una compagnia a discapito di un’altra, sia che siamo croceristi che amano partecipare a tutte le attività che possono essere svolte a bordo, o che invece preferiscono starsene in disparte per la maggior parte del tempo e dedicare brevi parentesi alla socializzazione e alla partecipazione a spettacoli e attività, magari nella fascia serale, e per questo motivo prediligono un prodotto professionale e di elevata qualità.
Nel mio girovagare a bordo di diverse navi e compagnie di crociera sono giunta alla conclusione che Royal Caribbean è quella che, per me, maggiormente soddisfa questo range di esigenze e che offre una delle più vaste scelte di intrattenimento a bordo, coniugata con una professionalità e qualità difficilmente riscontrabili altrove.
Questo avviene non solo a bordo delle mega navi di ultima generazione, che naturalmente sono il top per quanto riguarda spettacoli e possibilità di svago, ma anche su navi di stazza più piccola.
Nella mia recente crociera ai Caraibi a bordo di Jewel of the Seas ho avuto il piacere e l’onore di intervistare Dennis Charles, direttore di crociera di bordo, alle dipendenze di Royal Caribbean da molti anni e ho potuto rendermi conto della complessità che il suo lavoro comporta e della serietà con cui lo svolge.
Dennis è nato negli USA, precisamente in Wisconsin e ha sempre manifestato un interesse inusuale per tutto quello che riguardava il mondo dello spettacolo.
La sua, pur non essendo una famiglia di artisti, amava la musica e lui già da bambino adorava cantare e si esibiva per la la madre intonando le canzoni che sentiva alla radio. Questa sua inclinazione e il fatto che fosse una specie di bambino prodigio hanno fatto sì che, oltre a studiare, partecipasse a spettacoli e prendesse confidenza con il palco fin dall’infanzia.
All’età di 16 anni ha iniziato a girare il mondo e a esibirsi sui maggiori palcoscenici e in seguito è passato alle dipendenze della Atlantic, una famosa società di intrattenimento.
Un simile curriculum gli ha permesso di essere assunto da una compagnia di crociera occupando da subito un posto di rilievo.
La sua esperienza a bordo è di 31 anni di onorata carriera, trascorsi con compagnie diverse, da Cunard a Silversea fino ad approdare a Royal Caribbean alle cui dipendenze lavora da 23 anni.
Gli ho chiesto come mai si fosse fermato a Royal, dopo aver provato altre compagnie, e mi ha risposto che ‘quando provi il top è difficile tornare indietro‘.
Dennis ha girato un po’ tutte le navi della flotta Royal Caribbean e Jewel of the Seas è una delle sue preferite, in quanto qui ha trascorso molto tempo e si sente veramente a casa.
Naturalmente si trova a suo agio anche sulle altre, dalle più piccole fino ad arrivare alle mega-navi di nuova generazione. Mi spiega che cambiando la stazza non differisce di molto il lavoro; chiaro che più grande è la nave e maggiore è il carico di impegni, ma è anche vero che si ha più personale alle proprie dipendenze e quindi si riescono a delegare molti più incarichi.
Non dev’essere facile dirigere così tante persone e il segreto di Dennis è quello di trattare i suoi sottoposti come tratta gli ospiti e cioè con gentilezza e facendoli sentire a proprio agio; in questo modo, spiega, anche loro saranno portati a interfacciarsi nella stessa modalità con gli ospiti.
Su Jewel OTS ho fatto due crociere consecutive, con itinerari diversi e mi aspettavo, come era avvenuto per altre compagnie, che nella seconda settimana il programma di animazione si ripetesse in modo pedissequo, invece ho avuto la piacevole sorpresa di vedere un parziale cambiamento.
Dennis mi ha chiarito la politica di Royal per quanto concerne l’intrattenimento a bordo; in pratica sulla medesima nave ci sono una serie di attività che vengono ripetute, come le produzioni Royal che sono spettacoli a livello professionale studiati nei minimi dettagli e degni di Broadway, mentre invece per il resto del programma di animazione viene fatto un aggiustamento che tiene conto delle caratteristiche degli ospiti che ci saranno a bordo in quella crociera. Si valuta quindi, oltre all’età anche la provenienza e questo consente di soddisfare le esigenze di tutti.
Da quello che ho capito Royal Caribbean è una compagnia molto attenta alle esigenze di passeggeri ed equipaggio; lo evinco sia da queste cose che dal fatto che i contratti con il personale non sono rigidi, ma abbastanza flessibili, Dennis infatti mi spiega che normalmente il suo impegno è di 4 mesi a bordo e 2 a terra, ma può variare a seconda che lui o la compagnia abbiano esigenze differenti.
Ogni direttore di crociera ha un modus operandi che lo contraddistingue dagli altri e questo ti consente di ricordarlo anche a distanza di tempo. Per Dennis è l’incredibile capacità di riuscire a far socializzare tra loro gli ospiti; per lui è essenziale che i croceristi si conoscano e facciano nuove amicizie in modo da rendere la vacanza veramente indimenticabile.
Girando in nave a qualunque ora è facile incontrarlo, per tutti ha un sorriso e si ferma a parlare e sicuramente per molti è un punto di riferimento.
Anni fa, mi racconta, c’era in nave una coppia e il ragazzo era intenzionato a fare a bordo la proposta di matrimonio, con tanto di anello, nel corso della serata di gala. Peccato che appena indossati i pantaloni si sia reso conto che erano scuciti sul retro; un dettaglio simile sembra irrisolvibile in poco tempo a bordo di una nave; ma il ragazzo non si è scoraggiato e dato che l’unica persona con cui aveva parlato a lungo a bordo era il direttore di crociera, lo ha rintracciato e gli ha chiesto aiuto e Dennis ha risolto il tutto cucendo personalmente in fretta e furia i pantaloni dello sfortunato futuro sposo: morale della favola i due ragazzi si sono fidanzati e successivamente sposati e questo episodio resterà negli annali della loro famiglia.
Agli italiani che vogliono provare Jewel of the Seas, che sarà nel Mediterraneo a partire dal prossimo aprile, o altre navi della flotta Royal Caribbean, Dennis ricorda che la compagnia è in continua evoluzione e si cerca di migliorare ad ogni crociera e di trovare quello che maggiormente può compiacere l’ospite italiano. Negli itinerari mediterranei a bordo ci sarà personale parlante italiano e l’animazione terrà conto della presenza degli italiani.
Un direttore di crociera che ama profondamente il proprio lavoro e lo fa con una passione e una dedizione unica non è facile da trovare e quando lo trovi sei sicuro che la tua crociera sarà il top e oltre ad avere la possibilità di divertirti e assistere a spettacoli di alto livello, avrai anche modo di conoscere tanti nuovi amici, sia che tu faccia amicizia facilmente, ma anche nel caso tu sia una persona timida, in quanto ci sarà qualcuno a indirizzarti e metterti a tuo agio.
Ringrazio Royal Caribbean per aver fatto in modo che potessi svolgere queste interviste a bordo di Jewel of the Seas e soprattutto ringrazio Dennis Charles per la sua gentilezza e profonda umanità e spero di incontrarlo di nuovo in giro per i mari del mondo.
Image credits: Cinzia Marchisio, all rights reserved
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31/03/2017 ore 13:00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″