Cose da crocieristi: quando la realtà supera la fantasia!
Se pensate di avere un numero di crociere molto alto allora non avete mai avuto a che fare con i crazy cruises più sfegatati, quelli che forse nemmeno si ricordano il primo imbarco e probabilmente nemmeno hanno le migliaia di foto che normalmente al giorno d’oggi si fanno durante una settimana di crociera!
Spulciando il web per un articolo, mi sono imbattuta in questi veri malati di crocierite acuta, persone che hanno battuto tutti i record che a noi comuni mortali appaiono lontani anni luce!
C’è chi ha collezionato più di mille ore per mare sempre con la stessa Compagnia, chi a bordo ci vive, chi dopo essere arrivato oltre i 200 itinerari ha smesso di contare!
Eccovi qualche esempio ma sono sicura che ce ne siano tanti altri in giro per il mondo!
I fissati del marchio
Ci sono tantissime persone che una volta fatta una crociera su una Compagnia non la abbandonano più, si rifiutano di provare anche solo una volta una flotta diversa con la paura che cambiando si possano trovare male: sono i cosidetti “fissati del marchio“.
Tra questi ci inseriscono anche coloro che mai e poi mai metterebbero piede, anche solo per una visita, nella nave della concorrente diretta e che, ingenerosamente ne trovano sempre mille difetti.
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In questa categoria metterei il signor Dennis Coleman, sessantasettenne di Baltimora che è stato premiato dalla Carnival Cruise Line per avere trascorso più di 1.000 ore a bordo di una nave della Compagnia, raggiungendo la cifra alla 139ma crociera!
Le ore sono state collezionate nell’arco di 12 anni in cui Coleman è rimasto fedele alla Linea, imperterrito, nonostante generalmente sia tipico per gli americani iniziare con una Compagnia base, come è considerata la Carnival, e continuare in crescendo.
La Compagnia ha premiato il suo impegno con una spilla speciale, un modellino di una nave della flotta e tante attenzioni a lui appositamente dedicate!
Quando la nave diventa la tua dimora!
E’ il caso di Lee Wachtstetter, detta Mama Lee, 87enne originaria della Florida, dove le crociere son di casa.
La dolce signora paga ben 167.000 dollari all’anno, da ben sette anni, per soggiornare in una cabina a bordo di Crystal Serenity.
Vedova, ha sempre amato viaggiare col marito ma da quando si è ritrovata da sola e dopo aver fatto una solenne promessa in punto di morte al consorte, ha iniziato a vivere la sua “crociera da favola senza stress“.
Ormai a bordo è un’istituzione, tutti conoscono Mama Lee e per l’equipaggio è una vera nonna: le si soddisfa ogni desiderio, anche quando per realizzarlo bisogna scendere a terra e cercarlo col lumicino!
Un extra a livello umano che non ha niente a che fare con la profumata “retta” annuale che invece copre i costi della cabina sistemata al ponte 7, i pasti, le bevande e le mance, e tutti i divertimenti che si possano immaginare a bordo. In particolare la signora non manca mai alle lezioni di ballo e alle serate danzanti dove mette in mostra tutta la sua bravura.
E nonostante la sua cabina non sia una suite imperiale, la signora ha trovato il suo angolo di Paradiso, pagando tanto quanto un ospizio di lusso ma con la soddisfazione di fare ogni giorno nuove conoscenze, di avere mille nipoti nell’equipaggio, di vedere ogni giorno l’alba in un posto diverso (ha alle spalle 15 giri del mondo!) e di godersi la vita senza preoccuparsi di pagare luce, corrente, gas, una persona che badi a lei in casa etc.
Una scelta di vita che in tanti vorrebbero condividere!
Fedeltà assoluta!
Se prima si parlava dei fissati della Compagnia di crociera, qui abbiamo l’esempio di una coppia fissata con la stessa nave, dando prova di fedeltà assoluta!
Quanti di voi farebbero 100 crociere a bordo della stessa nave? Solo per la voglia di partire certamente direi di si, ma sinceramente sono una persona troppo curiosa per riuscire a raggiungere un simile traguardo, troppe altre attrarrebbero la mia attenzione!
Non è il caso di Bernardo e Janice Caffary di Lakeland, in Florida che a marzo di quest’anno si sono imbarcati per la centesima volta dal 2003 a bordo della Carnival Sensation, dove prenotano da anni quasi sempre la stessa cabina.
Mai nessuno aveva raggiunto un simile traguardo in Carnival nei suoi 43 anni di storia!
Lei 68enne, lui 77enne, sostengono che si sono troppo affezionati ai vari crew di bordo e alcuni di loro li hanno seguiti nella loro carriera, vedendoli crescere di posizione: troppo stretto il legame che li unisce, tanto che sono i papà e la mamma di tutti!
La coppia però ha raggiunto questo traguardo con alle spalle altre 42 crociere su altre navi della Compagnia ma non solo: all’inizio dei propri viaggi hanno fatto crociere su altre 40 in navi Holland America, Norwegian Cruise Line, Princess e Royal Caribbean, sino ad arrivare ad innamorarsi di questa nave e di decidere di utilizzarla per le circa 20 crociere programmate all’anno!
Nelle ultime crociere oltrettutto si trovano così bene a bordo che nemmeno scendono più in porto e approfittano delle soste per parlare con più tranquillità con l’equipaggio: raccontano che solo una volta quest’anno hanno deciso di scendere a terra e l’hanno fatto accompagnati dal medico di bordo, con il quale hanno visitato la Riviera Maya, in Messico.
Alla loro centesima crociera a bordo, l’equipaggio li ha accolti con un enorme striscione di benvenuto e i festeggiamenti in teatro.
Dal 2000 sono ben 585 i giorni passati a bordo di una nave Carnival, spendendo in totale la cifra di quasi 117.000 dollari in totale!
Ma la sensazione di salire ogni volta a “casa” e di ritrovare la propria “famiglia” è un qualcosa che per i due non ha prezzo!
Record crociere consecutive
Non so realmente se è un vero record oppure no, certamente la storia di Mark Fosselman, americano del Missouri, ha colpito la mia immaginazione: il signore in questione infatti, fatto scalpore sbarcando dopo ben 33 crociere consecutive e 270 giorni passati a brodo di Carnival Elation.
Mi ha colpita forse per il risvolto umano della vicenda: Mark e la moglie Becky infatti, avevano da sempre la passione per le crociere, che hanno mantenuto anche quando lei si è ammalata.
Ma quando lei è morta, Fosselman ha deciso che l’unico modo per onorare la sua memoria al meglio fosse rientrare a bordo della nave che è stata più di tutte compagna d’avventura, lasciando in lui ricordi memorabili di una parte felice della sua vita.
Ha così prenotato una crociera su Carnival Elation e però ha deciso di non sbarcare più: è accaduto per ben 33 volte, quasi un anno intero, a partire da pochi giorni dopo la morte di Becky.
Un gesto che ha molto colpito l’equipaggio che ha subito adottato Mark e che, alla sua 33ma ed ultima crociera, è stato accolto a bordo con uno striscione di ringraziamento, festeggiato da tutti i membri dell’equipaggio che più hanno avuto un rapporto stretto con lui.
Una storia davvero toccante che di diritto entra in questa speciale classifica di crocieristi pazzi (nel senso buono ovviamente).
Come ho anticipato all’inizio di questo post, sono davvero tantissimi i casi di persone che si sono talmente innamorate della vita in crociera che elencarli tutti rischierebbe di annoiarvi!
Ma ora ditemi voi: siete a conoscenza di altrettanti veri Crazy Cruises che rientrino in queste categorie? Raccontatemi come al solito qui o sui social! Vi aspetto 🙂
Mario Salcedo, l’uomo che vive 350 giorni a bordo delle navi da crociera!
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17/10/2015 ore 11.00
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