La notizia è delle più comiche se non fosse per il reato connesso: coppia di sposini in viaggio di nozze saccheggia i negozi della nave.
Lo rivela Venezia Today, il plurisettimanale telematico della città lagunare.
E’ stata la polizia di frontiera ad arrestare la coppia di prodi sposini, denunciando in tutto 6 persone, sospettati di essere gli autori di ripetuti furti avvenuti la scorsa settimana all’interno del duty free della Costa “Fascinosa”.
A rendersi conto dell’accaduto il comando della Costa Fascinosa che si era accorta dell’ammanco, anche di merce piuttosto costosa, dai negozi del duty free interno: il tutto accadeva in acque internazionali.
Da qui l’allarme lanciato a terra dove gli agenti e il personale dell’agenzia marittima “Medov” hanno studiato un piano d’azione: per prima cosa controllare le riprese del sistema interno di videosorveglianza, poi confrontare le foto dei titolari di carte di credito utilizzate negli stessi negozi con le riprese stesse, per cercare di individuare i colpevoli.
Ed è stato proprio così che si sono individuati subito i due sposini, di cui non è stato fornito il nome ma solo generalità vaghe, come la loro età ( 37 e 31 anni) e la loro provenienza (Sicilia): una volta controllati i loro bagagli sono state scoperte numerose confezioni di profumi di marca Valentino, Burberry, Lancome, Jean Paul Gaultier, Chanel, borse in pelle Emporio Armani, magliette Lacoste, giacche Armani, porta documenti, orologi Bella & Rose e Nouveau, per un valore complessivo di circa duemila euro.
Di fronte all’evidenza i due hanno ceduto e confessato di essere gli autori del furto e hanno raccontato la tecnica usata per il furto: mentre la donna distraeva le commesse del duty free, l’uomo riusciva a nascondersi addosso la merce e ad uscire poi dal negozio, privo di barriere anti-taccheggio. Peccato che ogni mossa sia stata registrata dalle telecamere interne.
Non paghi di ciò che avevano già rubato, i due si son fatti forza e hanno coinvolto anche i due compari di nozze e due cugini, un affare di famiglia insomma: purtroppo avevano con sè anche cinque figli minorenni, incolpevoli ovviamente dei reati dei genitori!
Il gruppo di famiglia composto da compari e cugini, era riuscito anche a sbarcare in tutta tranquillità e ad imbarcarsi sul volo di rientro in Sicilia dove però ad attenderli c’era la polizia di frontiera del capoluogo siciliano, allertata dai colleghi lagunari.
Son loro che hanno perquisito i bagagli trovando la refurtiva, che consisteva in dieci confezioni di profumi, tre giubbotti Emporio Armani, numerosi portafogli, magliette, borse da donna e bermuda, per un valore complessivo di circa tremila euro.
Anche in questo frangente, di fronte all’evidenza, le due coppie hanno confessato le proprie responsabilità.
Lunedì li attende una denuncia per il reato di furto continuato aggravato in concorso, mentre la merce recuperata e sottoposta a sequestro verrà restituita ai proprietari del duty free.
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