La Queen Victoria ha celebrato con una raffica di fuochi d’artificio l’inizio del suo World Voyage, il Giro del Mondo 2015, e ha mostrato ai suoi ospiti il nuovo look, dopo la ristrutturazione di 20 giorni avvenuta al cantiere Blohm & Voss di Amburgo .
E’ stata la stessa Cunard a pubblicare il video che ha mostrato tutti i cambiamenti e le curiosità relative al suo restyling.
Le novità principali riguardano l’introduzione di 9 cabine singole, di un generale rinnovamento agli arredi esistenti, a miglioramenti di spazi esterni e anche la creazione di 8 nuove postazioni internet che saranno ospitate nel piano superiore del locale biblioteca.
Come si evince dal video ufficiale, ben:
- 2.000 persone hanno partecipato al refit
- 30 diverse le nazionalità degli operai
- un totale di 600.000 ore di lavoro
- più di 1.800 mq di moquette nuova posata
- 3.100 materassi sostituiti
- 2.695 litri di vernice utilizzati per ridipingere esterni ed interni.
Queen Victoria: dopo il refit inizia il Giro del Mondo 2015
“I risultati di refit della Queen Victoria sono un vero e proprio atto dimostrativo della capacità di Cunard di rispondere ai desideri dei propri passeggeri.
Abbiamo ampliato lo spazio esterno dell’Upper Grill Terrace dietro i loro suggerimenti, oltre ad ampliare gli spazi a disposizione per prendere il sole.
E’ questo impegno costante verso i passeggeri che ha reso da 175 anni Cunard così forte” dichiara Rick Meadows, Presidente di Cunard Nord America.
Per iniziare al meglio il Giro del Mondo e festeggiare la ricorrenza dei 175 anni di Cunard, la Queen Victoria ha deliziato i suoi ospiti con la cerimonia dell’alzabandiera: ad issarla il giovane Allievo Ufficiale di Coperta di 20 anni Fraser Brown.
La stessa bandiera sarà poi esposta in tutte e tre le navi della flotta durante i loro giri del mondo, per poi, alla loro conclusione, essere messa all’asta: i proventi andranno alla fondazione The Prince’s Trust.
Nel suo Giro del Mondo, Queen Victoria visiterà anche le Azzorre, i Caraibi, transiterà nel Canale di Panama per poi dirigersi verso le Hawaii e l’Australia.
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