Crazy Cruises di Daniela Pisano

Amsterdam: la città dei canali, delle biciclette e della trasgressione

Amsterdam, la capitale dell’Olanda, è conosciuta dalla stragrande maggioranza delle persone come la Venezia del Nord, la città dalle mille luci e come la città della trasgressione.

Quello di Amsterdam è il secondo porto più grande dei Paesi Bassi, dopo quello di Rotterdam: da qui partono le crociere per i Mari del Nord e il Baltico ma è anche un porto di transito per diversi itinerari crocieristici.

I terminal che interessano questa città sono 2:

Per avere la certezza di non ‘sbagliare’ porto d’attracco, basterà collegarsi al sito dell’Amsterdam Cruise Port e cliccare su Cruise Calendar.

Il terminal principale dista mediamente 1 km dal centro città ed è ben servito dai mezzi pubblici.

Piazza Dam

Per iniziare il vostro giro turistico in questa bella cittadina, il mio consiglio è quello di farvi portare direttamente in Piazza Dam che si trova a pochi passi dalla Stazione Centrale, vero cuore del centro storico. Una volta arrivati nella piazza potete tranquillamente girare la città a piedi e in autonomia, dopo aver acquistato una cartina della città (sono facilmente reperibili).

Piazza Dam è riconoscibile dall’obelisco di pietra alto 22 metri e dedicato alle vittime della seconda guerra mondiale. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Reale, la sede originaria del Municipio e oggi sede della Regina durante i suoi soggiorni in città, la Chiesa Nuova dove dal 1841 vengono incoronati i reali olandesi e poco distante si trova anche il museo delle cere Madame Tussauds.

Tutte queste attrazioni sono a portata di mano, tutte situate in questa gigantesca piazza, pazzescamente animata da tram, pedoni, artisti di strada e soprattutto biciclette.

Curiosità

Sapete in olandese cosa vuol dire Dam? Significa diga. Nella prima metà del 1200 sorgeva una chiusa/diga che venne costruita sul fiume Amstel. La stessa diede poi il nome alla città, che significa proprio “diga sul fiume Amstel”.

Non ci sono dubbi, ad Amsterdam la vera protagonista è senza dubbio l’acqua, il centro città è infatti circondato da numerosi canali e dal 2010 sono diventati patrimonio dell’umanità.

Assolutamente imperdibile il giro tra i suoi canali a bordo delle tipiche imbarcazioni olandesi. I tour lungo i canali sono disponibili anche in italiano, si contano all’incirca 200 imbarcazioni messe a disposizione che dispongono sia di posti al coperto che allo scoperto. Mediamente il tour dura dai 60 minuti in su e tocca tutte le attrazioni maggiori di Amsterdam che sono poste lungo i canali.

Oltre ai classici tour da un’ora sono a disposizione le crociere “Hop-On- Hop-Off“. In questo caso è possibile fermarsi nei punti di vostro interesse e poi continuare il tragitto riprendendo le imbarcazioni successive. Una soluzione molto comoda!

Anche per questo motivo consiglio assolutamente un tour in barca: per me è il modo più interessante per scoprirne i lati più reconditi e le attrazioni, il tutto da una prospettiva per noi davvero insolita.

Soffermatevi a guardare attorno, date uno sguardo alle simpatiche case/imbarcazioni che troverete lungo il tragitto, guardate il cielo sempre un po’ triste e carico di pioggia ma allo stesso tempo incantevole, ne rimarrete affascinati! Amsterdam vista da un’ imbarcazione è un po’ più speciale.

I prezzi variano in base al tour e la durata. Mediamente si parte da un minimo di 20 euro a persona.

I maggiori punti di interesse di Amsterdam

Lo dice il nome stesso, questo museo contiene la più ampia collezione di Van Gogh del mondo. Potrete immedesimarvi nella vita del pittore, attraverso un viaggio che ripercorre la sua vita e i suoi stati emotivi.

Si trova nel Museumsplein, la piazza dove sono concentrati i più importanti musei della città. A pochi passi troverete la famosa scritta “I Amsterdam” tappa irrinunciabile per scattarsi una bella foto.

Il prezzo del biglietto di ingresso si aggira intorno ai 15 euro. Da 0 a 18 anni l’ingresso è gratuito.

La conosciamo tutti Anna Frank, chi non ne ha mai sentito parlare? Attraverso il suo diario ci ha raccontato le tragiche vicende vissute durante la Seconda Guerra Mondiale.

Attraverso un passaggio segreto, nascosto da una libreria, si accede alle due stanze dove Anna scrisse il suo diario.

Dal 1960 l’edificio è stato adibito a Museo che, attraverso filmati, fotografie, documenti storici ed oggetti personali, testimonia le vicende dell’Olanda di quegli anni.

Se volete visitare la sua casa, armatevi di tanta pazienza e mettete in conto che vi servirà molto tempo perché la fila è sempre lunghissima.

Il prezzo del biglietto si aggira intorno ai 9 euro per gli adulti, dai 10 ai 17 anni 4,50, i bambini entrano gratis. E’ preferibile acquistare i biglietti online.

Museo delle cere Madame Tussauds

Non potete fare sosta in Olanda e non acquistare o almeno vedere la varietà immensa di fiori che questa terra offre. Preparatevi ad assistere a una miriade di colori e a una esplosione di profumo in ogni angolo di questo mercato.

Consiglio: probabilmente vi verrà la voglia di acquistare i bulbi dei tulipani per poi piantarli in giardino una volta arrivati in casa.

Se decidete di cimentarvi in uno shopping sfrenato fra le tante varietà di bulbi proposti vi do un piccolo consiglio: è preferibile farvi rilasciare dal negoziante una sorta di certificato di trasporto che accompagni i vostri bulbi. Questo è fondamentale nel caso che il vostro rientro preveda un volo aereo, soprattutto se decidete di sistemarli nel bagaglio a mano. Se proprio non riuscite ad esprimervi per farvi rilasciare il certificato, sistemateli nel bagaglio che andrà in stiva, almeno eviterete di farveli sequestrare durante i controlli.

Avete presente il Central Park di New York? Ecco! Il Vondelpark rappresenta lo stesso per Amsterdam. E’ il vero polmone verde della città, caratterizzato da ponticelli, fiori e tanti laghetti. Questo è il posto dove gli abitanti vengono a rilassarsi.

Meglio percorrerlo in bicicletta: a piedi potrete vedere ben poco perché è veramente enorme.

Siete amanti della birra? Perché allora non fare un tour nella fabbrica della birra più conosciuta al mondo?

La visita prevede un tour che ci svela come l’architettura degli edifici sia rimasta autentica nel tempo e ci accompagna alla scoperta dei processi di lavorazione che ci fanno capire come venga realizzata la birra, seguendone passo passo la produzione.

Prezzi adulti 18 euro. 16 euro se acquistato online, ragazzi 12/17 anni 12,50 bambini gratis.

Il biglietto per gli adulti include 2 gettoni per 2 bicchieri di birra che si riceveranno a fine tour.

Amsterdam non è solo una città di arte e di cultura, Amsterdam è anche la città della trasgressione e della libertà. Diciamo che in Olanda sono un tantino più tolleranti o forse sono riusciti a capire come si fanno i soldi?

De Wallen è conosciuto in tutto il mondo come il quartiere a luci rosse. Prende il nome di Red Light District dovuto alle luci rosse dei neon che illuminano le famose vetrine delle prostitute.
Il quartiere è diviso in 3 zone fra cui una più antica e affascinante De Wallen.

De Wallen è un bel quartiere con belle case affacciate sui canali alberati e la meravigliosa chiesa gotica di Oude Kerk (Chiesa Vecchia). Questa zona è sorvegliata 24h/24 da delle telecamere.

Non è consentito fare foto, soprattutto nelle vicinanze delle vetrine.

Fra i numerosi canali si nascondono i famosi Coffee Shop dove è possibile fumare la cannabis in totale libertà. Se siete in cerca di emozioni forti questi sono i luoghi che fanno per voi, naturalmente dovete anche essere consapevoli che a tali concessioni corrispondono regole precise e severe che devono essere rispettate.

Curiosità: all’interno dei coffee shop non è possibile consumare nessun tipo di alcolico.

 

Cosa mangiare ad Amsterdam

L’Olanda non ha dei veri e propri piatti tipici. La loro alimentazione è principalmente basata su zuppe preparate in tutti i modi possibili (pure con i wurstel), dalla carne e dal pesce.

Alcuni piatti che sono soliti mangiare hanno ancora le impronte delle vecchie colonizzazioni, quindi i gusti cambiano da portata a portata.

Irrinunciabile assaggiare uno dei loro formaggi: il Gouda naturalmente è il re dei formaggi in Olanda.

Se avete lo stomaco forte, potete assaggiare e cimentarvi nel sapore deciso dell’aringa essiccata, che viene servita normalmente in mezzo ad un panino e accompagnata dalla cipolla.

Un discorso a parte vorrei farlo sulle… patate: voi non ci crederete ma in Olanda hanno un sapore tutto loro! una volta assaggiate le patate olandesi, mai più ritroverete quel sapore da nessun’altra parte! Se non amate le salse potete mangiarle al naturale, se invece volete proprio seguire la moda olandese potete farvele servire con la tipica salsa composta da maionese, burro di arachidi e cipolla.

Altro alimento interessante sono i Pannenkoeken e i Poffertje: non sono altro che dei pancake ma i primi sono più grandi dei classici pancake americani e un po’ più spessi delle crepes francesi, inoltre ne esistono in 2 varianti: dolci o salati. I secondi invece, sono dei piccolissimi pancake ricoperti di burro oppure di zucchero a velo. Questioni di dimensioni insomma!

Da bere, mi sembra ovvio che il tutto debba essere accompagnato da una buona birra Heineken o Amstel.

Come “sopravvivere” ad una giornata ad Amsterdam

Siamo nel regno delle biciclette, da qualunque parte voi vi giriate troverete una bicicletta. Questo è il mezzo di locomozione più usato dagli olandesi.

Prestate la massima attenzione, perché è più semplice essere investiti da una bicicletta, piuttosto che da un auto. Se sentite un campanello, state fermi, sono gli olandesi che stanno pedalando nelle vostra direzione. Massima attenzione anche ai tram.

Oltre ad essere il regno delle biciclette è anche il regno della pioggia (purtroppo). Le temperature in estate difficilmente superano i 29 gradi e la pioggia è sempre in agguato.

Portate un ombrello, meglio un impermeabile, vi servirà anche in caso si prospetti una giornata con la pioggerellina fine e fastidiosa.

Gli olandesi sono multilingue, oltre all’olandese non avrete problemi a dialogare in inglese o anche in tedesco e in francese. Con l’italiano ancora non ci siamo, faticheranno a capirvi o meglio nemmeno si sforzeranno di farlo!

Buona permanenza ad Amsterdam e non scordate di fare una foto ricordo con i piedi dentro i loro zoccoli di legno.

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04/08/2017 ore 12.40 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″