P&O, Cunard e Princess aprono ai matrimoni dello stesso sesso a bordo: tutto nasce da una recente sentenza storica della Corte Suprema di Bermuda che ha dato finalmente il via legale.
L’apertura legale permette alle tre Compagnie di Carnival Corp. – Princess Cruises, P & O Cruises e Cunard Line – di poter proporre anche questo pacchetto ai propri ospiti che desiderino sposarsi legalmente a bordo.
La sentenza infatti permette a qualsiasi nave da crociera registrata a Bermuda di poter offrire pacchetti – matrimoni da celebrare in nave.
Tutte le navi della flotta P & O Cruises – con l’eccezione di Britannia – sono registrati nelle Bermuda, così come le tre Cunard, mentre sulle navi della flotta Princess Cruises era già possibile potersi sposare a bordo (ma non tra persone dello stesso sesso, cosa ora possibile).
Le cerimonie, celebrate a bordo dal Comandante o da un suo vice, verranno completate con la licenza di matrimonio emessa da Bermuda e dovrebbero essere validi per la registrazione anche in Italia: i matrimoni sinora celebrati sulle navi Princess Cruises (trovate il link sotto) e registrati a Bermuda erano già validi nel nostro Paese.
Secondo ciò che ha pubblicato la Gazzetta Ufficiale, si applica il DL del 19 gennaio 2017, n. 7 (Modifiche e riordino delle norme di diritto internazionale privato per la regolamentazione delle unioni civili, ai sensi dell’articolo 1, comma 28, lettera b, della legge 20 maggio 2016, n. 76) che all’art.1 comma a riporta testualmente
«Art. 32-bis. (Matrimonio contratto all’estero da cittadini italiani dello stesso sesso). – 1. Il matrimonio contratto all’estero da cittadini italiani con persona dello stesso sesso produce gli effetti dell’unione civile regolata dalla legge italiana.
E ancora:
3. L’unione civile e’ valida, quanto alla forma, se e’ considerata tale dalla legge del luogo di costituzione o dalla legge nazionale di almeno una delle parti o dalla legge dello Stato di comune residenza al momento della costituzione.
E Bermuda con la nuova legge si adegua per cui non ci sono impedimenti. Ancora:
Art. 32-quinquies. (Unione civile costituita all’estero tra cittadini italiani dello stesso sesso). – 1. L’unione civile, o altro istituto analogo, costituiti all’estero tra cittadini italiani dello stesso sesso abitualmente residenti in Italia produce gli effetti dell’unione civile regolata dalla legge italiana.»
Qui potrete trovare una guida che vi sarà sicuramente utile per avere tutte le delucidazioni del caso, anche sulle trascrizioni in Italia. Dunque se i matrimoni celebrati a bordo di queste navi sono validi legalmente come quelli tra eterosessuali come cita la legge, basterà semplicemente registrarli negli appositi uffici al ritorno in patria.
CURIOSITA’: sulle navi P & O Cruises i pacchetti matrimonio partono da £ 1.200 e la prima cerimonia tra persone dello stesso sesso si celebrerà ai Caraibi a bordo della Azura nel gennaio del 2018, mentre su Cunard da novembre 2018 (al momento con prezzi a partire da 2.800 €).
Il vice Presidente senior di P & O Cruises, Paul Ludlow, ha dichiarato di essere entusiasta di questo cambiamento:
“Sono lieto che dopo questo cambiamento tanto atteso negli aspetti legali ora siamo la prima Compagnia di crociera ad essere in grado di organizzare matrimoni dello stesso sesso a bordo.
“I matrimoni in mare sono molto romantici e farsi sposare dal Comandante (o dal suo vice) è un’esperienza indimenticabile.”
Il vice Presidente di Cunard, Simon Palethorpe, ha dichiarato:
“Questa è una notizia molto gradita: non vediamo l’ora di accogliere la prima coppia e tutte quelle che desiderino sposarsi a bordo delle nostre navi”.
Princess Cruises ha dichiarato in un comunicato:
“Stiamo attualmente lavorando sullo sviluppo di una gamma di servizi e comfort per soddisfare le esigenze delle coppie dello stesso sesso e a breve rilasceremo informazioni più dettagliate”.
In tutti i casi ‘Evviva gli sposi‘!
Sul matrimonio in crociera…
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02/08/2017 ore 13.30 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″