Nel mio immaginario il concetto di crociera è sempre stato legato in maniera indissolubile a una compagnia in primis, la Princess Cruises; già da ragazzina non perdevo una puntata di “Love Boat” e sognavo di vivere un’avventura come quelle dei protagonisti.
Quando ho iniziato a fare crociere la scelta è caduta su altre compagnie, ma ogni volta che vedo in porto una nave Princess e sento il suono della sirena che ricalca le note della famosa serie televisiva, mi emoziono e provo una sorta di strana nostalgia per un qualcosa che pur non avendo ancora sperimentato è come se conoscessi già.
L’invito di Gioco Viaggi per una visita a bordo di Majestic Princess, ormeggiata a Genova, mi è giunto più che gradito; finalmente potevo vivere, anche se solo per poche ore, un sogno rinchiuso nel cassetto.
Della Majestic Princess si è parlato parecchio: una nave costruita in Italia da Fincantieri appositamente per il mercato cinese è sicuramente un qualcosa di nuovo e insolito.
Sono arrivata a Genova in una bella giornata di sole e ho subito potuto scorgere la sagoma della Majestic ormeggiata in porto. Dopo aver incontrato i rappresentanti di Gioco Viaggi, e sbrigato velocemente le procedure burocratiche, siamo saliti a bordo.
Da subito, a ricordarci che eravamo su una nave un po’ differente dai nostri standard abituali, le scritte sia in inglese che in cinese. Saliti in ascensore ho notato che, come per molte navi non “italiane” non esiste il ponte 13, ma invece c’è il ponte 17 e per di più, quasi a voler invocare la scaramanzia, il numero massimo della portata di persone dell’ascensore è 17.
Non sono per fortuna superstiziosa, ma secondo i miei ricordi matematici due negazioni si annullano e quindi, anche coloro che lo fossero, possono tranquillamente imbarcarsi.
La prima sosta è stata il grande atrio del ponte 5; uno spiazzo caratterizzato da marmi e colori tenui sul beige in cui spicca in alto il maestoso lampadario bianco e azzurro che ricorda i colori e la spuma del mare.
Le balconate si affacciano a incorniciare il rosone in marmo, le ampie scalinate si inerpicano tortuose e lo sguardo si perde fino al blu del lampadario, quasi avessimo le onde del mare a sovrastarci.
Dopo questo primo positivo impatto, ci siamo spostati in una sala conferenze dove i rappresentanti di Gioco Viaggi ci hanno illustrato in maniera esaustiva, veloce e precisa quelle che sono le principali caratteristiche della flotta Princess Cruises e i suoi punti di forza.
Ho scoperto che Princess Cruises è stata per tanti versi una delle compagnie pioniere nel mondo delle crociere.
La prima ad introdurre la formula “any time” che consente una scelta libera del turno di cena in un fascia di orario molto elastica, naturalmente per chi ama la tradizione è possibile optare per i classici turni fissi.
E’ stata la prima a costruire cabine con balcone, che hanno cambiato notevolmente il modo di “fare crociera”, permettendo agli ospiti di godere del mare anche nel privato della propria stanza.
Su Majestic Princess, come sulle altre navi della stessa classe, le cabine con balcone sono l’80% del totale e si differenziano per categoria, da quella più economica fino ad arrivare alle grandi e lussuose suite; inoltre non esistono cabine esterne senza balcone.
Per i più romantici e per quelli che hanno sempre sognato di sposarsi a bordo di una nave da crociera, Princess Cruises consente di celebrare il matrimonio a bordo, officiato dal comandante e sotto l’egida delle leggi di Bermuda, cosa che lo rende valido a tutti gli effetti; basta al ritorno in patria una semplice registrazione degli atti presso gli uffici di competenza.
Voglio puntualizzare che questo non avviene su tutte le compagnie e sulla maggior parte i matrimoni a bordo sono puramente cerimonie simboliche non valide ai fini legali.
La flotta Princess conta ben 18 navi di varie stazze che vanno dalla più piccola, la Pacific Princess, che ha una portata di meno di 700 passeggeri, fino ad arrivare alla classe Royal, come la Majestic Princess, che può ospitare ben 3560 passeggeri, con un rating di spazio procapite molto elevato.
La visita è poi proseguita nei vari ambienti e questo mi ha permesso di capire come viene organizzata la vita di bordo su una Princess e cogliere le differenze e le curiosità di una nave studiata per soddisfare il mercato cinese.
Ristorazione
- Fresh World Market è il ristorante a buffet, il nome vuole puntualizzare l’utilizzo di ingredienti di prima qualità e in gran maggioranza freschi. A giudicare da quel che ho visto c’è l’imbarazzo della scelta, cibo etnico , cucina internazionale e distributori di bevande, il tutto gratuito. L’orario è veramente elastico, dalle 5 di mattino alle 23 di sera e a seconda delle ore della giornata cambia l’offerta di ristorazione.
- Symphony, Allegro e Concerto Dining Room sono i ristoranti tradizionali dove si può accedere con i due turni di cena fissi o con la scelta del turno flessibile. Anche qui oltre a piatti della cucina internazionale, vengono servite specialità cinesi. L’acqua in caraffa è gratuita
- Club Shack Nella fascia serale, dalle 18 alle 21, in giorni prestabiliti, viene allestita all’interno del Fresh World Market una zona buffet dove a pagamento (29 dollari a persona) si possono degustare molluschi, crostacei e soprattutto granchio che è la specialità in assoluto.
- Crown Grill è il ristorante specialità, stile steakhouse, dove ho avuto modo di pranzare. Siamo stati accolti da un maître italiano che ci ha spiegato che con un supplemento di 29 dollari a persona si può degustare un menù che prevedere una scelta di piatti principali sia a base di carne che di pesce. La particolarità sta nel fatto che viene portato un carrello contenente vari tagli di carne e l’ospite può scegliere direttamente cosa farsi cucinare.
- La Mer Bistrò francese a pagamento, con vasta scelta di specialità della cucina d’oltralpe.
- Harmony Restaurant è il ristorante cantonese creato appositamente per il mercato cinese; sostituisce il ristorante italiano Sabatini che è presente sulle altre navi Princess della classe Royal. Anche in questo caso è richiesto il pagamento di un supplemento.
A questi ristoranti principali si aggiungono un notevole numero di punti di ristoro, come la Pizzeria Alfredo o l’International Cafè, dove è possibile trovare spuntini a qualunque ora del giorno e della notte e un Wine Bar molto rifornito.
Alcuni dei punti di ristoro sono stati adattati ai gusti cinesi; sul ponte Lido al posto della tradizionale pizzeria, presente su altre navi Princess, troviamo un Noodle Bar e il Lobster Grill che offre anche specialità cinesi.
La scelta di ristorazione a bordo di Princess mi ha soddisfatta in pieno, ed inoltre trovo abbastanza contenuto il prezzo che si paga per accedere ai ristoranti specialità, in relazione a quanto viene offerto.
La zona che mi è piaciuta di più in assoluto sono i ponti esterni e soprattutto l’area che ospita la piscina principale.
A dominare la scena un mega schermo con una definizione incredibile, basti pensare che con un sole accecante si riusciva a vedere benissimo quanto trasmesso.
Alla sera quest’area ospita il cinema all’aperto sotto le stelle, una delle chicche di Princess Cruises.
Essendo una nave “cinese” le zone dedicate al solarium esterno sono più ristrette, ma questo perché i cinesi non amano assolutamente crogiolarsi al sole e preferiscono invece gli ambienti interni.
Per questo motivo sono stati creati The Hollywood Conservatory e The Hollywood Pool Club che sostituiscono quello che sulle altre navi della flotta è la zona solarium a pagamento (The Sanctuary).
Qui l’ingresso è gratuito e oltre a una bellissima piscina al coperto ci sono zone relax con alcove, lettini, il tutto all’insegna di un’atmosfera zen.
E’ possibile anche trovare un muro dei desideri, dove si può scrivere il proprio e pregare le stelle affinché si avveri.
Il fiore all’occhiello della nave è l’incredibile passerella sospesa che si protende fuori bordo e il cui pavimento trasparente consente di vedere in basso.
Purtroppo noi vedevamo la banchina del porto, ma dev’essere bellissimo poter camminare con la vista del mare che scorre, naturalmente solo se non soffrite di vertigini.
Ma vediamo quali sono le maggiori curiosità di questa Principessa cinese.
- Sui ponti esterni si trova una lunghissima fila di tavoli da ping pong, uno degli sport più popolari in Cina.
- La Vista Gaming Longue è un ambiente che a un primo impatto sembra un normale salone della nave dove ascoltare musica o assistere a spettacoli e dimostrazioni sul palco; la curiosità è che il ripiano dei vari tavolini può essere alzato e si scopre uno dei giochi di società più popolari tra i cinesi; mentre sul palco e sulla parte adiacente si svolgono lezioni di Zumba o altre attività, gli ospiti ai tavoli possono anche giocare interminabili partite.
- Il Casinò: è uno dei più grandi che abbia visto a bordo di una nave, ma la cosa particolare è la divisione in varie zone, alcune di queste nascoste e accessibili solo tramite pass. C’è naturalmente una sala libera a tutti, con le solite slot che siamo abituati a vedere e altre molto più particolari. Da questa si passa ad altre sale dedicate ai VIP o addirittura ai VVIP (Very Very Important Person); per accedere a queste ultime è necessario un unico requisito: una carta di credito con plafond illimitato!!!
- La Spa non è situata ai ponti alti come normalmente avviene, ma si trova al deck 5. L’ingresso è tramite pass a pagamento e comprende sauna, bagno turco e piscina termale; per chi invece sceglie qualche trattamento, tipo massaggi, può usufruire nella giornata dello spazio comune.La SPA ha però una metratura parecchio inferiore a quella delle navi gemelle
- Le salette Karaoke sono state allestite nella zona che non è stata utilizzata per la Spa. I cinesi amano alla follia cantare, ma sono di carattere riservato e quindi preferiscono esibirsi in gruppi di amici e familiari. Le salette sono davvero particolari, attrezzate con le ultime tecnologie in materia di karaoke, con un piano controllo digitale e uno schermo a parete dove vedersi ripresi mentre si canta.
La Majestic Princess ha uno stile molto british miscelato a note orientali, il tutto sotto l’egida dell’eleganza e raffinatezza che da sempre ha contraddistinto questa compagnia.
La visita fatta mi ha ulteriormente convinta a provare una crociera a bordo di una delle navi della flotta; gli itinerari sono stupendi, toccano veramente ogni parte del mondo e permettono lunghe soste nei porti di scalo.
Pur essendo una compagnia che ha come lingua principale l’inglese, si avverte la presenza italiana in molti settori; camerieri, personale dello staff e ufficiali sono in buona parte italiani e quindi credo che non ci siano problemi anche per chi non ha grande dimestichezza con la lingua inglese.
Appena scesa dalla nave mi sono sentita come uno dei protagonisti di un episodio di Love Boat, con un bagaglio di ricordi da conservare gelosamente nella mia mente e il desiderio di risalire a bordo e di riascoltare le note armoniose della sirena per rivivere un nuovo episodio della mia vita di crocerista.
Ringrazio ancora la Gioco Viaggi e il personale della Majestic Princess che hanno reso questa esperienza davvero piacevole e particolare e spero di salire a bordo di una Principessa dei Mari il prima possibile.
Majestic Princess in Australia nella stagione estiva 2018/2019
Image Credits: Cinzia Marchisio, all rights reserved
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24/04/2017 ore 18:00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
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