Donna scompare da una nave MSC: è giallo
Una famiglia irlandese, formata da moglie, marito e 2 figli minorenni parte da Civitavecchia a bordo di una nave MSC per una crociera nel mediterraneo, il 10 febbraio scorso.
Le quattro persone alloggiano nella stessa cabina e l’itinerario della durata di 10 giorni comprende vari scali tra cui quello di Genova.
Fino al porto di Genova il personale della nave riporta di aver visto la donna, di origine cinese ma naturalizzata irlandese, a bordo e di non aver notato nulla di particolare.
E’ nella tratta da Genova a Civitavecchia che presumibilmente si verifica la scomparsa. Grazie al rigido controllo elettronico, tramite cruise card, effettuato dal personale della security all’uscita, risulta che il numero di persone sbarcate è inferiore di un’unità rispetto a quelle che dovevano effettivamente lasciare la nave l’altro ieri nel suddetto porto.
Vengono immediatamente fatti i controlli e una volta appurato che la donna non si trova a bordo nave, gli addetti di MSC Crociere denunciano il fatto alla polizia di frontiera di Civitavecchia.
I poliziotti effettuano subito un controllo elettronico delle liste passeggeri dei voli diretti in Irlanda individuando il nome del marito su una lista di un volo low cost in partenza per Dublino.
Il sospettato viene bloccato all’aeroporto di Ciampino prima di lasciare il suolo italiano, portato in commissariato e accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Secondo la ricostruzione dei fatti l’uomo avrebbe ucciso la moglie durante la navigazione tra Civitavecchia e Genova, gettandola in mare. In seguito sarebbe sceso con i figli senza denunciarne la scomparsa. Nel corso dell’interrogatorio è caduto in gravi contraddizioni che non hanno fatto altro che avvalorare l’ipotesi degli inquirenti.
Un delitto premeditato o un delitto d’impeto durante un litigio tra i coniugi? Questo è quanto dovrà essere stabilito dall’inchiesta, anche se nella migliore delle ipotesi resta l’aggravante dell’omissione di quanto accaduto.
Gettare qualcuno in mare è sicuramente possibile a bordo di una nave, ma con i controlli odierni e la sicurezza il fatto non può restare impunito, come evidentemente pensava il marito della povera donna scomparsa.
Image Credits: Cinzia Marchisio, all rights reserved
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22/02/2017 ore 13:30 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″