La notizia è stata confermata da Michael Bayley, CEO di Royal Caribbean International, durante un’intervista al Miami Herald: la quarta nave di classe Oasis sarà destinata agli Stati Uniti, non prima di aver trascorso la sua stagione inaugurale in Europa.
©Royal Caribbean
Niente di nuovo all’orizzonte insomma, il destino è proprio quello che ha seguito la sua gemella Harmony of the Seas pochi mesi fa.
Sempre nella stessa intervista, Bayley rivela i piani (alcuni già noti) della Compagnia, anno per anno:
- nel 2018, la sorella di Harmony of the Seas sarà lanciata in Europa e poi sarà destinata agli USA
- nel 2019 ci sarà la classe Quantum Plus
- nel 2020 arriverà la quinta nave di classe Quantum
- nel 2021, arriva una nuova classe di navi, la Icon class.
“Queste navi saranno destinate ai nostri mercati più profittevoli e quelli nei quali abbiamo più passeggeri. Normalmente ciò accade negli USA e, recentemente, in Cina” ha dichiarato inoltre Bayley.
Nel resto dell’intervista, Bayley ha anche parlato dell’investimento notevole che Harmony of the Seas ha rappresento per Royal Caribbean: non solo un investimento finanziario ma anche di capitale umano che ha contribuito con la sua creatività a rendere la nave migliore e ricca di novità rispetto alle due sorelle che la hanno preceduta, grazie all’innovazione e all’esperienza derivata appunto dalle costruzioni precedenti. Un capitale che non si può alla fine quantificare, appunto, solo in ‘denaro’ – che per inciso equivaleva a quasi 1 miliardo di dollari!
Il tutto per garantire una vacanza sempre più eccitante ai clienti: inoltre, c’è una nuova generazione da prendere in considerazione – continua Bayley – e cioè i Millennials, ossia quella fascia d’età che va dai teenager ai trentenni. Una generazione abituata a viaggiare grazie ai genitori e che conosce questo mondo: è questa la strada che la Compagnia si appresta ad esplorare…chissà se già dalla prossima nave!
Fonti: Miami Herald, Royal Caribbean Blog
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17/12/2016 ore 21.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
