Saranno estesi i confini del porto di Kaliningrad, in Russia: includeranno nel sito infatti, lo sviluppo di un nuovo terminal nella città di Pionersky, come scrive l’agenzia di stampa PortNews, citando Victor Olersky, Vice ministro dei trasporti russo e capo dell’Agenzia Federale “Rosmorrechflot” , che ha anche sottolineato che i lavori per la costruzione del terminal inizieranno nel 2017.
Il nuovo terminal internazionale di Pionersky sarà costruito sulla base dell’esistente infrastruttura del porto situato nella regione di Kaliningrad, sulla costa russa del Mar Baltico, al confine con la Polonia nel sud e la Lituania nel nord.
Il progetto in questione prevede opere di protezione costiera, il dragaggio, la bonifica di terreni, la costruzione di frangiflutti e di nuovi posti barca per accogliere traghetti e navi da crociera, così come la costruzione del terminal passeggeri, i negozi e gli uffici di controllo delle frontiere.
Secondo le stime, il nuovo terminal sarà in grado di ospitare 110 navi da crociera e 312 traghetti ogni anno, 80.000 veicoli e un numero di passeggeri compreso tra 225.000 / 250.000 unità.
L’impianto dovrebbe essere operativo per la Coppa del Mondo FIFA 2018, che si terrà in Russia.
Il costo del progetto finanziato è di circa 132 milioni di euro: controllato da “Rosmorrechflot“, subappaltato a “Rosmorport“, il progettista generale è la società russa di ricerca e sviluppo “Morstroytechnology LLC“.
Rosmorport cercherà di garantire partner internazionali per gli investimenti e l’ulteriore funzionamento del terminale: tanto che, nel luglio 2016, l’impresa statale si è incontrata a Ginevra con il gruppo MSC Crociere, per discutere le possibilità di cooperazione e promuovere il progetto nel mercato mondiale delle crociere. Tuttavia, fino ad ora, nessun accordo è stato ufficialmente firmato.
Ci sono infatti alcuni lati negativi del progetto: la regione di Kaliningrad è enclave russa tra Polonia e Lituania con accesso diretto al mar Baltico, di cui è di cui è uno dei maggiori porti, ma un’eventuale escursione a Mosca significherebbe un trasferimento di circa 20 ore in treno e attraverso due paesi.
Una gran bella differenza di un viaggio simile da un altro porto crociere russo sul Baltico, ossia San Pietroburgo, che richiede solo 4 ore di transfer, utilizzando un treno ad alta velocità.
questo è solo un particolare che potrebbe limitare l’ attrattiva turistica di questo porto e potrebbe diventare un problema se non si dovessero trovare alternative valide e di appeal turistico.
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16/12/2016 ore 11.30 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″