Quanto è bello viaggiare? E quanto amiamo i viaggi per mare? A giudicare dalla nostra crocierite acuta, se non acutissima, direi tanto da preferirli, in genere, a qualsiasi altro tipo di vacanza!
C’è stato tuttavia un tempo in cui i viaggi per mare erano l’unica alternativa per andare da un parte all’altra dell’oceano, quando ancora il viaggio non era solo uno sfizio ma una vera e propria necessità.
Allora i viaggi duravano settimane, se non mesi: basti pensare solamente a coloro che dovevano raggiungere l’America – in 20/25 giorni circa – o l’Asia – più di un mese per mare.
E’ qualcosa che non possiamo nemmeno immaginare ai giorni d’oggi ma davvero allora, viaggiare in totale comodità era più che necessario. E’ scorrendo le foto d’epoca di Cunard Line che si scoprono tantissime curiosità e anche differenze dai giorni nostri, alcune su cui magari non possiamo transigere, altre invece che mai ci saremmo mai immaginati fosse possibile vivere a bordo!
Se non si avevano problemi di soldi, si poteva vivere la nave come un qualsiasi Grand Hotel super-lusso ma senza che nemmeno lontanamente ci si potesse avvicinare a ciò che è vacanza in crociera in stile moderno: ora le navi stesse sono le destinazioni, tanto che vengono spesso additate come centri commerciali galleggianti e luccicanti, un vero e proprio pozzo senza fondo nel quale perdersi e spendere molto più di quello che ci si era prefissati. Allora, lusso e classe di appartenenza, erano qualcosa che andava proprio al di là di tutto ciò, era il poter godere di privilegi unici.
Non ci credete? Date un’occhiata a queste immagini di repertorio che ci fanno riscoprire le navi da crociera nei loro anni di vera e propria gloria.
#1. Parola d’ordine: lusso
Se ci si poteva permettere un viaggio in prima classe, gli ambienti a cui si aveva accesso erano unici e studiati per far sentire a proprio agio i passeggeri abituati al lusso dei grandi hotel delle più importanti capitali, attenti ad ogni più piccolo dettaglio. Si doveva fare in modo di far sentire l’ospite a proprio agio, anche in alto mare!
#2. Privilegi unici per le prime classi!
Simili ai privilegi dei grand hotel, ogni cabina di prima classe aveva una propria governante e un attendente pronto a realizzare ogni più piccolo desiderio, dal disfare le valigie e sistemare i vestiti, ai piccoli-grandi servizi, come ad esempio far spedire un messaggio importante a terra.
#3. Come tenersi in forma!
Dovendo passare settimane e settimane in mare, all’interno, come nelle navi moderne, c’era la possibilità di usufruire (sempre con distinzione di classe) di palestra, sebbene diversa da come la potremmo immaginare adesso, grandi opulente piscine interne, con soffitti decorati ed intarsiati come se ci si trovasse nel bagno di uno sceicco, complete anche di fontane, nonché centri termali ispirati all’antica Roma.
#4. Come passare il tempo libero (1)!
Nell’epoca in cui telefonini e smartphone, nonché la moderna tecnologia applicata ai giochi di bordo, non esisteva nemmeno nella fantasia più remota dell’uomo più intelligente sulla Terra, i divertimenti a bordo erano semplici.
#5. I divertimenti a bordo (2)
Tra i giochi immortalati, anche questo che prevedeva una rete simile a quella del tennis ma in cui ci si lanciavano…strani anelli che paiono di legno. Da notare l’eleganza sulla destra del giudice di gara (o sarà un passeggero curioso?)!
#6. I divertimenti a bordo (3)
Vi potreste mai immaginare il gioco del tiro alla fune fatto da signore impellicciate? Ebbene, a bordo il tempo si passava anche così!
#7. I divertimenti a bordo (4)
Ci si poteva mai perdere in navigazione un incontro dell’antica arte del pugilato? Giammai, anzi, come potete vedere dall’immagine, era certamente molto quotato!
#8. Cene degne di Re e Regine!
Dopo tutta la fatica di tirare funi, assistere ad incontri lunghissimi, l’unico piacere quale poteva essere se non una cena da veri Re e Regine? Le sale da pranzo di prima classe erano davvero una gioia per gli occhi!
#9. Lusso, lusso e ancora lusso
Anche le sale dedicate al dopo cena erano assolutamente spettacolari, luminose, spaziose (per accogliere i balli) e di classe.
#10. Intagli e sculture
Ogni ambiente di prima classe era estremamente studiato, persino negli intagli del legno dei pannelli…guardate che dettagli!
#11. Teatri o sale da pranzo?
Le sale da pranzo erano così curate e di così ampio respiro, almeno quelle di prima classe, che più che ristoranti parevano teatri!
#12. Eleganza fuori dal tempo!
Si cenava in sale degne di un re e dunque non ci si poteva presentare in abiti qualunque. Questo sia nei tempi passati, sia in tempi più recenti, come mostra questa foto di repertorio! C’è ancora chi si ricorda esattamente questo tipo di eleganza a bordo e che ancora la rimpiange!
#13. E dopo cena…1
L’abitudine al drink dopo i pasti è storia ‘vecchia’ e già allora c’era chi alzava il gomito un po’ troppo, magari per una delusione d’amore. D’altronde, come si poteva passare diversamente la sera, se non danzando e bevendo qualcosa? Di questa foto amo da morire i dettagli delle donne ritratte: dall’abito, ai gioielli, alle pettinature…classe e stile d’altri tempi!
#14. E dopo cena…2
A bordo si serviva champagne d’annata e i drink non erano certo annacquati! Ci vuole classe, anche nel bere 😉
#15. E dopo cena…3 (ma anche di pomeriggio)
La musica dal vivo la si ritrova anche nelle moderne navi da crociera: professionisti suonavano per allietare i passeggeri e un pianoforte a coda era a disposizione degli ospiti con particolari doti musicali.
A giudicare dalle foto che immortalano questi moderni, era il modo migliore di…oziare, il favoloso dolce far niente che ai tempi moderni ci sogniamo (o forse, non potremo nemmeno godercelo, visto il ritmo intenso di vita che conduciamo, a bordo o meno)!
#16. Ozio e dolce far niente!
Anche nei ponti esterni oziare era il passatempo preferito di ricchi passeggeri, che tra una chiacchiera, una lettura, un bagno e un drink, passavano interi pomeriggi al sole (ma qui siamo già negli anni 70, ai tempi di The Love Boat).
#17. Sale lettura
Se si desiderava un’atmosfera calma e senza schiamazzi, la sala lettura era perfetta. L’unico ‘rumore’ concesso, era un piacevole sottofondo musicale!
#18. Tutte le comodità direttamente in cabina o sui ponti esterni! (1)
Se si desiderava un sorseggiare una bibita, sia in cabina che nei ponti esterni, bastava semplicemente chiedere…e allora, ogni desiderio era un ordine! Nella foto un ligio membro dell’equipaggio, porta tè e una coperta calda, perché anche all’esterno si deve stare più che comodi!
#19. Comodità e ancora comodità! (2)
Se comodità deve essere che sia delle migliori: ecco che allora era possibile (mi domando a quale prezzo) chiamare a casa. I centralini di una volta sono un vero e proprio spettacolo per gli occhi! Ma ormai fanno parte di un passato ormai remoto!
#20. E ancora comodità…(3)
Tra le modernità e il lusso disponibili a bordo, la lavanderia-stireria di bordo era davvero una comodità. Se solo pensate alle valigie e ancora valigie zeppe di abiti eleganti che le signore dovevano portarsi dietro, potrete capire che un locale simile era più che necessario affinché una signora si presentasse in pubblico nel migliore dei modi possibile!
#21. Farmacia e medico di bordo
A bordo delle navi da crociera Cunard c’è sempre stato un medico e un locale adibito a farmacia, in caso di bisogno. Certamente se un passeggero aveva un’urgenza, non era possibile un trasbordo veloce quanto quelli moderni.
#22. Sale adatte ai bambini…
A bordo i bambini di prima classe avevano sale giochi dedicate. Certo, a ben guardare con l’occhio moderno un pochino…tetre! Non so per quale motivo ma appena l’ho vista ho pensato ad una stanza d’ospedale d’altri tempi e a un film horror. Dite che ho bisogno di cure urgenti?
#23. Cabine (1)
Le cabine sono accoglienti e abbastanza ampie, con piccole differenze visibili ad occhio nudo… come ad esempio il fatto che, seppur matrimoniale, avesse sempre i letti separati! Questione di pudicizia a quanto pare!
#24. Cabine (2)
Non male nemmeno le cabine di classe inferiore, che mostravano in ogni caso qualche leziosità, come le doppie tende e un divano.
#25. Cabine (3)
#26. Altro che centri commerciali galleggianti!
I luoghi in cui riunirsi e passare i pomeriggi, oltre agli esterni, erano le grandi sale decorate superbamente, dove poter fumare un sigaro e parlare d’affari e di politica, sorseggiando un buon liquore.
#27. Celebrità a bordo! (1)
A bordo delle navi Cunard sono solite salire le più grandi celebrità del cinema: prima di quello muto, poi i grandi nomi che tutti conosciamo! Ecco alcuni esempi! Qui è ritratta la grande Mae West!
#28. Celebrità a bordo! (2)
L’affascinante Cary Grant.
#29. Celebrità a bordo! (3)
La bellissima Elizabeth Taylor in giovane età: lei è una delle dive più amate mai state a bordo! Questa foto è una delle più conosciuta della Compagnia.
#30. Celebrità a bordo! (4)
Anche ai nostri tempi a bordo si ospitano celebrità, tra le quali attrici di cinema e cantanti. Ma c’è qualcuna che può competere con la classe di Jacky Kennedy?
#31. Celebrità a bordo! (5)
La stupefacente, bravissima Ginger Rogers!
#32. Fascino perenne!
Ecco cosa mi hanno ispirato tutte queste foto (31+2 nell’introduzione) che raccontano di un’epoca passata, in parte solamente rivissuta a bordo dei transatlantici Cunard Line. Racconti di un’epoca che in fondo non è poi così lontana ma durante la quale l’industria crocieristica ha fatto passi davvero da gigante!
Della storia vera e propria delle crociere e di quando e come nacquero ve ne avevo già parlato, ma questo è uno scorcio che ho trovato veramente affascinante.
Ora riesco ancora di più a capire chi, parte di quest’epoca d’oro, l’ha vissuta personalmente e che ancora con tanto rammarico, ricorda vacanze senza paragone, di personaggi che hanno fatto a bordo la loro storia, di episodi diventati ormai parti stesse della storia di questo settore.
Voi cosa ne pensate? Avete sognato come me, oppure preferite decisamente le navi attuali?
Fonti: Cunard Line e Insider
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03/11/2016 ore 20.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″