Il viaggio più epico dei tempi moderni è volto ieri al termine: Crystal Serenity è entrata alle 6.45 del mattino ora locale a Manhattan, seguita dagli elicotteri delle TV locali e nazionali che hanno trasmesso in LIVE l’arrivo della spedizione più discussa che sia mai stata intrapresa negli ultimi anni!
Quella di Crystal Serenity è in effetti la prima avventura per una nave da crociera da 1.000 passeggeri nel mitico Passaggio a Nord-Ovest: un viaggio di successo, 32 giorni di crociera, 7.297 miglia percorse, tutti studiati al millimetro e con precisione, da un team di super esperti.
Il Comandante Birger J. Vorland ha saputo interpretare alla perfezione le informazioni ricevute e l’appoggio della nave rompighiaccio RRS Ernest Shackleton, equipaggiata con due elicotteri, era la ciliegina sulla torta, quasi un’assicurazione sulla vita ulteriore nel caso di qualche guaio, che nelle mille simulazioni di percorso, era stato messo in conto, non solo dalla Compagnia, ma anche dalla Guardia Costiera Nazionale, che per la prima volta ha affrontato un’esercitazione di salvataggio nei ghiacci polari, proprio per far fronte ad un eventuale emergenza.
Invece gli elicotteri sono serviti solo per escursioni strabilianti tra i ghiacci o nell’entroterra e hanno regalato spesso, in volo mentre la nave procedeva in navigazione, immagini spettacolari!
D’altronde la prima regola di questo viaggio epico è stata sempre la sicurezza di passeggeri, equipaggio e nave, come sottolinea il Comandante Vorland in un’intervista: a dare man forte all’equipaggio che per affrontare questo viaggio è stato addestrato a puntino nei simulatori, anche due piloti canadesi, con una grandissima esperienza di navigazione nei ghiacci, e, prima del viaggio, la nave è stata attrezzata con attrezzature sofisticate, tra le quali un sistema di imaging termico, nate proprio per ‘cercare’ il ghiaccio o gli iceberg pericolosi.
Per Edie Rodriguez, CEO e Presidente di Crystal questa crociera è stata di un’importanza enorme, con implicazioni naturali, culturali e storiche.
“Non abbiamo deciso questa spedizione per navigare semplicemente attraverso il Passaggio a Nord-Ovest, ma anche per dare risalto alla regione e alle sue notevoli sfumature e anche per dare un impatto positivo sulle comunità che abbiamo visitato”.
Rimarrà nella storia, questo è certo, come una grande scommessa vinta e con grandi, enormi implicazioni, soprattutto ambientali: un incidente in quella regione potrebbe far cambiare l’equilibrio di una delle zone dall’ecosistema più fragile dell’intero pianeta.
Ecco spiegato il forte contrasto delle associazioni ambientaliste a questa avventura: l’apertura ‘commerciale’ alle navi da crociera del Passaggio a Nord Ovest, che al momento non sono proprio il mezzo più ecologico del mondo, potrebbe avere implicazioni di impatto ambientale enormi e non esiste la certezza che tutte le Compagnie interessate a viaggi in questo tratto di mare, possano assicurare l’efficienza e la professionalità garantite da questo viaggio in particolare.
Inoltre si aprono una serie di scenari in cui, ad esempio, salvare un numero così alto di persone in situazioni estreme in cui nemmeno gli aerei né tanto meno gli elicotteri possono prendere quota, che mettono in difficoltà estrema le squadre di salvataggio, inesistenti in simili numeri in quelle zone, molto isolate e in ogni caso ad ore di distanza (e le ore, anzi i minuti, a quelle temperature fanno la differenza tra la vita e la morte).
Ma a parte il costosissimo viaggio in sé, con un’assicurazione ancora più costosa che ogni passeggero ha dovuto pagare, a parte il tutto esaurito da parte di chi, questa avventura una volta impensabile, non ha voluto perdersela, a parte tutte le implicazioni ambientali (un viaggio reso possibile dallo scioglimento dei ghiacci della calotta artica, il che non è per niente una vittoria anzi!), rimangono le immagini di una zona che è di una bellezza da mozzare il fiato, che forse poche volte abbiamo intravvisto in qualche documentario.
E a fotografarle i passeggeri di una delle navi più lussuose del mondo che potranno raccontare ai propri figli o nipoti, di avere intrapreso la prima crociera di una nave da 1.000 passeggeri nel mitico Passaggio a Nord Ovest, là dove nessuno è mai giunto prima, come avrebbe recitato il Capitano Kirk in Star Trek…almeno su una nave di tali dimensioni!
Intanto si aprono già le prenotazioni per il prossimo viaggio, che si terrà nel 2017 (click sull’immagine per essere reindirizzati alla pagina delle prenotazioni)…se volete farci un pensierino non aspettate tanto, si prevede tutto esaurito anche per la prossima crociera!
Image by ©Crystal Cruises – Fb page & blog
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17/09/2016 ore 12.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″