La Compagnia di crociera francese Ponant svela i nomi dei 4 mega yacht di lusso annunciati mesi fa e rende noto qualche dettaglio in più sulle nuove unità, la prima delle quali farà il suo debutto nell’estate del 2018.
I nomi dei quattro nuovi yacht rendono omaggio ai grandi esploratori francesi che salpavano alla scoperta di nuovi continenti: saranno chiamati Le Lapérouse, Le Champlain, Le Bougainville e Le Kerguelen.
I nuovi yacht rimarranno fedeli alla filosofia della Compagnia:
“Ponant ha scelta di costruire navi di capacità inferiore, in contrasto con le mega navi attualmente così popolari nel settore delle crociere”.
Le nuove navi Ponant combineranno grande design, tecnologia d’avanguardia, rispetto per l’ambiente e una gamma ancora più ampia di destinazioni, oltre che una ridotta capacità di passeggeri: ciascuna di esse avrà solo 92 cabine, come una sorta di club privato ma di sicuro esclusivo, così come tutte le unità della Compagnia francese.
Inoltre l’equipaggio, composto da 110 membri del crew, sarà bilingue, francese-inglese, per garantire un servizio attento e personalizzato.
Il nuovo standard del lusso di queste navi sarà in grado di offrire 88 eleganti cabine con vista sull’oceano, tutte con balcone privato, oltre a 4 suite con grandi vetrate e una grande terrazza privata.
In ogni yacht sarà presente a poppa anche una piscina a sfioro, nonchè un ristorante, un teatro e una flotta di Zodiac, i gommoni veloci usati per le esplorazioni.
A curare gli esterni ci penserà lo studio Sterling Design International, mentre gli interni saranno disegnati da Jean-Philippe Nuel, che prevede di dare un’aurea naturale “chic etnica“, ispirandosi a materiali che si rifanno ai colori della terra.
Questi mega yacht potranno proporre crociere di spedizione anche nei ghiacci polari e strizzano l’occhio al rispetto dell’ambiente. Saranno infatti dotati di:
- Un sistema di posizionamento dinamico che permette di preservare il fondo del mare
- Saaranno silenziosi perchè avranno anche un sistema di propulsione elettronica.
- Saranno dotati di un sonar che fornisce una visione 3D del fondale a diverse profondità.
- I motori diesel saranno meno inquinanti.
- Saranno dotati di un sistema che tratta le acque reflue a bordo.
- Utilizzeranno lampadine a basso consumo energetico per l’illuminazione.
Ulteriori dettagli verranno forniti nelle prossime settimane.
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15/09/2016 ore 12.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″