Da qualche anno sembra che il mondo dei vacanzieri abbia decretato come meta di villeggiatura per eccellenza le isole Cicladi; sui social è un susseguirsi di foto di chi ha deciso di trascorrere le proprie vacanze nelle splendide isole del Mar Egeo; chi di voi non ha visto un post di amici e colleghi che se la spassano in queste incantevoli terre? Le compagnie da crociera posizionano varie navi nel Mediterraneo Orientale nel periodo estivo così da permettere ai loro ospiti di visitare alcune di queste isole ma sicuramente l’isola più visitata e più postata in assoluto resta Santorini
Non potevo perdermela e così mi sono fatta travolgere anch’io!!
Durante la mia crociera estiva a bordo di MSC Opera, flotta MSC Crociere, che mi ha portato a visitare alcune isole greche, una delle tappe è proprio la popolarissima Santorini, affascinante isola dalla caratteristica forma a mezza luna (il giornale di bordo ci informa che a seguito di un’eruzione vulcanica e al terremoto, risalenti all’era preistorica, il centro dell’isola è affondato dandole l’odierna forma che la caratterizza rendendola unica nell’arcipelago delle Cicladi).
Novità assoluta per me è stato lo sbarco: a differenza degli altri scali dove la nave si ferma in porto, qui il piccolo porticciolo non permette alle navi da crociera l’attracco, e dunque restando la nave in rada si scende con le lance; la compagnia organizza il tutto il giorno prima così da rendere più agevole le operazioni di sbarco; chi ha intenzione di scendere, passando per l’ufficio escursioni, può prenotare il proprio posto sulla lancia e riceve in cambio un tagliandino con su scritto il punto di riunione e l’orario prenotato.
Pur essendo tutto pronto, la discesa è stata più impegnativa del previsto (come un po’ tutte le isole greche anche Santorini è molto ventilata) e questo ha ridotto ahimè i tempi per la visita da 6h come previsti a 4h ed è per questo che una volta raggiunto il piccolo porto abbiamo preferito scoprire le tanto decantate meraviglie di quest’isola procedendo da soli e optando per un giro nel piccolo villaggio/capoluogo.
Posta a 260 m sul livello del mare, Fira (la capitale detta anche Thira) si presenta ai miei occhi come un piccolo villaggio arroccato, dai caratteristici colori del bianco delle case e del blu delle cupole delle chiese.
Una volta a terra ci sono vari modi per salire in cima:
- la comodissima teleferica che con 5 euro vi porterà in cima freschi e senza alcun tipo di sforzo in pochissimo tempo;
- se siete amanti dell’avventura e sprezzanti del pericolo potete risalire i 587 gradini dal vecchio porto in groppa ad un mulo;
- la passeggiata a piedi risalendo la scalinata da dove potrete ammirare l’intero panorama (state attenti perché potreste pestare i ricordini naturali degli amici asinelli o scivolare inavvertitamente sulle pietre, non vi scoraggiate basta fare un po’ di attenzione e lo sforzo è ben ripagato, credetemi!).
Una volta in cima è proprio bello girovagare fra le viuzze in pietra strette e ripide da dove è possibile ammirare il panorama: un mare blu cobalto e la luce del sole che si riflette…sembra un mare di diamanti!
A mano a mano che i turisti arrivano in cima le strade si riempiono e la sensazione è di tranquillità e pace mai di confusione; sia a destra che a sinistra troverete negozi di souvenir dove potrete acquistare un ricordino (qui troverete l’eroe mitologico e chincaglierie di ogni genere); fatevi anche voi trasportare dal vento e sulle note del sirtaki che riecheggiano nelle strade scoprite il piccolo villaggio, rimarrete estasiati dal panorama e dall’ospitalità greca!
Dal punto di vista culturale non potete perdervi la chiesa di San Minas dalla caratteristica cupola blu e bianca (qui quella mattina si è sposata una coppia di giovani ragazzi che era imbarcata con noi su MSC.
Mi chiedo ancora come abbia fatto la sposa, nel suo bellissimo vestito a sirena, a sbarcare prima con le lance e poi a salire in cima senza sporcare il velo!) ed in centro la Cattedrale della Presentazione di Cristo al Tempio, un convento dominicano al cui interno sono presenti affreschi realizzati dal pittore Cristoforos Asimis.
Peccato che la nostra nave abbia fatto sosta di giorno, se siete fortunati e avete a disposizione più tempo consiglio di scoprire l’intera isola, spostandovi da una parte all’altra (ci sono i bus locali che partono da Fira), facendo una capatina nell’incantevole Oja qui, chi c’è stato, racconta di un villaggio incantevole e romantico dove si hanno i tramonti più belli; o se invece preferite fare un po’ di mare, affascinante deve essere l’escursione a bordo del vecchio galeone che porta a Kameni, isola vulcanica dalla quale si può ammirare l’intera Santorini e fare un tuffo nelle calde acque di Palea Kameni.
Quello però che mi ha colpito di più è sicuramente la vista che regala il panorama dall’alto, lo definirei uno degli spettacoli più suggestivi del Mediterraneo: la laguna marina interna e l’ampio cratere, i colori del mare, una cornice naturale perfetta che vede la mano dell’uomo nella costruzione di meravigliosi hotel, molti dei quali con piscina con vista sulla caldera che però non deturpano anzi arricchiscono il paesaggio mostrando come ci possa essere armonia tra natura e cemento; fermatevi anche voi ad ammirare questo angolo di paradiso in una delle tante viuzze, e perché poi non pranzare in uno dei tanti ristorantini, qui godrete di una vista mozzafiato ed i prodotti locali vi rigenereranno l’anima!!
Posso affermare con assoluta certezza, che questa terra meravigliosa presenta tutti gli elementi per rendere le vostre vacanze un’ esperienza indimenticabile: la vista sulla caldera, il blu delle cupole, i tramonti, l’ospitalità greca e l’atmosfera romantica, vi stregheranno, e poi visitarla durante il viaggio di nozze, come è capitato a noi, rappresenta la classica ciliegina sulla torta.
Al prossimo viaggio.
Image credit by ©Anna Lombardi e Luisa Napolitano per
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22/08/2016 ore 16.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″