Il nuovo Terminal crociere di Cagliari ha debuttato alcuni giorni fa: la sua inaugurazione si è svolta in due giorni, di cui uno espressamente dedicato ad una Fam Trip nel Sulcis Iglesiente, nel sud-ovest sardo, alla scoperta di nuovi itinerari da poter offrire ai crocieristi che a Cagliari fanno tappa.
Ma cos’è un Fam Trip? In termine tecnico indica un circuito per la familiarizzazione con il territorio, insomma un tour di scoperta, riservato a operatori specializzati e giornalisti di settore che, vivendo in prima persona l’offerta, possono scoprire idee e spunti per la propria programmazione turistica. Una sorta di educational, uno degli strumenti più incisivi per convincere un buyer della qualità e dell’affidabilità di ciò che si sta promuovendo.
Questo evento in particolare, è stato organizzato da Confcommercio Imprese per l’Italia – Sud Sardegna, la rete d’impresa turistica Visit Sulcis, e le amministrazioni dei comuni di Santadi, Tratalias, Carbonia, Iglesias, assieme al Cagliari Cruise Port: occasione davvero unica, in cui mostrare un territorio praticamente sconosciuto, tra i più martoriati economicamente ma che ha tantissimo da offrire in quanto a panorami mozzafiato, tradizioni e cultura.
I professionisti del comparto crociere e dei viaggi che hanno partecipato al Fam Trip sulcitano, sono stati, tra gli altri:
- Beatrice Capilli per Costa Crociere
- Susanna Illeano per MSC Crociere
- Michelle McDermutt per Saga Shipping
- Janette Reddel di Medov
- Claudia Schiappacasse di Trumpy Tours
- Angelo Scorza per Ship2Shore
- Crisi Ashcroft per Cruise Insight
- il Presidente di MedCruise, Kristian Pavic.
Molto interessante il percorso studiato per mostrare nelle poche ore a disposizione, una porzione del Sulcis Iglesiente molto ampia e che richiudesse, il più possibile, i punti cardine più importanti del territorio: ovviamente non è stato possibile inserire tutti i percorsi possibili, ma ci saranno altre occasioni per mostrare altre realtà altrettanto affascinanti.
Il programma escursioni che verrà proposto ai product manager delle compagnie di crociere e dei principali tour operator sarà invece completo: ogni player valuterà poi quali potranno essere le escursioni più adatte al loro target di clientela.
Si è partiti da Santadi e dalle grotte di IS Zuddas: accolti dal vicesindaco Marco Loi e dall’assessore alla cultura Simona Garau a nome del sindaco, gli ospiti hanno potuto accedere nel sottosuolo ed ammirarne le bellezze.
Non poteva certo mancare una tipica degustazione, con assaggio dei prodotti del territorio, grazie alla Società Monte Meana (società che gestisce le grotte) e alla Cantina di Santadi (vincitrice tra l’altro dell’Oscar del Vino 2015), che con il Carignano del Sulcis è famosa in tutto il mondo.
Da Santadi, gli ospiti si sono spostati nel Borgo Medievale di Tratalias dove il sindaco Marco Piras, assieme all’assessore GianLuca Lindiri, hanno fatto da padroni di casa: molto interessante l’opera di recupero e di trasformazione del Borgo operata dall’amministrazione, grande risorsa per il territorio.
Nel Borgo si è avuto modo di visitare la Cattedrale e le botteghe artigiane, che hanno regalato positive sorprese agli ospiti: il pranzo, sempre rigorosamente a base di prodotti tipici, è stato offerto dai produttori locali, quali i caseifici di Santadi e di Carbonia, il panificio di Tratalias e la cantina di Santadi.
Il dopo pranzo è stato dedicato alla visita Grande Miniera di Serbariu a Carbonia, accolti dall’Assessore al turismo Emanuela Rubiu, che ha riportato indietro nel tempo gli ospiti, grazie anche al sapiente recupero del sito e alla professionalità della gestione, che ha trovato plauso e soddisfazione dei visitatori.
La giornata, particolarmente calda, è terminata nell’affascinante cornice di Porto Flavia, accolti dal sindaco Emilio Gariazzo e dal vicesindaco Simone Franceschi, che hanno accompagnato nel tour i special guest fino alla Spiaggia Di Masua.
Qui hanno trovato la simpatica accoglienza di Arianna e Matteo del Warung Beach Bar, che hanno reso indimenticabile la giornata, dopo un tuffo nelle acque cristalline del Pan di Zucchero e grazie anche all’escursione in gommone.
Il Sulcis Iglesiente ha dunque mostrato agli ospiti internazionali una validissima alternativa, che è stata particolarmente apprezzata e che si spera possa trovare una programmazione per gli ospiti a bordo delle navi.
Le premesse sono decisamente positive, considerando che il porto di Cagliari, grazie anche alle congiunture internazionali, vede un periodo di grande traffico, con un aumento del numero di passeggeri transitanti che supera nel 2016 i 300.000 e che, in proiezione futura, vede sfiorare – o superare, voglio essere positiva – i 400.000 nel 2017.
Ecco che diventa dunque importante offrire agli ospiti a bordo tante chance di visitare il territorio, che vadano non solo nella direzione delle classiche escursioni già previste nel cagliaritano, ma che dìa la possibilità di scoprirne nuovi scorci in nuove direzioni: d’altronde la distanza di una sola ora dal porto è particolare non da poco, inoltre il Sulcis Iglesiente nella sua ancora selvaggia bellezza, non ha niente da invidiare a località più quotate e conosciute.
La regia di questo Fam Trip è stata davvero ben strutturata, grazie anche alla collaborazione di Visit Sulcis, una realtà della zona capace di fare rete e sistema per la realizzazione dell’offerta e della comunicazione in questo territorio.
Speriamo che anche le organizzazioni locali, i comuni e la collaborazione dei commercianti della zona, siano sempre a supporto e mostrino nella maniera migliore la Sardegna del sud-ovest, quella che è anche la mia casa e a cui, dunque, sono particolarmente legata.
E come si dice qui dalle mie parti ‘Benibeniusu‘, siete i benvenuti 🙂
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04/07/2016 ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″