Costa Diadema è stata da subito ribattezzata la Regina del Mediterraneo e quando ho avuto finalmente l’occasione di poterla visitare, la sua mole mi ha davvero stupita!
L’ho visitata nel porto di Cagliari, grazie all’interessamento del Dott. Maurizio Caddia, Sales Manager di Costa Crociere per la Sardegna e parte del Lazio: già ancora prima di arrivare al porto, la sua mole era visibilissima a chilometri e nel momento in cui sono arrivata sottobordo, la sua imponenza mi ha completamente conquistata!
A bordo, insieme a me e al nostro fotografo Salvatore Scuotto, un gruppo Facebook* di amanti di crociere, con cui abbiamo quasi da subito legato e scambiato opinioni e giudizi: con le loro magliette di colore giallo, erano una coloratissima macchia di colore che è stato praticamente impossibile perdere d’occhio!
Come per Costa Pacifica, che abbiamo visitato alcuni mesi fa, il nostro ingresso in nave è avvenuto al Ponte 0: i controlli di sicurezza sono stati molto precisi ed accurati e di questi tempi è sempre un piacere verificarlo.
La prima vera immersione nella nave è stata come al solito nella hall centrale, da dove, col naso sempre all’insù, son rimasta imbambolata a guardare gli ascensori panoramici durante le loro discese e salite. E’ un mio difetto, adoro le hall di ampio respiro che ospitano gli ascensori di vetro, sono stati sin dalla prima crociera con Concordia, la mia quasi ‘ossessione‘!
Le ‘mille bolle blu‘ ci ammiccavano da qualunque prospettiva le si guardasse: non so perché mi aspettavo fossero di vetro, forse perché nelle foto rendono talmente bene che la mia testa ha semplicemente fatto due più due.
Ritagliarmi qualche minuto nella hall mi aiuta sempre a sentirmi a ‘casa‘ in qualsiasi nave: ed è proprio questo ambiente che ci ha ispirato tante foto dalle prospettive insolite, come quella che trovate qui sotto.
Ricompattato il gruppo, siamo andati in esplorazione.
I ponti pubblici, senza cabine, sono il ponte 3, 4, 5, 14 e 15, mentre i ponti 1, 2, 6, 7, 8, 9, 10 e 11 – ma sono la parte di prua – e 12, sono dedicati agli alloggi degli ospiti.
Ponte 3
Andando per ordine al ponte 3 a prua troviamo il teatro, che si estende su tre piani, ben strutturato ed in grado di ospitare, in due turni, i passeggeri di Diadema: al momento della visita si stava svolgendo una riunione tra il cast di artisti e dunque la visita è stata breve per non disturbare.
Le uscite danno sull’atrio Eliodoro, centro della vita notturna e diurna, punto di riferimento della nave da cui si accede poi al ristorante Scudo Rosso. Il Ristorante Sissi, posto all’estrema poppa invece, si raggiunge dal piano successivo, dato che nel mezzo la zona è riservata all’equipaggio e sicuramente ospita le cucine.
Ponte 4
Il deck 4 ospita a prua il secondo piano del teatro: di fronte alle sue uscite si trovano gli ascensori, dunque è una posizione molto comoda per chi deve raggiungerlo dagli altri ponti; usciti dall’area si accede al Customer Service e alla zona delle foto, nonchè all’ufficio dedicato a Costa Travel.
Sempre continuando a camminare verso poppa, ci troviamo di fronte al Gran Bar Orlov, un grande spazio che accoglie la sera anche piccoli spettacoli offerti dai ballerini dello staff di bordo, che, nel momento della nostra visita, stavano provando uno spettacolo di tango argentino per la serata. In questo ambiente ciò che attira di più l’attenzione sono i magnifici lampadari che scendono dall’alto!
A seguire, la galleria shop che, devo dire, mi ha molto sorpresa rispetto ad altre navi della flotta per la sua estensione e il numero molto elevato di negozi, anche di grandi marche quali ad esempio Dsquared o Guess per citarne solo qualcuno. Al momento della visita, essendo la nave in porto, erano ovviamente chiusi, ma mostravano ammiccanti dalle luminose vetrine, un campionario fornitissimo e sistemato in maniera ordinata e pulita, tanto da invogliare subito all’acquisto.
La lunga galleria termina dopo un semi-percorso a U al Portobello Market, dove si affacciano la Desiree Room, la Tiara room, il Pub e il Wine Bar.
L’aspetto del Wine Bar, disposto in due piani, è invitante: molto comodi i dispencer di vino che offrono diverse tipologie di vino dal più economico al più pregiato.
Ci viene spiegato che al momento dell’assaggio, i bicchieri di vino vengono accompagnati da dei piccoli assaggi, per garantire un’esperienza di gusto all’ennesima potenza! Non male direi, da provare sicuramente.
I prezzi sono abbastanza abbordabili, con bicchieri che hanno un costo che parte dai 6 euro circa in su. A disposizione dei clienti dei sommelier professionisti che potranno in ogni caso raccontarvi la storia del vino e accompagnarvi in un percorso gustativo eccellente. Sinceramente è un locale che mi ha molto colpita in positivo.
Anche il Pub/birreria si estende in due piani ed è una novità nella flotta: ci viene assicurato che è un luogo di ritrovo molto frequentato e non si fa molta difficoltà a crederci. L’atmosfera è molto informale, ricorda moltissimo le birrerie tedesche a cui sicuramente ci si è ispirati nel design, il personale presente è stato molto gentile e sorridente benché fosse impegnato nel rifornimento del bar.
Sono sicura che è davvero un luogo gettonatissimo e la bellezza di questo pub è che ci si può sedere anche fuori, un’ottima possibilità che ho molto apprezzato, in quanto unisce il divertimento di una serata tra amici, con la possibilità di ammirare il mare all’esterno pur essendo ospitati in una sorta di ‘patio’ coperto.
Ponte 5
Al ponte 5 a poppa troviamo l’ultimo piano del teatro Emerald: di fronte alle uscite ancora una volta la zona ascensori e di seguito una tra le zone che ho più apprezzato, il Gelato Bar. Decisamente un ambiente molto luminoso in netto contrasto con altre lounge e saloni dove comunque impera il beige e i colori scuri che decisamente di giorno dando un’aria un pochino cupa al tutto. Sono certa che in navigazione e durante le serate, con le giuste luci, tutto possa essere apprezzato molto meglio, ovviamente mi posso basare solo su ciò che ho visto.
Al Gelato Bar si servono gelati e macarons e piccoli dolciumi firmati Biasetto. L’aspetto è decisamente invitante e il tutto è ottimamente presentato! Per i piu golosi anche un angolo Nutella, per la gioia di grandi e piccini 😉
Di fronte si trova l’accesso al Country Rock Club: ecco un ambiente che mi ha realmente stupita e che non avrei mai pensato di trovare a bordo. Ottima musica suonata dal vivo e ambiente molto molto american! I love it!
A seguire la Card Room, dove diversi tavoli erano occupati da persone impegnate in focose partite a carte.
Proseguendo noto una stanza un pò riservata: è la Cigar Lounge, un luogo, finalmente diranno i fumatori, in cui si può liberamente fumare e scambiare due chiacchiere, seduti in tutto comfort.
Una comodità che permette agli accaniti fumatori di non dover uscire nei ponti dedicati ma di rimanere sempre all’interno della nave. Io sono entrata quando dentro non c’era nessuno: l’odore del fumo era appena percettibile (ma considerate che io il fumo lo sento chilometri di distanza, dunque faccio poco testo in tal senso)!
Continuiamo nella nostra passeggiata a bordo e incontriamo la sala dedicata al ristorante Club di Diadema: la sala ha un aspetto moderno e piacevole e grande cura viene utilizzata nella preparazione dei tavoli.
Molto particolare il quadro in fondo alla sala: lo avevo già ammirato nelle foto quando era stata presentata la collezione d’arte di bordo e vederlo in prima persona me l’ha fatto apprezzare ancora di più!
Di fronte a questo ristorante è situato il ristorante Teppanyaki, dove vi consiglio almeno una volta di cenare: la cena si trasforma in una simpatica scenetta orchestrata a dovere dai cuochi che vi prepareranno i piatti sceneggiandoli davvero da veri maestri! Consigliatissimo!
La proposta ristorativa di Costa Diadema non è finita qui, perché più avanti ancora troviamo il Ristorante Samsara, il ristorante dedicato agli occupanti delle suite omonime e a pagamento per tutti gli altri ospiti, ovviamente su prenotazione. Se volete concedervi una cena superlativa, questo è il ristorante che fa per voi!
Mentre se volete invece assaggiare una vera pizza italiana, preparata con ingredienti DOP genuini, quello che fa per voi è il Piazza Pizza, proprio dirimpetto al Samsara Restaurant.
La pizza è a pagamento anche se il suo costo non è per niente esoso e si allinea perfettamente ai prezzi a terra, se non addirittura meno.
Se si continua la passeggiato oltre questi ambienti, verso l’estrema poppa, ci si trova nella sala Cinema 4D, ambitissima da giovani e ‘diversamente vecchi’ come scherzosamente li chiamo io (ossia la mia età, non pensate male ;P ) e il Principe Nero, che è un piano che si affaccia all’ingresso del secondo piano del Sissi Atrium dal quale poi si accede al La Buena Salon e la Buena Bar.
Qui sicuramente la sera si faranno follie, è uno degli ambienti più ampi della nave e la sera ospita musica, intrattenimento e sicuramente è il luogo ideale dove vedere all’azione gli animatori Costa, tra i più apprezzati al mondo per simpatia e coinvolgimento attivo del pubblico in giochi e ‘follie’.
Ponte 10
A questo punto si sale ai ponti esterni dedicati alla piscina e al solarium, i ponti dal 10 in su: a parte, come precedentemente descritto, una piccola porzione a prua dedicata alle cabine, qui si estendono i ponti decisamente più appetibili, soprattutto per ragazzi e bambini, ma non solo!
La piscina non è grandissima ma ha un’ottima porzione dedicata al solarium, che si estende anche ai ponti superiori. Come capitato altre volte, nonostante i divieti, ho notato diversi bambini sotto i 10 anni, immersi coi genitori negli idromassaggi: non voglio essere polemica, perché non è questo il post adatto, tuttavia una ripassata a tutti gli adulti sulle possibili conseguenze sul corpo, specie dei bambini, di immersioni senza tempo in idromassaggio non farebbe male! Ma tant’è: gli addetti a cui venisse in mente di redarguire in maniera civile chi trasgredisce, spesso e volentieri vengono ripresi a urla disumane dagli stessi genitori, incapaci evidentemente di leggere i cartelli in bella mostra, in cui è scritto in maniera chiara e precisa, che è vietato l’ingresso ai minori (divieto di cui esiste EVIDENTEMENTE un motivo medico)!
Lasciando la vena polemica che mi assale ogni qualvolta vedo bimbi piccolissimi in idromassaggio, torno a raccontarvi cosa trovate in questa zona: qui è sistemato il Corona Blu Restaurant, il buffet enorme, amplissimo, sistemato al deck 10. Sicuramente è un’ottima soluzione per chi desidera pranzare in maniera informale, senza troppi pensieri sull’abbigliamento.
Unica pecca è che sia aperto ad orari definiti, personalmente avrei preferito un’apertura 20/24, che lascia ampia libertà di scelta e garantisce meno code e un posto easy nel quale mangiare al rientro da escursioni tardive. Una vittoria in tal senso è la riapertura perlomeno per la cena, una soluzione che le famiglie con bambini hanno apprezzato tantissimo, perché si può cenare senza i ‘rigori’ del ristorante dedicato, che i bambini spesso mal sopportano.
Ponte 11 – 12
La vicinanza in – oltre con lo Squok Club e la zona Teen sistemata proprio sopra, è un altro punto a favore delle famiglie: mentre i genitori prendono il sole, i bambini e i ragazzi si possono divertire insieme agli animatori professionali e preparati e possono fare amicizia senza problemi! Tanto che spesso è veramente difficile staccarli!
All’estrema poppa del deck 11 troviamo una zona dedicata alla disco, alla libreria di bordo, alla cappella e ad un bar, il Stella del Sud, che si estende alla passeggiata esterna.
Ecco, una delle cose molto belle della Diadema è il suo ‘respiro’ verso l’esterno, un modo di vivere la navigazione in ambienti in cui ci sia vita e divertimento, certamente un altro punto a suo favore.
Ponte 14
Il ponte 14 è un ponte diviso: a poppa è la zona dedicata al Samsara Spa, che purtroppo non abbiamo potuto visitare, e alla palestra: questa è ampia, ha un’ottima visuale verso l’esterno e, su richiesta, si può essere seguiti da un personal trainer che ci aiuterà a mantenerci in forma anche in vacanza!
Nella parte verso poppa invece, si trovano gli accessi al parco acquatico, la pista di jogging e la parte dedicato allo sport, oltre ad un’altra porzione di solarium, dove sicuramente, vista la posizione, ci si può rilassare totalmente, lontani da tutto.
Questa la descrizione per piani nave: cosa posso aggiungere in più? Ho molto apprezzato il fatto che, a differenza delle altre navi della flotta, non ci siano saloni enormi, ma siano presenti più lounge più piccole, ognuna con una propria personalità e adatta a tutti i gusti.
Non abbiamo potuto visitare le cabine perché, per fortuna direi, erano tutte occupate: idem per la Spa, nella quale erano in quel momento presenti molte persone non scese a terra in escursione, sistemate nelle varie stanze trattamenti.
Alla Costa Diadema non manca nulla e la sua imponenza spiega benissimo il sopranome di Regina del Mediterraneo: certamente è la nave più grande, almeno al momento, della flotta ed è stata disegnata in maniera differente dalle altre navi.
Molto meno kitsch decisamente nel design e nei colori, ha una meravigliosa collezione di opere d’arte, di cui mi ha colpito in particolar modo la parte dei quadri dedicati alla pop art, così colorati ma nello stesso tempo intensi e ricchi.
Curiosità
Impostata in bacino il 10 dicembre 2012, Costa Diadema è entrata in servizio il 30 ottobre – giorno del mio compleanno per cui lo ricordo ancora benissimo – 2014: da quel momento è lei l’ammiraglia della flotta, ruolo sino a quel momento ‘sostenuto’ da Costa Fascinosa.
Il suo battesimo, il successivo 7 novembre, è avvenuto nel porto di Genova e la sua madrina è stata scelta tra gli agenti di viaggio.
Ci sono tre navi gemelle di Costa Diadema e sono nell’ordine:
- Carnival Dream
- Carnival Magic
- Carnival Breeze
Come per altre navi della flotta, i suoi interni sono stati ideati dall’architetto statunitense Joseph Farcus, e vi hanno contribuito, con opere fotografiche, sculture, quadri, altri 41 artisti.
Stazza lorda | 132.500 tsl |
---|---|
Lunghezza | 306,02 mt |
Larghezza | 37,19 mt |
Altezza | (dalla linea di galleggiamento) 69 mt |
Pescaggio | 8,3 mt |
Propulsione | 6 motori Wärtsilä 12V46 (75 600 kW) |
Velocità | di crociera: 19,9 nodi massima: 22,4 nodi |
Equipaggio | 1.253 |
Passeggeri | (occupazione massima) 4.947 (su base doppia) 3 724 1.862 cabine totali ospiti di cui 756 cabine e 64 suite con balcone privato 141 con accesso diretto all’area benessere “Samsara”così suddivise: 11 suite con balcone sul mare – 130 cabine di cui 90 con balcone privato |
Ringraziamenti
Un ringraziamento a tutto il crew che ci ha accolto a bordo sempre con grandi sorrisi ed ovviamente al Dott. Caddia per la sua professionalità e soprattutto, grande pazienza!
Un grande grazie anche ai membri del gruppo *Crocierista… amore per il mare ⚓ (Cruise, Crociere, love Boat) di cui ringrazio, per la squisita accoglienza ed ospitalità nel tavolo, l’admin Gina Daga insieme al gentile consorte, e tutti i membri che ci hanno accolto con grande simpatia in mezzo al loro coloratissimo ed allegro gruppo!
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08/07/2016 ore 16.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″