Il suo nome è Ovation of the Seas ® ed è l’ultima smart ship dell’incredibile Classe Quantum®: consegnata ufficialmente alla compagnia Royal Caribbean un mese fa, è ormai pronta ad offrire crociere dedicate al mercato asiatico ed australiano/neozelandese.
Questa bella signora dei mari che venerdì ha fatto scalo a Napoli, è diretta a Dubai e successivamente, dopo una mini stagione di un mese da Hong Kong, salperà per la sua stagione inaugurale da Tianjin. Il suo homeport invernale sarà invece in Australia dal dicembre 2016.
La visita nave a Napoli è stata l’occasione per osservare da vicino la terza nave di questa classe che già in precedenza, prima con Quantum OTS e successivamente con Anthem of the Seas, ci aveva positivamente conquistato.
Queste navi sono un meraviglioso concentrato di tecnologia, di eleganza, di bellezza non pacchiana, eppure così ricche di divertimenti e di soluzioni ristorative da perdere quasi la testa!
Le ho sempre definite una via di mezzo tra i giganti della classe Oasis e l’esclusiva eleganza delle navi Celebrity e anche stavolta non posso che rimarcare questo concetto!
Una volta a bordo non si può non rimanere immediatamente colpiti dall’eleganza innata di Ovation fo the Seas, la nave da crociera dove puoi liberamente scegliere di farti un ‘volo’ nel simulatore di paracadutismo o gustarti una cena tra le tante proposte ristorative di bordo, dove imparare a surfare oppure distenderti e rilassarti nell’esclusivo Solarium di prua, con una vista spettacolare ed un ambiente che al primo sguardo, ma non solo, suggerisce relax e tranquillità.
Imbarazzo nella scelta: è questa la sensazione tangibile che ci pervade durante la visita nave.
Immaginare una settimana a bordo è facile, capire se si riuscirà a godere di ogni piccolo angolo della nave è l’interrogativo principale.
Gli occhi si riempiono di colori, la mente è pervasa da sensazioni diverse, la voglia d’avventura e di provare l’adrenalina delle attrazioni di bordo ti pervade e non ti abbandona neppure quando scendi a terra ed è tutto finito!
Mentre si percorrono i ponti della nave, gli occhi cercano di registrare tutto, la macchina fotografica è un continuo clic di scatti: chi non ha mai visitato le navi precedenti, rimane di stucco davanti al Bionic Bar, i barman robotici per dirla in maniera semplice.
Rimani lì imbambolata ad osservare queste due braccia che incessantemente prendono, mixano, shackerano, come due barman provetti, i cocktail ordinati e uno schermo avvenieristico mostra al cliente i dettagli del suo ordine.
Tutto sa di futuro e se proprio dobbiamo fare un appunto, è per lo ‘sbadato’ braccio che ogni tanto perde un pò di cocktail e di certo la maniera di offrirlo non è nè di classe nè amichevole; ma da un robot che altro ci possiamo aspettare? Diciamo che è un bel giocattolino tecnologico, che sicuramente non potrà mai prendere il posto di un barman gentile, premuroso e caloroso nell’accoglierti e che ritroviamo in ogni bar e lounge della nave.
Un’altra parte della nave a lasciare senza fiato è quella del Two70, situato a poppa dei ponti 5 e 6, un ambiente a dir poco di indole trasformista, che di giorno si presta ad essere un gran bel punto di ritrovo, con vista sull’esterno davvero spettacolare e di ampio raggio, mentre la notte coinvolge gli ospiti in spettacoli multimediali, grazie all’ausilio di schermi robotizzati, in grado di girare anche di 360°, che arricchiscono gli show di bordo, come la produzione originale Spectra’s Cabaret.
Altro giro, altra corsa, diceva il giostraio del paese, ed in effetti appena ci si muove, l’impressione è ancora di nuova scoperta: ho sempre detto che le cose già viste se vengono osservate con occhi nuovi sono sempre belle ed interessanti e riservano sorpese, e questo motto è decisamente cucito addosso a questa nave!
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Lungo la Royal Esplanade si affacciano i negozi che ti lasciano ardente il desiderio di dare fondo alla carta di credito: a bordo trovano posto marchi famosi, come ad esempio Swarovski e Cartier, luoghi di perdizione dove tante di noi vorrebbero tanto perdere la testa!
E se ancora vi rimanesse qualche fondo da spendere, ci sta un bel giro al Casino Royale: situato al ponte 4, ci si arriva utilizzando gli ascensori di poppa che portano anche al Ristorante The Grande.
Se invece vi va di assistere ad uno spettacolo incredibile, allora non potete fare a meno di recarvi al Main Theatre che può ospitare fino a 1.300 spettatori e dove vanno in scena spettacoli inediti come The Dream e Live. Love. Legs, oppure optare per una serata nella Music Hall, dove scatenarvi nei party serali.
L’area che sicuramente attira l’attenzione più di tutte è quella che va dal ponte 15 al ponte 18: qui troviamo
- il Solarium, il luogo dove rilassarsi e prendere il sole mentre sorseggiamo un buon cocktail
- il SeaPlex, l’immensa area trasformista che da pista di autoscontro diventa una pista di pattinaggio, una scuola circense e un campo da basket indoor
- il simulatore di volo RipCord iFLy
- la gondola North Star, l’adrenalinica capsula in vetro che raggiunge un’altezza di 90 metri e dalla quale puoi osservare dall’alto il mondo al di sotto
- il simulatore di surf FlowRider.
Molto interessante tutta la pletora di servizi smart offerti a bordo, come ad esempio:
- imbarchi rapidissimi grazie alla tecnologia RFID
- braccialetti che permettono di orientarsi sulla nave, fare acquisti a bordo e accedere alla propria cabina, molto pratici e difficili da smarrire
- app che permettono di prenotare in anticipo un tavolo al ristorante, escursioni, appuntamenti nel centro benessere e anche gestire i dettagli della crociera grazie ad un’agenda programmata in tempo reale.
Una delle cose che non sfugge agli occhi è la moltitudine di opere d’arte sparse ovunque nella nave, la cui presenza e scelta è stata curata dalla Peter Millard and Partners, che hanno portato a bordo ben 11.000 creazioni di arte contemporanea di artisti da tutto il mondo, per un valore complessivo di 4,5 milioni di dollari.
Ovunque si posi lo sguardo si vede un quadro, una scultura, un lampadario, persino negli ascensori: qui si possono ammirare le opere della collezione The World of the Senses, costituita da 10 pezzi del fotografo cinese Huainan Li e che rappresenta volti futuristici e scene stravagantiche non puoi fare a meno di notare e di fotografare!
Ma come nelle altre due sorelle, la cosa che attira di più l’attenzione è la scultura del ponte superiore, nelle vicinanze del SeaPlex: mentre su Ovation OTS era un enorme orsa rosa dal nome Felicia, su Anthem era una gigantesca giraffa con un coloratissimo costume, dal nome Gigi, su Ovation of the Seas si staglia un’opera tenerissima: l’installazione denominata Mama and Baby è opera di Jo Smith e rappresenta una coppia di panda – simbolo di fortuna nella cultura cinese e tesoro nazionale – e che richiama la partnership recentemente stipulata con WWF per la salvaguardia degli oceani.
Tra le proposte ristorative di Ovation of the Seas, ben 18, spiccano i nomi già punti di forza delle altre navi della flotta come
- Jamie’s Italian
- Michael’s Genuine Pub
- Wonderland
- la steakhouse Chops Grille
- il giapponese Izumi.
La 3° unità Quantum-class verrà inaugurata ufficialmente il 24 giugno a Tianjin, dalla nota attrice cinese Fan Bingbing.
CURIOSITA’: Ovation of the Seas come abbiamo detto è dedicata al mercato cinese. Raggiungerà il resto della flotta che opera in Cina, Quantum of the Seas, Mariner of the Seas, Voyager of the Seas e Legend of the Seas in Cina, rendendo Royal Caribbean, di fatto, la Compagnia con il più alto numero di navi da crociera ad operare nel Paese, con partenze da Shanghai, Tianjin, Hong Kong e Xiamen.
Potete trovare altre foto nella galleria a questo link.
Un mio ringraziamento personale alla Royal Caribbean per l’invito e a Luisa ed Anna per tutto il supporto fornito (oltre alla marea di km percorsi per poterci essere!)!
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15/05/2016 ore 19.00 – “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.