Nuovo record per il settore crociere: secondo la Cruise Lines International Association (CLIA) nel 2015 ben 6,6 milioni di europei hanno scelto questo tipo di vacanza nel 2015, segnando un +200.000 passeggeri e un + 3% di incremento rispetto all’anno precedente.
E’ di ben il 49% la crescita del mercato crocieristico europeo dal 2008: di fronte alla crisi economica la vacanza in crociera resiste, con una crescita media annua pari al 6% negli ultimi sette anni. Secondo un rapporto del 2014 del United Nations World Tourism Organization (UNWTO), negli anni che vanno dal 2004 al 2014, le vacanze in crociera a livello globale sono cresciute più velocemente, segnando un margine del +20% in termine di popolarità rispetto alle vacanze a terra.
Questa settimana al Seatrade Cruise Global che si sta svolgendo a Fort Lauderdale (Florida, Stati Uniti), Kerry Anastassiadis, AD di Celestyal Cruises e associato dell’Executive Committee di CLIA Europe, ha commentato i risultati:
“I dati diffusi oggi confermano che l’industria crocieristica europea è in gran forma”, afferma Anastassiadis.
“La crociera è una scelta fantastica per le vacanze e ogni anno sono sempre di più le persone che si rendono conto del gran valore e delle esperienze fantastiche offerte dalla vacanza in crociera.
Questo ci sta aiutando a emergere come la scelta di vacanza più attraente e, essendo un industria giovane che rappresenta una piccola fetta dell’ampia scelta delle vacanze disponibili, la nostra opportunità di crescita in Europea e altrove nel mondo non ha limiti”.
Anche Pierfrancesco Vago, Executive Chairman di MSC Crociere e Chairman di CLIA Europe ha commentato i risultati:
“Sebbene l’industria crocieristica sia pronta a continuare la sua espansione in Europa, stiamo affrontando una serie di sfide comuni che devono essere affrontate per assicurare che il settore continui a crescere” ha affermato Vago.
“Per assicurare la nostra crescita futura lanciamo un appello ai decisori politici europei affinché continuino ad impegnarsi per garantire un ambiente favorevole al business. In particolare, abbiamo bisogno del loro supporto per riformare l’attuale Visa Code in modo da poter incoraggiare più turisti stranieri a visitare l’Europa.
Inoltre, l’industria crocieristica necessita di un implementazione più uniforme della legislazione ambientale e della riforma portuale dell’UE in tutto il continente per impedire che emergano barriere operative in acque europee”.
I numeri del mercato crocieristico europeo nel 2015
I primi tre gradini del podio vedono la Germania al primo posto con 1.813.000 crocieristi, al secondo posto ci sono Regno Unito e Irlanda, con 1.789.000 di passeggeri e al terzo posto c’è l’talia, con 810.000 crocieristi e il 12% della quota di mercato europea.
Tuttavia, il 2015 ha registrato un calo nel numero di passeggeri italiani del 4% rispetto al 2014: mentre la destinazione europea preferita continua ad essere il Mediterraneo con il 75% dei passeggeri nel 2015.
Francesco Galietti, National Director di CLIA Italy, afferma:
“Se da un lato il mercato crocieristico sta crescendo ad un passo straordinario a livello europeo e a livello globale, l’Italia sta soffrendo.
Siamo il terzo mercato crocieristico d’origine più importante in Europa, però il calo dello scorso anno del 4% conferma quanto sia importante trovare una rotta alternative per le navi da crociera a Venezia, che rappresenta il home-port crocieristico più importante del Mediterraneo.
CLIA si è sempre espressa apertamente alle istituzioni italiane. Circa una settimana fa le istituzioni locali e i rappresentanti commerciali delle comunità Adriatiche hanno firmato una lettera aperta promossa da CLIA per lanciare un appello al Governo Italiano affinché trovi una soluzione per Venezia e per l’Adriatico: i dati diffusi oggi ribadiscono quanto sia ancora più urgente la nostra richiesta”.
Riassumendo:
- 6,6 milioni di europei sono andati in crociera nel 2015, un nuovo record.
- Questo ammonta a 200.000 passeggeri in più rispetto agli anni precedenti, rappresentando un aumento del 3% del mercato d’origine dell’Europa.
- Il numero di europei che hanno scelto la vacanza in crociera è aumentata del 49% dal 2008, quando la crisi economica ha avuto inizio, pari ad una crescita media annua del 6%.
- Il mercato crocieristico italiano si colloca al terzo posto in Europa con 810.000 crocieristi nel 2015.
- Il mercato crocieristico italiano detiene il 12% del mercato crocieristico europeo.
- Il mercato italiano come destinazione continua ad essere dominato dal Mediterraneo con il 75% dei passeggeri nel 2015.
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16/03/2016 ore 22.00 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.