Le domande da non fare mai a un crocerista

Per chi va spesso in crociera e ha fatto di questo modo di viaggiare il proprio stile di vacanza, è all’ordine del giorno sentirsi chiedere da parenti e amici, che non hanno mai provato una crociera e partono dal presupposto che non la faranno mai, una serie di domande che, a volte, possono risultare fastidiose.

Le domande da non fare mai a un crocerista

Le domande da non fare mai a un crocerista

Il mio primo impulso, è sempre quello di rispondere a tono, ma ho imparato a evitarlo e per questo motivo ho ormai una serie di risposte e argomentazioni a prova di bomba.

L’importante è sempre riflettere un attimo prima di parlare, così non vi tacceranno di supponenza e magari li ritroverete a bordo della prossima crociera che farete.

Vediamo quali sono le domande, quando si affronta l’argomento, sono ormai diventate un cliché.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#1. Non ti sei ancora stufata delle crociere? Perché invece non vai in un hotel di lusso o in qualche villaggio turistico ai tropici?

No non mi sono ancora stufata, anzi più ne faccio e più ne farei. Inoltre in una struttura come un villaggio o un hotel, per quanto confortevoli e situati in una località paradisiache, se vuoi vedere qualcosa al di fuori, devi muoverti, prendere mezzi e affrontare altri viaggi.

In crociera è la nave che viaggia mentre tu ti rilassi e ti diverti. Un giorno sei in una città e il giorno seguente puoi visitarne un’altra.

Inoltre le moderne navi offrono tutti i confort che può offrire un hotel di lusso, inclusa una cucina raffinata e varia e spettacoli di alto livello che difficilmente troverai in un villaggio turistico.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#2. Ma non hai mai visto il Titanic, o non hai visto in tv quella nave che a momenti affondava?

Il Titanic l’ho visto in tutte le salse possibili, film, serie tv e inoltre ho letto svariati libri a proposito.

Mi sono commossa a vedere che fine faceva Di Caprio, ma diciamocelo lui e Rose non si sarebbero mai potuti sposare e quindi tutta la storia avrebbe perso di mordente diversamente.

Non ho mai avuto paura della nave come mezzo di trasporto, sono dell’idea che o ci si chiude in una bolla di vetro, o, se si vuole viaggiare qualche rischio va affrontato.

Certo mi è capitato di trovare mare mosso, di dover saltare un porto di scalo per il maltempo, ma sono sempre stata molto rassicurata da come è stata gestita l’emergenza.

 

Le domande da non fare mai a un crocerista

#3. Non hai paura di soffrire il mal di mare?

Per fortuna io non lo soffro, ma devo dire che, da quando ho iniziato a fare crociere, un po’ di anni fa, le navi da crociera hanno subito una vera e propria rivoluzione tecnologica, sono aumentate di stazza e hanno dei sistemi di stabilizzazione che fanno avvertire davvero poco il movimento.

Non posso affermare che in caso di mare molto mosso non si senta, ma esistono parecchi rimedi, alcuni molto semplici, come il mangiare cibi non pesanti e non bere troppo e altri da adottare per l’emergenza, come le pastiglie o i chewing-gum che attenuano o eliminano del tutto i sintomi.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#4. Non ti annoi durante i giorni di navigazione?

Assolutamente no, anzi mi piacciono. In nave le attività possibili sono davvero molte e la maggioranza sono gratuite.

Si può andare in palestra, che è sempre super attrezzata con moderni macchinari, si può partecipare a qualche gioco o corso, ce ne sono tantissimi e per tutti i gusti, dal bricolage a quelli di cucina e così via.

Si può semplicemente stare sdraiati a leggere un libro o a guardare il mare. Le moderne navi sono inoltre dotate sia di piscine sia coperte che scoperte, per qualsiasi evenienza climatica.

Ho fatto parecchie transatlantiche e quindi affrontato molti giorni consecutivi di navigazione, ma non mi sono mai annoiata e il tempo è trascorso più in fretta di quanto avessi preventivato.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#5. Perché non fai un tour partendo in aereo o con altri mezzi per vedere gli stessi posti e magari vederne anche di più?

Devo ammettere che a volte le soste della nave sono brevi, se comparate a quanto c’è da visitare in una determinata tappa.

Parto dal presupposto che non potrò vedere tutto in una sola volta, ma che probabilmente tornerò in quello scalo e vedrò altre cose.

Se invece un posto mi ha affascinato talmente che voglio approfondirne la conoscenza, nulla mi vieta di fare in seguito un viaggio dedicato a quella meta.

La cosa che però mi preme puntualizzare è l’estrema comodità di poter visitare posti e paesi diversi senza dover sempre disfare e rifare la valigia e cambiare albergo in continuazione.

Salgo in nave, sistemo i miei abiti e da quel momento so che per tutta la durata del viaggio dormirò nello stesso letto e non dovrò più toccare le valigie fino al momento di sbarcare.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#6.  Tu che vai sempre ai Caraibi, non hai paura dei pirati?

E qui casca l’asino, o forse non si sono lette bene le notizie, dato che i moderni pirati si trovano ben lontani dai Caraibi.

Poi confesso che incontrare Capitan Sparrow non mi dispiacerebbe nè tanto meno fare un giro sulla nave di Barbanera, ma devo accontentarmi di fare un tour su qualche finta nave pirata che in quelle zone va per la maggiore.

Le domande da non fare mai a un crocerista

#7. Come puoi permetterti di andare in crociera così spesso?

Ci sono le offerte, spesso se prenoti con largo anticipo puoi usufruire di prezzi vantaggiosi o avere diritto a vantaggi aggiuntivi.

Inoltre si trovano i last minute e in certi periodi dell’anno le crociere costano meno. Se poi vogliamo davvero fare le pulci, se comparate una settimana di crociera con una settimana in un villaggio turistico, la crociera è sicuramente meno cara.

Ultima cosa da aggiungere solo se proprio non ne potete più: ma la gente deve sempre fare i conti in tasca agli altri?

Le domande da non fare mai a un crocerista

#8. Non hai paura di cadere in mare?

Non è così facile, a meno che non sia tu a buttarti o non ti ubriachi talmente tanto da non capire cosa fai, o qualcuno ti butti.

Ma dimmi se se sei in un hotel all’ultimo piano, non hai paura di cadere dalla finestra o dal terrazzo, dato che le probabilità sono equivalenti?

Le domande da non fare mai a un crocerista

#9. Perché sei sempre a postare sui social foto o articoli sulle crociere?

Semplicemente perché quando non sono in crociera sogno e programmo la prossima.

Il bello di un viaggio non è solo quando lo fai, ma anche la pianificazione è un qualcosa di appagante.

E poi lo ammetto sono drogata di crociere e non ho assolutamente intenzione di smettere, dato che non nuocciono alla salute e anzi migliorano sicuramente il mio umore.

Le domande da non fare mai a un crocerista

Tenete poi conto che io non sono una rinunciataria e quindi ho intenzione di continuare, dunque fatevene una ragione e se volete evitare il contagio non dovete fare altro anche starmi alla larga.

Anzi sapete che vi dico, sarò io, molto presto, a prendere di nuovo il largo.

Image credits: Cinzia Marchisio, all rights reserved

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21/02/2016 ore 12.00
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Cinzia Francesca Marchisio
Cinzia Francesca Marchisio

Cruise addict convinta, con la bellezza di 430 giorni di crociera alle spalle, in passato ha collaborato per otto anni con il portale di ItalianSubs, utente molto attiva in Cruise Critic, è inoltre admin di Croceristi per la vita

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