E’ stato disposto per domani, 18 Febbraio 2016, il float-out di Ovation of the Seas: la nave lascerà l’edificio coperto dei cantieri navali di Meyer Werft, a Papeburg in Germania, intorno a mezzogiorno.
Sarà molto interessante, come al solito, seguirne il percorso, così come lo è stato con le sorelle, Quantum e Anthem of the Seas: il float-out prevede, così come sottolineato dal comunicato degli stessi cantieri, il disinserimento dai blocchi e poi il suo lento incedere attraverso le porte (con pochissima luce e quindi un’operazione sempre delicata), sino al bacino esterno dove, se il tempo lo permetterà, verrà anche immediatamente inserito il North Star, la capsula con braccio che si innalza a 90 mt dal livello del mare, diventato simbolo quasi di questa classe di navi.
Sempre all’esterno sono già sistemati, a guardare le foto rilasciate dal cantiere, anche le “gabbie” dei fumaioli, che per problemi di altezze dell’edificio coperto, non possono essere montati prima che la nave sia fuori.
Una volta che la nave è nel bacino esterno, saranno terminati alcuni lavori e si testeranno, per esempio, gli stabilizzatori e i propulsori: questo finchè nella seconda settimana di marzo non ci sarà il suo trasferimento lungo il fiume Ems, un evento sempre seguitissimo dalla popolazione locale, che si gode il passaggio di questa enorme nave lungo passaggi spesso eseguiti al millimetro e con aperture e chiusure di ponti, strade, ferrovie e chiuse.
Arrivata al Columbus Quay a Bremerhaven, dopo un paio di giorni inizeranno le prove (una sorta di test drive) nel mare del Nord.
Ognuna di queste manovre ovviamente è al netto di ritardi dovuti alle condizioni atmosferiche e al livello (che deve essere ottimale) delle acque, che possono far slittare ogni specifica operazione anche di giorni.
Come ha riferito il portavoce del cantiere, Günther Kolbe, il trasferimento della nave all’esterno era previsto per sabato ma le previsioni, soprattutto per i venti che si attesteranno nel w/e intorno ai 6/7 nodi, con velocità fino a 60 km/h, hanno fatto anticipare i tempi.
“Le parti galleggianti possono essere mosse solo fino a vento forza 3, mentre per la nave si può manovrare fino a vento forza 5, per uscire in maniera sicura” ha precisato Kolbe.
Mentre ci si prepara dunque a questa delicata operazione, intanto al di fuori si prepara il secondo blocco da 120 metri della Genting Dream: una volta che Ovation sarà fuori dal bacino coperto, verrà portato all’interno ed unito, insieme al primo, ai blocchi per le sezioni anteriore e posteriore entro le prossime settimane.
Nella notte tra giovedi e venerdì, se le condizioni atmosferiche lo consentiranno, si procederà come detto, al montaggio della gondola del Northstar e venerdì mattina col montaggio del pannello del fumaiolo, con l’ausilio delle nuove gru mobili in dotazione al cantiere.
Domani seguiremo questa affascinante operazione dal vivo, grazie ai collegamenti in live streaming.
I numeri di Ovation of the Seas
Stazza | 168,600 TSL |
Lunghezza | 348 mt |
Larghezza tutto fuori | 41,4 mt |
Ponti | 18 |
Velocità max | 22 nodi |
Cabine passeggeri | 2.094 |
Passeggeri | 4.188 |
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17/02/2016 ore 11.00 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.