Una delle due unità Azipod, quella sinistra, di Anthem of the Seas ha subito danni dopo che la nave ha combattuto contro un’intensa tempesta con venti sino a 200km/h al largo di Capo Hatteras, in North Carolina, nella giornata di domenica: a confermarlo i risultati dell’indagine della Guardia Costiera.
I suoi rappresentanti, insieme all’amministrazione marittima delle Bahamas e altre organizzazioni, hanno lavorato a stretto contatto con i tecnici di Royal Caribbean per garantire il perfetto funzionamento di tutte le attrezzature di bordo.
La Compagnia ha sempre sostenuto che i danni alla nave fossero per lo più estetici, cioè riguardassero vetri rotti ovunque e mobilio danneggiato dall’acqua, ma già nello scorso post a riguardo, vi ho mostrato le immagini scattate dai passeggeri che dimostravano come qualche guaio esistesse: secondo i tecnici si sarebbero “bruciate tutti e quattro le 4 piastre” e che, per precauzione, “sono stati resi inattivi durante il viaggio di ritorno” della nave (una specie di salvaguardia tecnica), secondo il comunicato.
I tecnici a bordo della nave da crociera dunque, stanno effettuando sostituzioni su entrambi gli azipods, sia di destra che di sinistra, “per pura precauzione“: una volta riparati dovranno essere collaudati ma la Compagnia non prevede che possano in alcun modo ritardare la partenza della prossima crociera, perchè la nave può tranquillamente navigare anche con un solo Azipod funzionante.
Glad to be back in port. 1 of the 2 engines was definitely not working at full capacity. #AnthemoftheSeas pic.twitter.com/UUcYeVbBR9
— Jason Keckler (@Keckler12) 11 Febbraio 2016
Nonostante la paura dei passeggeri, tuttavia la Guardia Costiera conferma che la Anthem of the Seas non è mai stata in pericolo d’affondamento ed elogia il comandante e l’equipaggio per aver agito in maniera professionale.
Questo dà anche un taglio alle polemiche, per la verità montate dai media nazionali: sempre più passeggeri testimoniano proprio l’estrema professionalità del personale di bordo in una simile situazione sui social media.
Si cerca inoltre di spiegare la polemica montata sulle previsioni mancate da una nave tra le più tecnologiche al mondo: Royal Caribbean asserisce che le previsioni ricevute prospettassero una tempesta sull’Atlantico ma con venti decisamente più contenuti mentre la situazione è precipitata in pochissimo tempo, tanto che i venti hanno raggiunto quasi i 200km/h.
La Compagnia ha rilasciato anche un comunicato nel quale dichiara che l’incidente ha identificato lacune nel suo sistema di pianificazione che saranno affrontate e risolte.
I passeggeri a bordo della Anthem of the Seas, hanno invece ricevuto un rimborso completo della loro crociera interrotta e il 50% di sconto un futuro crociera, sebbene non competesse alla Compagnia farlo: i passeggeri che hanno stipulato un’assicurazione di viaggio potranno rifarsi anche su di quella per avere un rimborso per i disagi subiti. La nave infatti è arrivata prima in porto e dunque i passeggeri che sono sbarcati hanno anche affrontato spese impreviste, come hotel dove passare la notte – la nave è arrivata la sera in porto a New York – o un nuovo biglietto aereo o taxi per arrivare sino a casa.
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12/02/2016 ore 23.00 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.