Crocierite acuta… è cominciata così!

Vi siete mai chiesti quando avete cominciato ad ammalarvi di crocierite acuta, cioè quella sensazione che vi fa desiderare ardentemente di essere a bordo di una nave da crociera sempre e comunque e di star male quando passa troppo tempo tra un imbarco e l’altro?

Crocierite acuta... è cominciata così!

Crocierite acuta… è cominciata così! ©

A me è capitato ancora prima di salire a bordo per la prima volta: era il 2008 ed era da una vita che desideravo salire su questi giganti del mare…non mi perdevo mai un documentario, un film, un libro o un romanzo che ne parlasse!

Sono un caso clinico lo so benissimo: ma tutta sta febbre da crociera è cresciuta in maniera esponenziale quando, appunto nel 2008, son riuscita a coronare questo mio sogno, trascinandomi dietro anche un compagno che solo all’idea aveva l’orticaria!

Crocierite acuta... è cominciata così!

L’occasione è arrivata per caso: mi trovavo in Fiera a Cagliari, la tradizionale che si tiene a cavallo del primo maggio, una data che per noi sardi è dedicata alla sagra antichissima che festeggia Sant’Efisio (che la leggenda narra abbia salvato Cagliari dalla peste più di 355 anni fa).

Durante il girovagare tra gli stand mi salta all’occhio un’offerta da paura per una crociera! Partenza praticamente di lì a 9 giorni, prezzo 199 € a testa: secondo voi ci ho pensato troppo?

Decisamente no, sono entrata, mi son fatta dare tutto il materiale e dopo poche ore mi son recata all’agenzia di viaggi, dove mi hanno messo di fronte ad una scelta: Costa Fortuna o Costa Concordia?

Crocierite acuta... è cominciata così!

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Per me nessun tentennamento: la Costa Concordia era l’ammiraglia della Costa Crociere, aveva solo 2 anni e qualche mese di vita e io volevo salire su una nave gigantesca!

Dopo 9 giorni l’arrivo a Civitavecchia via Tirrenia (perchè fossimo sicuri di non perdere l’imbarco), in un viaggio stranissimo di suo: io e il mio compagno insieme ad altre 6 persone in tutto, eravamo gli unici che non facevano parte del resto dei passeggeri, una comitiva che si stava recando a Lourdes…una sorta di viaggio della speranza, con il locale adibito a salone trasformato in ospedale con lettini, assolutamente off limits per tutto il viaggio.

Per noi 8 a disposizione solo la cabina e un pezzettino del bar, la parte più all’esterno (oltre al ristorante la sera): cominciava bene direte voi!

Crocierite acuta... è cominciata così!

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Nel momento in cui l’ho vista da lontano, io in mezzo al mare in prossimità di Civitavecchia “lei” ancorata in porto, ho cominciato a saltare come una pazza nel ponte superiore del traghetto: il mio sogno era li, a portata di mano e più ci si avvicinava in porto più rimanevo a bocca aperta!

Come siamo entrati in porto e siamo passati vicinissimi, mi son trovata per la prima volta faccia a faccia con la sua immensità: continuavo a guardarla a bocca aperta chiedendomi quanto potesse essere alta!

Una volta sbarcati e raggiunto il terminal crociere, aspettiamo il nostro turno e quando arriva…mi son sentita una bambina davanti ad una montagna di caramelle: io sotto, piccola, e lei che incombeva sopra di me, immensa, altissima, così bianca!

Appena messo il primo passo dentro mi sono letteralmente innamorata e con me quell’incredulo del mio compagno: tutte e due andavamo in avanscoperta a bocca aperta, non bastavano gli occhi, era tutto “troppo“!

Crocierite acuta... è cominciata così!

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E’ stato proprio in quell’attimo che mi sono ammalata di crocierite e nei giorni successivi la cosa non ha fatto che aggravarsi: sino al giorno dello sbarco quando, non mi vergogno a dirlo, pian piano si è fatta strada quella sensazione di distacco quasi ombelicale, quell’essere catapultati di nuovo nella realtà che fa star male fisicamente (specie le prime volte), tanto da farti spuntare quasi la lacrimuccia…

Crocierite acuta... è cominciata così!

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Messo il piede fuori dalla nave mi ha assalito quel senso di malessere che si prova quando ci si lascia: ho subito capito di essere persa, di voler tornare a bordo il più velocemente possibile.

Purtroppo le cose della vita in quel momento hanno agito contro di me, tanto da essere in fin di vita giusto nemmeno un mese dopo essere tornati ed il mio sogno per tanti anni è rimasto lì, in cantina per forza di cose!

Fino a che non è arrivato il momento del secondo imbarco (per me il primo di una nuova vita), quando ho ricominciato a sentire di nuovo quel forte bisogno di essere a bordo, di stare come in un universo parallelo, di vedere il mondo e soprattutto, almeno per me, di vedere il mio amato mare da una prospettiva unica ed affascinante come il ponte di una nave!

Crocierite acuta... è cominciata così!

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Questa è la mia personalissima esperienza: per certi versi la fine di un ciclo e l’inizio poco dopo di un altro, ma pur sempre la mia prima volta! E tu invece come ti sei ammalato di crocierite? Fammi sapere qui nei commenti o sui social 🙂

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19/12/2015 ore 15.00
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Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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