Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

Spalato è stata la prima tappa della crociera su MSC Opera, durante il mio blog trip dedicato a Cuba* ed è una città cui l’appellativo di città millenaria dallo spirito sereno si addice alla perfezione.

Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

Ad accoglierci a Split o Spalato all’italiana, è stata una giornata spettacolare, calda e luminosa: è una tappa che ho assaporato in molte sfumature, avendo modo di girare liberamente per molte ore, scegliendo, insieme ai colleghi bloggers, un fai da te che si può fare senza problemi, dato che le attrazioni principali della città sono tutte a portata di mano.

Complice appunto un sole abbacinante che riflesso sulle acque del porto abbagliava e affascinava, Spalato mi ha rapito il cuore: una calma, una serenità vissuta nelle ore passate a terra che mi ha permesso finalmente di rilassarmi completamente, dopo le ansie della partenza dovute alle corse del giorno precedente.

La prima cosa che attrae la nostra attenzione appena usciti dal porto, è stato il mercato, il Pazar, situato dietro la Srebrena Vrata (Porta Argentea) del palazzo di Diocleziano.

Un mercato attira sempre la mia attenzione, è il modo migliore di osservare scorci unici, abitudini alimentari e culturali della gente comune: durante la salita verso una delle porte di accesso al palazzo di Diocleziano, mi ha colpito il profumo di lavanda, venduta in più bancarelle in mazzi profumatissimi, e le collane di aglio (mi chiedevo che faccia avrebbe fatto la sicurezza se fossi rientrata in nave con questo curioso gioiello anti-vampiri!).

Nella passeggiata, proprio di fonte alla bancarella che vendeva lavanda, ho visitato la chiesa dedicata a Santa Caterina d’Alessandria.

E’ bastato andare verso l’alto per ritrovarsi in pochi minuti dinnanzi alle vecchie mura che circondano la parte antica della città: l’accesso è assolutamente gratuito e passeggiare in mezzo alle rovine di epoca romana, per me amante dell’archeologia antica, è stato molto emozionante, da brividi quasi, nonostante fossi circondata da centinaia di persone (in porto erano presenti 3 navi da crociera: MSC Opera, Costa Deliziosa e Costa neoClassica).

Le mura erano e sono accessibili da 4 diverse porte e la prima che mi son ritrovata davanti è stata la Porta Argentea o Srebrna vrata, che si trova ad est. Le altre tre porte sono:

  • la Porta Aurea o Zlatna vrata (a nord)
  • la Porta Aenea o Brončana vrata a sud (sul versante verso il mare)
  • la Porta Ferrea o Željezna vrata a ovest. 

Attraversata la Porta Argentea, ci si ritrova sulla sinistra il Palazzo di Diocleziano, una delle principali attrazioni della città, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1979.

E’ davvero fantastico passeggiare in questa sorta di quadrilatero che racchiude a suo interno un cuore super attivo della città, un labirinto di vicoletti, punteggiati da negozi, bar, ristoranti, viuzze caratteristiche, scorci storici con ancora piccole indicazioni che ne facilitano la datazione, quasi una piccola cittadella fortificata, ma non morta, ma altresì viva, pulsante, con circa 200 palazzi storici abitati regolarmente. Unica.

E’ qui intorno che si trova tutto un mix anche di diverse epoche: una delle cose che mi ha più stupito è stato vedere tranquillamente le persone sedute sugli antichi massi…chissà quanta storia queste pietre potrebbero raccontare se potessero!

Il palazzo di Diocleziano è un mirabile e ben conservato esempio di architettura romana: la parte meridionale del palazzo era destinata all’imperatore e alla sua enclave cerimoniale e religiosa, mentre la parte settentrionale era prettamente dedicata alla guardia imperiale e alla servitù.

I contorni di ciò che era all’origine il palazzo è rimasto intatto mentre nei vari secoli sia gli abitanti del Palazzo stesso che gli abitanti della città di Spalato, hanno adattato questi spazi alle loro esigenze, cambiandone nettamente l’aspetto in alcuni scorci.

All’interno dello spazio si può ammirare la Cattedrale di San Doimo, che avrebbe dovuto ospitare il mausoleo di Diocleziano, molto caratteristica e curiosa con la sua pianta ottagonale a 24 colonne.

A sud del mausoleo invece, si possono vedere i resti delle terme romane e della sala da pranzo imperiale.

Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

Girando lo sguardo intorno troviamo il Tempio di Giove, a pianta rettangolare, e il Peristilio, piazza centrale del palazzo, che nell’antichità racchiudeva più templi, dedicato allo stesso imperatore.

Molto affascinati anche i sotterranei, che si possono percorrere senza problemi semplicemente scendendo gli scalini nella piazza, accessibili quindi dal Peristilio o dalla porta Aenea (dall’altro lato, quello mare) : sotto un viavai di gente, tante bancarelle ma anche mostre di pittura. Una parte dei sotterranei sono a pagamento ma i prezzi sono assolutamente accessibili.

Nel nostro girovagare nei dintorni, siamo usciti dalla porta Aurea e qui abbiamo trovato in tutta la sua maestosità la Statua di Grgur Ninski, accanto alla chiesa dedicata a San Martino.

Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito serenoSpalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

A tratti inquietante, l’opera in bronzo di Ivan Meštrović è dedicata al vescovo Gregorio di Nin: osservandola per bene (diciamo che è stata un’occasione per riposare i piedi dopo tanto camminare) ci è parsa in alcuni particolari spropositata e con un’aurea severa che mal si inquadrava nella serenità del verde circostante. Ma è stata solo un’impressione personale.

Una volta rientrati dalla Porta Aurea, abbiamo passeggiato nei mille vicoletti in cui abbiamo ammirato i mille negozietti, tra cui uno spettacolare che vende caramelle di tutti i tipi, alcune sistemate in enormi botti, molto particolare!

Percorrendo la strada all’indietro non ci si può perdere, perché si può arrivare solo al porto: qui un sole accecante ci ha quasi trascinato verso il lungomare, la cosiddetta Riva di Spalato, definita dai cittadini il salotto della città, il più importante spazio pubblico, molto carino e benvenuto: ampio spazio pedonale e molti bar e ristorantini tipici, specie in giornate di sole come quello che ci ha accolto, è il luogo ideale dove trovare ristoro e bere un buon caffè mentre lo sguardo volge verso il mare.

Di Spalato ho ancora negli occhi l’arrivo la mattina, mentre dal balcone vedevo scorrere affianco a noi Costa Deliziosa: una volta attraccati sotto tra le due navi un idrovolante si preparava al decollo, un’operazione a cui non avevo mai assistito in un porto.

Spalato: il fascino della città millenaria dallo spirito sereno

Ma affascinante è stata anche la partenza, osservata sempre dal balcone della mia cabina, avvenuta quando ormai il sole ha lasciato il passo alle tenebre della notte, rendendo l’uscita dal porto molto spettacolare.

*MSC Crociere sarà la prima Compagnia crocieristica europea a fare rotta su Cuba.

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20/11/2015 ore 12.00 “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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