Sta diventando una moda comune ultimamente: mentre prima, quando ci si rivolgeva ad un’agenzia di viaggi classica, l’assicurazione di viaggio era sempre messa nel computo finale, ultimamente si tende ad escluderla e tanti di voi mi stanno chiedendo notizie al riguardo. Comprarla o meno?
La mia risposta è sempre la stessa: sottoscrivetela sempre quando acquistate una crociera, non sono quei 20/30 euro che vi faranno la differenza sul conto finale!
Il motivo per il quale non sottoscriverla non può essere economico, dato che, come ho detto, costa realmente poco e ha un ampio spettro (per fortuna nostra) di possibilità incluse. Solo un viaggiatore poco esperto e mal consigliato può decidere di sfidare la fortuna, questo è almeno il mio pensiero.
L’argomento salta sempre fuori quando accadono episodi di cronaca: si tratti di cambi di itinerario dovuti a cause di forza maggiore, valigie perse, incidenti fisici gravi o meno, trasporti medici eccezionali a terra, che prevedono l’utilizzo di un elicottero…questi sono solo alcuni degli eventi compresi da una normale assicurazione.
Ovvio che dobbiate sempre avere una ricevuta o una dichiarazione di un responsabile di bordo, debitamente firmata, che servirà da base per la richiesta del vostro risarcimento.
In ogni caso quando sottoscrivete leggete sempre tutte le clausole e la lista esatta degli episodi che possono o non possono essere rimborsati e l’iter da seguire in caso di richiesta di risarcimento: si possono anche integrare alcune clausole o prevederne una che includa ogni evenienza, ovviamente ad un prezzo superiore.
I casi più comuni? Eccone solo qualcuno
#1. Cancellazioni o slittamenti a causa del tempo
Sono sempre più frequenti i racconti di cancellazioni di alcune tappe o addirittura di un’intera crociera per via del tempo: nella stagione degli uragani, ad esempio, se anche un cambio di itinerario non consente di navigare in sicurezza, il Comandante e la Compagnia possono decidere anche di cancellare una determinata partenza (raro ma capita).
Ma esiste anche il caso di chi arriva con tutta tranquillità uno o due giorni prima, per non correre il rischio di arrivare troppo stretti sul tempo: ottima idea ma se si capita nel mezzo di una bufera, di un tornado, di un uragano, di una tempesta di neve eccezionale, si rischia di rimanere bloccati in aeroporto per giorni, senza nessuna possibilità di raggiungere il porto d’imbarco, con un esborso extra per il pernottamento non previsto e i costi per il mangiare.
Agli occhi dei passeggeri di sicuro è una grande delusione, magari per una crociera che si era desiderato da tempo: in questo caso può intervenire l’assicurazione di viaggio, rimborsando anche soggiorni in hotel forzati (non dimenticate di fare le ricevute!) e viaggi aerei straordinari per tornare a casa.
#2. Cadute accidentali in nave o in escursione
Le richieste di risarcimenti per problemi medici sono casi molto comuni: d’altronde basta solo mettere male un piede o non vedere un gradino per prendere come minimo una storta.
Ci sono casi ben più gravi è vero, ma già prendere una piccola storta significa non poter più proseguire la crociera in maniera decente, doversi trascinare ovunque, prendere come minimo antidolorifici ed antinfiammatori per evitare problemi più seri, ricorrere in ogni caso alle cure del medico, che a bordo si paga sempre.
Sapete che un elicottero può arrivare a costare anche 30.000 euro in determinati Paesi e che è un costo che, se ne usufruite, dovete pagare voi (oltre al costo delle cure mediche in sè)?
#3. Cause di forza maggiore
Si può pensare di essere superman e che nella nostra vita le cose girino sempre bene: purtroppo non è sempre così e a volte si incorre in alcuni intoppi nella vita che non avremmo mai pensato di dover affrontare.
Un esempio? La perdita del lavoro: se capita e non potete più permettervi la vacanza in crociera, potete chiederne la cancellazione a causa della perdita del posto di lavoro e riavere indietro tutte le spese sostenute per l’acquisto (anche se avete acquistato pacchetti ed escursioni via web).
#4. Perdita della valigia
E’ un caso classico: o la Compagnia aerea o quella di crociera, si perde i vostri bagagli, finiti chissà dove!
Come affrontare una simile evenienza? Il rimedio ve l’ho già prospettato: basta avere un bagaglio a mano intelligente. In ogni caso è una grande seccatura e di certo nel bagaglio a mano non possiamo certo farci stare tutto ciò che ci eravamo prefissati di portarci dietro!
Anche questo è un caso in cui l’assicurazione di viaggio interviene a coprire i danni!
Vi ho fatto solo pochi utili esempi per capire quanto possano essere frequenti gli episodi per cui sottoscrivere un’assicurazione di viaggio non è affatto né una perdita di tempo, né uno spreco di soldi.
Se dunque nel vostro preventivo non è compresa un’assicurazione di viaggio, richiedetela e se non dovesse avere i requisiti minimi che vi interessano, fate una piccola ricerca sul web: ci sono assicurazioni che, per il settore viaggi, prevedono diverse soluzioni, dalle più economiche (addirittura si parte da 3.20 €) alle più complete (da non sottovalutare per viaggi lunghi e che toccano vari Paesi, soprattutto con diversi sistemi sanitari nazionali).
La cosa importante che non dovete mai dimenticare quando cercate l’assicurazione giusta è che preveda almeno:
- Assistenza sanitaria assicurata in tutto il mondo (controllate che effettivamente i Paesi che visiterete facciano parte dell’elenco), che vi permette di poter avere un eventuale rimborso delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio
- Protezione del bagaglio e degli effetti personali
Ma controllate anche se è possibile integrare la responsabilità Civile e gli infortuni in viaggio, perché possono essere molto utili. Non resta che scegliere quella più adatta a voi!
E voi? Sottoscrivete sempre l’assicurazione di viaggi o tentate la fortuna?
Guida utile alle assicurazioni di viaggio
Le clausole delle assicurazioni
Costo delle cure mediche, un salasso
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07/09/2015 ore 13.40 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.