Ho avuto modi di visitare la MSC Preziosa durante la consueta sosta settimanale nel porto di Cagliari: già all’arrivo si stagliava imponente all’orizzonte!
All’ingresso del porto, i gentili vigilanti, oltre a controllare i nostri permessi per salire a bordo, hanno effettuato un corposo controllo antiterrorismo, dentro e sotto la macchina: il tutto si è svolto in pochi minuti e poi ci è stato concesso di parcheggiare all’interno dell’area portuale (dietro permesso ovviamente).
Ad accoglierci una scena che personalmente poche volte ho avuto modo di vedere: l’equipaggio era infatti impegnato nelle prove di sicurezza di rito. Una volta terminate, il nostro contatto all’interno, ci ha accolti e portati all’interno della nave, non prima ovviamente di aver superato i controlli di sicurezza della nave.
Il primo impatto è davvero piacevole: mentre ci dirigiamo verso gli ascensori per raggiungere direttamente il ponte piscine, noto il rivestimento delle pareti e la morbida moquette, il tutto in colori eleganti ed avvolgenti: l’ascensore completamente rivestito di specchi, ci porta al ponte 14, il ponte Smeraldo, dove ci gustiamo un aperitivo al bar Saphir e dove il terzo ufficiale Domenico Spadaccino, ci suggerisce i punti più caratteristici della nave e cosa non perdere a bordo. Purtroppo l’incontro è di breve durata, perché lo attende un turno nel ponte di comando, per cui, una volta salutato, ci organizziamo per non perdere nemmeno un secondo della giornata a bordo.
Decidiamo di esplorare completamente il ponte 14: qui si trova nel mezzo l’area dell’Aqua Park, punto focale del ponte, con le sue tre piscine e i due idromassaggi, dove potersi rilassare guardando il maxi schermo mentre si è a mollo, oppure seguire i giochi dell’animazione.
Andando più avanti, direzione prua, è invece sistemata al seconda area piscine, quella che può essere coperta, la Playa Preciosa: molto più rilassante e “silenziosa“, è stata testata personalmente, con un bel bagno in piscina e una bella sessione di idromassaggio. Sempre continuando nella stessa direzione, si entra nell’Aurea Spa, una zona immensa e divisa in sale dedicate ai trattamenti.
Tornati indietro ci dirigiamo verso poppa e superato l’Aqua Park, entriamo nell’immensa area buffet: la prima parte denominata Inca Buffet e la parte verso poppa, il Maya Buffet, davvero con un panorama spettacolare, specie in navigazione, con una vetrata enorme verso il mare.
Pur essendo le 11.30 del mattino, c’è già un bel movimento specie di personale, che evidentemente approfitta dell’orario per mangiare con più tranquillità. Inoltre incontriamo gli animatori del Kid’s Club , con un nutrito numero di bambini al seguito (molti dei quali con il viso dipinto): li seguono pazientemente mentre scelgono ciò che vogliono mangiare da un corner loro dedicato, molto simpatico e colorato e con la mascotte Do Re Mi: mi incanto a guardare con quanta pazienza riescano a gestirli tutti!
Data l’ora, decidiamo di dedicarci ancora alla scoperta della nave e ci dirigiamo verso il ponte 5, il ponte Corallo, da dove possiamo ammirare la bellissima hall centrale, con gli ascensori panoramici che abbiamo usato per scendere che ci introducono nel cuore della nave.
Qui nessun movimento, la maggior parte dei passeggeri sono a terra in escursione, e noi ci godiamo il cuore pulsante della sera in tutta serenità e senza resse: il maestoso lampadario lassù in alto attrae subito l’attenzione, catturando tutta la luce intorno a sè. Ma la cosa più sensazionale di questa parte della nave sono le famose scale in cristalli di Swarovski! Da qualsiasi prospettiva le si guardi, i cristalli catturano al luce e abbagliano, impossibile non notarli! Una volta terminate le foto di rito, ci siamo diretti al ponte 6, Diamante, proprio salendo le brillanti scale e da li partiamo alla scoperta di questo ponte.
Da una parte, verso poppa, troviamo il Lobster Restaurant, e più in fondo l’Arabesque Panoramic Restaurant, direttamente rivolto verso il mare! Verso prua invece, attraversata la shopping Gallery, troviamo una parte della nave molto carina, la Phenician Plaza: in quel momento assolutamente solitaria, silenziosa e fresca, è stata la tappa perfetta dove rilassarsi prima di continuare e attraversare il Casinò, sino ad arrivare al maestoso Platinum Theatre!
Questo teatro mi ha stupito per la grandezza: è sempre strano entrare in teatro quando non ci sono gli spettacoli, ma considerando la grandezza della nave e il numero di passeggeri trasportati, è facilmente intuibile il perchè della sua enormità.
Tornati nella zona delle scale, saliamo ancora di un ponte e partiamo alla scoperta del ponte Rubino: qui troviamo verso poppa la zona della Locanda, con le sue botti e l’ambiente che ricorda una appunto locanda tipica italiana e poi si incontra subito dopo la zona dedicata a Eataly e al Ristorante Italia, in quel momento completamento vuoto.
Sempre procedendo verso poppa arriviamo al Safari Lounge, un’altra zona che la sera si anima e si riempie di passeggeri: qui si fa musica dal vivo e l’ambiente è, tra tutti quelli visitati, forse il più eccessivo, con i richiami leopardati (qui faccio un mea culpa, perché io proprio aborro i tessuti leopardati, ma è un mio difetto ;P).
Si torna verso il centro un’altra volta e si prosegue questa volta verso prua, attraversando il coloratissimo Green Sax Jazz Bar, dove troviamo degli addetti che stanno riparando un problema e proseguiamo verso il piano bar El Dorado e di nuovo verso il teatro. Tornando indietro visitiamo dall’altra parte il Sports and Bowling Dining, arredato in stile americano, con alcuni trofei sportivi sistemati in bacheche di vetro (come un paio di vecchi sci di legno, le maglie e le coppe di Milan e Napoli). Da un lato anche una mini pista da Bowling a due piste, il tutto contornato da tavoli con il piano superiore dedicato a vari giocatori di baseball e basket e da tanti schermi TV ovviamente sintonizzati in canali sportivi.
Data l’ora decidiamo di fare due tuffi in piscina e una puntata nell’idro, prima di arrivare nella zona dei giochi acquatici, dove tra tutti spicca lo scivolo Vertigo: il nostro fotografo e grafico Salvatore, decide di provarlo e dopo aver fatto una fila tra bambini e adulti, finalmente riesce a raggiungere la postazione e a provare questa adrenalinica attrazione, molto gettonata tra i giovani ma non solo. Le premesse non sono disattese, la discesa è davvero adrenalinica, tra i passaggi nelle zone trasparenti che fanno velocemente ammirare la banchina del porto sottostante e le zone chiuse dove un vertiginoso appunto passaggio tra coloratissimi e ipnotici cerchi colorati ti portano velocemente in dirittura finale. Mi rifiuto di farlo in questa occasione, la mia atavica paura dell’altezza mi impedisce di accettare l’invito alla prova!
E’ arrivata l’ora di mettere qualcosa sotto i denti, dato che sono le 3 del pomeriggio e dopo tutto questo girovagare, il brontolio dello stomaco si fa sentire! Decidiamo di usufruire del buffet Inca: nonostante siano le tre c’è molto più gente del mattino, perchè pian piano i passeggeri in escursione rientrano a bordo e si recano a mangiare un boccone!
A parte le solite scene di vassoi strapieni lasciati nei tavoli (per fortuna in numero inferiore ad altre volte, chissà che la gente non stia imparando qualcosa!), ci gustiamo le specialità del giorno, cannelloni in bianco, un pezzo di pizza, delle scaloppine, delle patatine fritte, un hamburger e una macedonia (ovviamente divise per due!), accompagnate da due fresche birre. Ci siamo goduti il pranzo con vista sul Golfo di Cagliari in una giornata assolata , dove lo sguardo poteva spaziare all’orizzonte senza problemi.
E’ stato uno dei momenti più belli, dove ci siamo sentiti quasi parte dei passeggeri, quasi facendoci illudere di essere effettivamente a bordo per una crociera e non per una semplice visita nave!
A malincuore ci siamo alzati e abbiamo visitato anche la zona della piscina a sfioro nel ponte 15, Cristallo: qui, rispetto a tutti gli altri ponti esterni, il vento si sentiva di più e la zona era controllata da un pool attendant che controllava che i bambini presenti non esagerassero, richiamandoli con gentilezza se facevano qualcosa che poteva disturbare gli altri ospiti e potesse risultare pericoloso anche per la loro incolumità.
A questo punto abbiamo ri-incontrato Domenico, che aveva finito il suo turno din plancia, e che ci ha raggiunto nella bellissima Phenician Plaza per un aperitivo rilassante.
Devo ringraziarlo personalmente, non solo per la visita nave, ma anche per tutte le attenzioni nei nostri confronti, compreso l’aver esaudito il mio desiderio di avere un gadget che nella mia crociera precedente non avevo trovato a bordo!
Una persona splendida, giovane e che, con molto entusiasmo, ci racconta la vita dal punto di vista di un appartenente al crew di bordo. Tanti sacrifici ma anche tante soddisfazioni per un giovane che confessa che un lavoro di simile levatura a terra, non sarebbe stato altrettanto foriero di soddisfazioni personali ed anche economiche! Il tutto senza tralasciare i mille corsi e i mille esami che sono richiesti per poter avanzare di grado ma anche per poter essere sempre aggiornati, che prendono la maggior parte del tempo che si passa tra un imbarco e l’altro.
Si fanno velocemente le 5 del pomeriggio e il nostro tempo a bordo volge al termine: la nave si prepara alla partenza e tutti gli ospiti presenti a bordo devono scendere a terra, pur già con tanta tristezza per il bel tempo trascorso a bordo.
Le mie impressioni? La nave è molto bella, con interni non eccessivi e con alcuni ambienti molto eleganti: per quello che una visita nave può permettere di vedere e verificare, la zona piscine offre diverse scelte, per cui con una piscina centrale particolarmente affollata, specie in giornate assolate come questa, può essere sostituita con una puntata nella piscina con copertura semovibile o in quella a sfioro, meno frequentate e sicuramente in alcuni orari più tranquille.
La zona divertimenti acquatici è molto carina e il Vertigo è la punta di diamante apprezzatissima: quasi dimenticavo di riferirvi che i minori che prendono parte alla discesa, debbono firmare un foglio di consenso, indicando il nome dei genitori e il numero di cabina ogni volta che effettuano una discesa, anche una dietro l’altra! Vi ho assistito personalmente e ho visto la pazienza dell’addetto che spiegava ai ragazzini americani presenti li in quel momento, che non potevano rifare la discesa senza aver prima firmato il foglio e compilato con i dati richiesti, anche se erano appesa scesi e già avevano compilato! Una volta dati i dati, viene assegnato un braccialetto colorato e si può accedere alle scale che portano all’accesso allo scivolo. Gli adulti invece hanno libero accesso.
La hall centrale è molto elegante e ha il fascino che hanno tutti i cuori delle navi con ascensori panoramici: ma certamente ciò che attira l’attenzione sono davvero le scale luminosissime di Swarovski che portano nei tre ponti superiori, che attraggono l’attenzione e la distraggono dal resto intorno!
Le gallerie foto della MSC Preziosa
Vertigo
La hall
Le piscine
Il casinò
I negozi / farmacia / Cybercafè / Ufficio Escursioni
Eataly
I Lounge Bar
Il Buffet
Il teatro
I numeri di MSC Preziosa
Stazza lorda | 139.072 tsl |
---|---|
Lunghezza | (fuori tutto) 333,33 mt (tra le p.p.) 296,00 mt |
Larghezza | 37,92 mt |
Altezza | 67,69 mt |
Velocità | 24,05 nodi |
Equipaggio | 1.388 (circa) |
Passeggeri | 4.345 (max) |
Cabine | 1.751, di cui 45 per ospiti con ridotte capacità motorie |
La nave è dotata di:
- 18 ponti di cui 14 passeggeri
- 26 ascensori di cui 17 passeggeri (2 panoramici e 1 nell’MSC Yacht Club)
- 27.000 metri quadrati di aree di svago e benessere
- Vertigo, acquascivolo della lunghezza di 120 mt
- 4 piscine (di cui 1 con tetto scorrevole, 1 per bambini, 1 nell’area MSC Yacht Club) e 12 vasche idromassaggio
- 5 sale conferenza
- 5 ristoranti, 2 buffet fai da te e 2 ristoranti della catena EATALY
- 9 bar/saloni interni 3 bar esterni
- campi sportivi
- centro benessere in stile balinese
- teatro da 1.600 posti
- casinò
- bowling (50 m²)
- cinema 4D
- servizi comuni (servizio clienti, ufficio escursioni, centro medico, fotografo, lavanderia, negozi duty-free, internet)
Image credit: © Ideaslab, tutti i diritti riservati. Vietato l’utilizzo delle imagini senza opportuno consenso, i trasgressori verranno perseguiti nei termini previsti dalla legge.
Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 🙂
26/08/2015 ore 14.30
“Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.