Secondo quanto riferito ieri dal The MediTelegraph, la Carnival di Micky Arison starebbe per ordinare ben 10 nuove navi da crociera.
Un annuncio atteso durante il Seatrade di Miami, rimandato però a causa dei fatti accaduti a Tunisi.
Le novità dovrebbero dunque essere rimandate a questo fine settimana: la nuova corposa commessa dovrebbe essere divisa a metà tra Fincantieri e Meyer Werft; come precisa anche La Stampa, in un articolo in edicola oggi, la commessa varrebbe ciascuna ben 4 miliardi, circa 7/800 milioni di dollari a nave.
L’ordine sarebbe addirittura già firmato, in attesa solo di annuncio ufficiale.
Al gruppo Carnival fanno capo diversi brand: l’annuncio potrebbe dunque chiarire come queste navi saranno ripartite. La stessa flotta Carnival andrebbe “ringiovanita” e resa più competitiva, in modo da non perdere il passo con la giovane e tecnologica flotta Royal Caribbean (e le sue navi da crociera più grandi al mondo), ma anche il marchio Costa Crociere potrebbe ricevere giovamento dall’arrivo di nuove navi, soprattutto dopo che arriveranno le 7 nuove navi della flotta MSC Crociere, così come la Aida, la cui commessa al cantiere giapponese per AIDAPrima ha visto accavallarsi ritardi enormi.
Per Costa Crociere si era già vociferato di un possibile prototipo, da circa 170.000 tonnellate di stazza lorda – con opzione per una gemella – alcuni mesi fa, durante la conferenza stampa per il battesimo di Diadema: vedremo se effettivamente due delle navi saranno destinate al marchio italiano.
La nuova commessa oltre a continuare a portare nei cantieri italiani nuova linfa e nuovi investimenti, tuttavia potrebbe creare un problema di “ingorgo”: Fincantieri ha i cantieri occupati, soprattutto Monfalcone, il più adatto alla costruzione di grandi unità, che non potrebbe liberarsi prima del 2019.
Ed ecco che rispunta l’ipotesi acquisizione, da parte di Fincantieri, dei cantieri di Saint-Nazaire di STX France: i suoi spazi garantirebbero senza problemi la costruzione delle nuove mega navi.
L’acquisizione inoltre potrebbe garantire anche l’arrivo di nuovi ordinativi, tra i quali quelli di Norwegian Cruise Line, che starebbe tastando il terreno per la costruzione di nuove unità in Fincantieri.
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