Fincantieri pubblica i risultati i risultati preliminari del 2014, esercizio nel quale il gruppo navalmeccanico italiano ha incamerato un risultato d’esercizio di 55 milioni di euro rispetto agli 85 milioni di euro del 2013, ricavi cresciuti del +15% circa a 4,4 miliardi di euro.
Fincantieri, approvati risultati preliminari 2014
In una dichiarazione la società ha rilevato una significativa ripresa del mercato delle crociere, sia in termini di ordini che di volumi di produzione.
Per il 2014, Fincantieri ha attribuito il 60,4 per cento dei ricavi alla costruzione navale, il 35,3 per cento alla divisione Offshore, e il 4,3 per cento al settore sistemi e servizi.
Il segmento della cantieristica è impegnata nella progettazione e costruzione di navi da crociera, traghetti, navi da guerra e mega-yacht, così come in progetti di riparazione e trasformazione navale.
Lo scorso anno la divisione ha acquisito nuovi ordini per 4,4 miliardi di euro (contro i 3,0 miliardi nel 2013) e il valore dell’orderbook al 31 dicembre scorso è salito ad oltre 10,9 miliardi di euro (rispetto agli 8,7 miliardi al 31 dicembre 2013).
Il miglioramento è stato in gran parte attribuito ad un aumento del volume e all’impatto positivo dei contratti siglati in dollari statunitensi. La società ha sottolineato che nel segmento Shipbuilding è stata registrata una forte ripresa del business navi da crociera.
Durante il 2014, Fincantieri si è aggiudicata cinque ordini di navi da crociera da parte di Carnival Corporation: due navi per Seabourn, una per Princess Cruises e una per Holland America, due navi più un’opzione per MSC Crociere, a cui si aggiungono gli ordinativi per i rimorchiatori, le navi da guerra e per la Guardia Costiera.
Le consegne nel corso dell’anno hanno riguardato:
- Regal Princess
- Costa Diadema
- Ocean Victory, un mega-yacht da 140 metri.
Al momento, per il 2015, Fincantieri ha consegnato il Britannia di P&O Cruises e si appresta a consegnare a breve la Viking Star.
Alla fine del 2014, il portafoglio ordini della costruzione navale è stato stimato intorno ai 7,5 miliardi di euro, a fronte dei 5,3 miliardi di euro della fine del 2013.
Tra le operazioni da sottolineare per il 2014, ricordo la firma di due protocolli d’intesa con Carnival Corporation e la China State Shipbuilding Corporation, per esplorare la possibilità di una joint venture per la costruzione di navi da crociera per il mercato cinese, in cui Fincantieri si impegna a fornire progetti, assistenza e una serie di componenti chiave dai suoi stabilimenti in Italia.
“Il 2014 – ha commentato l’AD di Fincantieri, Giuseppe Bono – è stato un anno importante per Fincantieri. Abbiamo infatti registrato un aumento degli ordini acquisiti, del carico di lavoro a livello consolidato e dei ricavi in tutti i segmenti in cui operiamo. In particolare, si è verificata una forte ripresa nel business delle navi da crociera, con otto nuove unità acquisite sulle 16 ordinate nel mondo, nove navi attualmente in costruzione e una conseguente ripresa dei volumi nei siti italiani”.
“La strategia di diversificazione del business, che contraddistingue il nostro gruppo – ha proseguito Bono – ci ha permesso di raggiungere un EBITDA margin del 6,8%, nonostante il segmento Offshore abbia risentito di una congiuntura di mercato particolarmente sfavorevole nella seconda parte dell’anno. Tale strategia ci ha anche visto concludere importanti accordi di cooperazione in tutti i segmenti di attività”.
“Ci tengo, inoltre, a ricordare che il 2014 ha segnato l’ingresso in Borsa di Fincantieri, a ulteriore supporto della strategia di crescita del gruppo”.
Un segno positivo si registra anche a livello del personale assunto, passato dalle 20.389 unità della fine del 2013 alle 21.689 unità al 31 dicembre 2014.
Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 
E ricorda di inserire la tua mail per rimanere sempre connesso con il mondo Crazy, con notizie sempre aggiornate!
