Ve lo ho anticipato ieri, la terza nave di classe Oasis si chiamerà Harmony of the Seas.
Harmony of the Seas, la nave da crociera più grande del mondo
Ma come previsto, pian piano la Royal Caribbean sta rilasciando piccole informazioni dalle quali possiamo affermare con certezza che la Harmony of the Seas, sarà la nave da crociera più grande del mondo.
Infatti la Harmony avrà una stazza lorda di 227.000 tonnellate, leggermente più grande di navi gemelle Oasis e Allure of the Seas che si fermano a 225.282.
La capacità per il momento viene confermata a 5.400 passeggeri: la nave, come sappiamo, è in costruzione presso il cantiere navale di STX France a St Nazaire e dovrebbe essere completata entro aprile 2016.
Un altro particolare che è stato rilasciato è che la Harmony of the Seas sarà caratterizzata da tre scivoli situati nella zona dedicata allo sport, sul ponte aperto.
I rendering rilasciati dalla compagnia ci mostrano un altro particolare: gli scivoli si estenderanno su un’altezza equivalente a tre ponti sopra Central Park! Davvero imponenti!
Per il momento si tratta solo di disegni artistici che potrebbero dare un’idea generale di ciò che Royal Caribbean ha in mente per la sua nuova futura ammiraglia, come è ben specificato nel sito ufficiale.
Al momento si conoscono solo questi piccoli, ma grandi, dettagli: per gli itinerari è ancora troppo presto, ma sappiamo che la Compagnia non lesina nell’offrire ai suoi appassionati sostenitori dettagli ulteriori, utilizzando rendering, video e immagini.
Aggiornata dunque la lista delle navi in costruzione, con l’inserimento del nome
Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 🙂
E ricorda di inserire la tua mail per rimanere sempre connesso con il mondo Crazy, con notizie sempre aggiornate!
24/02/2015 ore 15.40
“Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche”.
