La storia di Lee Wachtstetter è quella di una signora di 88 anni che ha deciso di vivere, serenamente e senza pensieri a bordo di una nave da crociera, gli ultimi anni della sua vita, mantenendo una promessa fatta al marito morente.
La sua storia è stata raccontata dall’Asbury Park Press e poi ripresa da Usa Today e Daily Mail; la decisione è arrivata dopo la morte del marito, compagno non solo di vita, ma anche di mille crociere.
Dopo la sua morte, Ms Wachtstetter ha venduto la sua casa in Florida, ha avvertito della sua decisione i figli e ha scelto come sua dimora la Crystal Serenity, della flotta Crystal Cruise: una nave da crociera di medie dimensioni, 1.070 passeggeri trasportati, ma di lusso.
Qui la signora si trova davvero a casa sua da ben 8 anni, nonostante i 108.000€ annui che paga per viverci: il personale, per quanto turni, la conosce benissimo, la coccola e la fa sentire a suo agio, tanto da averla soprannominata Mama Lee.
I 108.00€ coprono i costi della cabina ad uso singola al ponte 7, il migliore, tutti i pasti, tutte le occasioni speciali a bordo, compresi i cocktail col Comandante, le mance, ed ogni sfizio voglia potersi togliere, comprese le lezioni di ballo con un insegnante; non si perde mai infatti i balli di bordo, che il marito non amava ma che lei invece non si perde mai!
Pensate che prima di aver preso dimora sulla Crystal Serenity, la signora soggiornava (per tre anni) a bordo di una nave della flotta Holland America: ma ha deciso di cambiare quando la Compagnia ha cancellato le serate danzanti; una passione è una passione e se non si riesce a seguirla a bordo di una nave, la si cambia.
Alla domanda come abbia preso questa decisione, la signora ha risposto che è stato proprio il marito a contagiarle l’amore per il mondo delle crociere:
“Durante il nostro matrimonio, durato 50 anni, abbiamo effettuato 89 crociere, tra cui 15 giri del mondo. Il giorno in cui mio marito morì di cancro nel 1997, mi disse di non smettere di viaggiare. Io l’ho preso alla lettera e adesso viaggio in tutto il mondo, e per di più senza nessuno stress“!
Nella sua vita Ms Wachtstetter ha visitato circa 100 Paesi diversi e per questo motivo ormai scende a terra abbastanza di rado: ma non è comunque un aspetto negativo, dice la signora, poiché quando i passeggeri scendono a terra, la nave è vivibilissima e tutta a sua disposizione.
Le uniche volte che scende a terra è solo quando la nave fa tappa ad Istanbul, perché il Gran Bazar è un richiamo irresistibile: anche se il fatto che si viva in una cabina (quindi di dimensioni contenute) non permette acquisti né numerosi né ingombranti.
La cosa più bella per la signora è il fatto di fare la conoscenza con migliaia di persone diverse, di ritrovare passeggeri già stati a bordo altre volte: niente di più piacevole rispetto al passare la vita in qualche ospizio.
“Io non devo pulire casa. Non devo fare la spesa, non devo cucinare, non devo fare nulla di nulla. Io faccio quello che voglio, quando voglio, se voglio” ha ribadito in un’intervista di un mese fa alla CBS News (che trovate qui sotto). Come darle torto?
E come potrete notare dal video, non mi pare per nulla una signora fragile o che non sa ciò che vuole: è anzi ben agguerrita nel difendere le sue ragioni!
La sua famiglia, tre figli e 7 nipoti, la sente regolarmente grazie ai collegamenti via pc e quando la nave attracca a Miami scende a salutarli o salgono loro: d’altronde a terra, oltre a loro, non ha più nessuno, dato che la sorella è deceduta da tempo e i suoi amici non si trovano più nella sua città, Fort Lauderdale.
Ci sono solo tre donne in totale che hanno preso residenza in una nave da crociera, ma nessuna ci vive da 8 anni come la signora: a bordo trova tutto ciò di cui ha bisogno, compagnia, nuovi stimoli, un medico, come darle torto dunque?
“Non sono sicura di essere di nuovo capace di adattarmi alla vita nel mondo reale” dice Mama Lee…
Pagare per pagare, meglio una nave da crociera, che ogni giorno dona nuovi stimoli, piuttosto che star rinchiusa in un ospizio, guardando tutti i giorni scorrere via uguali!
Anche Hubert Buelacher, HD di Serenity, ha riferito al giornalista dell’Asbury Park Press che “E’ una donna eccezionale, unica nel suo genere!”
Buona vita e buona crociera Mama Lee!
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21/01/2015 ore 15.30 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.
Sicuramente piacevole leggere questa favola…ma non tutti possono avere i soldini della nonnina c e gente che non arriva a fine mese,dategli il mio indirizzo cosi’ poi gli do il mio numero di conte corrente e vengo a trovarla se mi paga il viaggio.
Sicuramente ciò che dici è vero: come è vero che solo tre donne possano vivere questa bella favola.
Ma se può permetterselo perchè no? Meglio su una nave da crociera, coccolata da tutti, che da sola in un ospizio direi, per quanto di lusso sia.
Buon per lei 🙂
Grazie per il tuo commento 🙂
Sicuramente una donna viva e attiva nonostante l’età che non i rassegna a fare una vita monotona, da nonnina, se lo può permettere e vive tutto il tempo su una nave da crociera! bellissimo!
Considerando che è una scelta fatta in maniera lucida, con l’avallo dei figli e quindi senza dover rendere conto a nessun altro, per me è fantastico! Molto molto meglio di un ospizio, per quanto di lusso potesse essere! Grazie per il tuo commento Rino
qanch’io se un domani dovessi restare sola farei la stessa cosa,anzicchè andare in un ospizio perchè sei un peso figli andrei in giro per il mondo e starei sempre in compagnia.Beata lei la invidio
Grazie per il commento Giovanna. La penso nello stesso modo anche io
Da invidiare e quanto vorrei poterlo fare!!!
Grazie Laura, è il desiderio di tanti a quanto pare, mio compreso!
Ho scoperto solo ora il vostro sito, complimenti! Ho letto adesso quindi questo articolo, per chi se lo può permettere mi sembra una soluzione da sogno, beata lei! Lo farei anch’io, potessi!
Ciao Isabella benvenuta! Una soluzione per cui tanti opterebbero! Molto molto meglio di star rinchiusi in casa o in un ospizio. È sempre circondata da gente nuova e dunque stimolo nuovi ogni settimana. .che volere di più?
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