Se c’è una cosa che ho sempre suggerito di non togliere mai dai vostri viaggi (e lo suggeriscono sempre gli agenti di viaggio seri) è proprio l’assicurazione: sembra sempre una spesa inutile, perchè non se ne usufruisce mai.
Ma quando meno ce lo si aspetta ecco che questa preziosa amica ci viene in soccorso: spese mediche, furti a bordo o cancellazioni per cattivo tempo sono solo alcuni dei motivi per cui è bene sottoscriverla sempre.
Soprattutto quando in ballo ci sono viaggi dal costo elevato, non sottoscrivere un’assicurazione è davvero un’idea da scartare.
E’ il caso di acquistare un’assicurazione viaggio se …
- Se ci sono già situazioni di salute non ottime, per voi o per chi viaggia con voi, condizioni che potrebbero far annullare o cancellare una crociera (abbiamo già parlato dell’assicurazione medica a bordo qui)
- Se viaggiate durante il periodo degli uragani o se toccate porti di Paesi con particolari tensioni politiche
- Se finite in acque internazionali (praticamente sempre), perchè ogni Paese ha il suo SSN e in tanti Paesi è a pagamento
Non è il caso di acquistare un’assicurazione di viaggio se…
- Se siete già coperti da un’assicurazione che copre anche i servizi medici a bordo delle navi e in altri Paesi
- Se siete disposti a non considerare la perdita di soldi se si cancella o annulla (anche per cause non imputabili a voi ma alla Compagnia) la crociera
- Se la vostra carta di credito prevede anche un’assicurazione di viaggio, anche per infortuni (alcune volte è compresa, altre volte si tratta di un’integrazione che in tanti sottoscrivono)
Informatevi sempre su cosa state firmando
Quando vi recate in un’agenzia di viaggi, un agente serio inserisce sempre l’assicurazione di viaggio nel contratto della crociera: ma voi siete a conoscenza di cosa preveda o meno l’assicurazione che state pagando?
Il più delle volte son sicura che la risposta è no: verificate sempre prima di firmare il contratto, verificateche tipo di assicurazione sia, se comprende tutte le tipologie principali di problemi che potrebbero accadere.
Tra i principali e assolutamente da non sottovalutare, dati gli alti costi:
- trasporto in elisoccorso: in alcuni Paesi si arriva a cifre astronomiche per i trasporti medici in elicottero (anche 25/30.000 euro).
Alcune patologie come infarti o ictus o parti prematuri non possono essere seguiti a bordo per mancanza di personale specializzato e di attrezzature neonatali, per questo motivo si richiede l’intervento della Guardia Costiera che interviene in elicottero (se non si è in porto ovviamente!)
- annullamento tappe di viaggio per problemi politici (alcune assicurazioni escludono invece proprio questo problema in particolare, prestate attenzione) o per maltempo (quindi non c’è volontà ma si agisce per la sicurezza dei passeggeri)
- annullamento crociera per problemi tecnici alla nave o per problemi gravi (incendi, vedi ad esempio la cancellazione di parte della crociera del mondo a causa dell’incendio sviluppatosi in sala macchine sulla Insigna di Oceania Cruises)
- trasporto salme: non avete idea di quanto costi il trasporto di una salma da Paesi vicini al nostro, figuratevi se è dall’altra parte del mondo (macabra parte ma da non sottovalutare mai!)
Dato che il costo dell’assicurazione varia da poche decine di euro al centinaio, controllate che almeno le cose più gravi siano inserite nella lista, o starete solo sprecando soldi.
Le cause invece più comuni, che rientrano tra le coperture assicurative, sono in genere:
- annullamento del viaggio volontario: fate comunque attenzione, perchè un viaggio annullato all’ultimo momento la maggior parte delle volte non viene mai rimborsato; l’assicurazione che prevede questa possibilità vi rimborserà al massimo il 75% del totale.
- protezione bagaglio, in caso di valigia rotta ad esempio o seriamente danneggiata
- spese mediche (verificate che siano presenti non solo danni come arti rotti ma anche elitrasporti)
- evacuazione di emergenza
- morte accidentale (in questo caso possono differire enormemente le cifre rimborsate)
Un aspetto da non sottovalutare è l’interruzione di un viaggio: ad esempio per cancellazione aereo, o per incidente stradale che vi impedisce di raggiungere il porto, o se ad esempio la nave con cui dovete partire subisce un guasto meccanico che vi fa ritardare la partenza con conseguenti tappe saltate.
Scegliere un’assicurazione che non sia quella proposta dalla Compagnia di crociera, in abbinamento al biglietto spesse volte, ma da terze parti, in genere è la decisione migliore, perchè tendono ad essere più complete: fate comunque attenzione a leggere quali siano effettivamente tutte le coperture previste.
Perchè non ho preso in considerazione le assicurazioni dirette, quelle cioè in abbinamento al biglietto? Perchè spesso non coprono la cancellazione a causa di preesistenti condizioni mediche, il fallimento della stessa Compagnia, molti casi di annullamento, biglietti aerei non comprati tramite la stessa Compagnia che subiscono annullamenti o ritardi.
Tuttavia, ultimamente, in caso di problemi la Compagnia offre credito da spendere a bordo o sconti da utilizzare per l’acquisto di una futura crociera (il potere di recensioni negative di massa sui social): ovviamente dipende dal genere di inconveniente causato, ma abbiamo anche letto di rimborsi completi o parziali abbinati a credito a bordo o per una futura crociera.
E’ accaduto da poco che a causa di maltempo si siano saltati dei porti: la compagnia in questione ha rimborsato i propri passeggeri con credito a bordo e futuri sconti.
Idem in caso di avarie che rallentino la nave: può venire offerto del credito da spendere a bordo o può essere erogato un credito che copra l’intera giornata spesa (oltre alle escursioni perse) sotto forma di credito a bordo o futuro sconto.
Tenete conto che la Compagnia non ha alcun obbligo giuridico di farlo: quindi se la Compagnia non pensa ad un rimborso e non avete un’assicurazione che lo prevede, avete perso i vostri soldi.
Ci sono associazioni che supportano i clienti che non abbiano ritenuto congruo il rimborso ricevuto e che vanno per vie legali, denunciando per ricevere i danni da vacanza rovinata. Ovviamente di fronte a piccole cifre non so quanto sia conveniente andare per vie legali (visti i tempi di una giustizia lumaca e dei costi legali che si allungano): ma questa è solo una mia opinione.
Nel nostro Paese è per fortuna buona prassi abbinare l’assicurazione di viaggio al viaggio stesso, anche se ultimamente con l’avvento delle vendite on-line si possa scegliere di prenderle o meno o si sottoscrivino senza ricevere le giuste informazioni prima dell’acquisto: tenete conto che una cancellazione di una crociera di un’intera famiglia che parte può arrivare ad una cifra davvero alta, pur se si è comprata la crociera ad un prezzo concorrenziale; unite a quello il prezzo di biglietti aerei persi, alloggi in albergo straordinari e fatevi due conti…
Dunque, quanti di voi hanno volontariamente scelto di togliere questa voce dalle spese di viaggio? Raccontateci la vostra esperienza!
Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 🙂
E ricorda di inserire la tua mail per rimanere sempre connesso con il mondo Crazy, con notizie sempre aggiornate!
10/01/2014 ore 15.50
“Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche”.