Royal Caribbean Cruises Ltd. utilizzerà nuovi sistemi di depurazione delle emissioni (AEP), che riducono oltre il 97% delle emissioni di anidride solforosa generate dai motori diesel delle navi: lo sostiene una nota della Compagnia.
La società ha annunciato l’intenzione di adeguare le 13 navi della flotta Royal Caribbean e le 6 di quella della controllata Celebrity Cruises, inserendo i nuovi impianti durante le operazioni di dry-dock già programmate ma non solo, in un tempo stimato di circa otto mesi ad installazione, operazioni che saranno svolte tra il 2015 e il 2017.
La mossa fa fare un bel passo in avanti della Compagnia verso i nuovi standard internazionali dell’International Maritime Organization Emission Control Area ed è inoltre conforme agli standard dell’Unione Europea vigenti.
Un’altra opzione per la compagnia sarebbe stata il passaggio ad un combustibile con contenuto di zolfo inferiore, ma le forniture di questo tipo di combustibile è limitato in alcune aree in cui le navi della Compagnia navigano.
Anche le altre Compagnie si stanno adeguando:
- Carnival Corporation (con i suoi vari marchi tra cui Carnival, Princess Cruises e Holland America Line) ha annunciato l’anno scorso che avrebbe speso 180.000 mila dollari in tre anni per installare la tecnologia di lavaggio su 32 navi con motore diesel.
- Norwegian Cruise Line ha annunciato l’intenzione di utilizzare la tecnologia di lavaggio per soddisfare i nuovi standard.
Royal Caribbean ha cominciato a studiare i modi possibili di ridurre le emissioni già dal 2010, sostiene il comunicato.
La nuova ammiraglia, Quantum of the Seas, è stata costruita già con un sistema di depurazione (o scrubber) installato, così come è accaduto alla nuova ammiraglia di Tui Cruises, Mein Schiff 3, mentre su Liberty of the Seas il nuovo sistema è stato testato per due anni.
Sempre nella dichiarazione rilasciata alla stampa, i funzionari hanno detto che per Royal Caribbean è stata una grande sfida l’aggiunta dei depuratori nella flotta di navi esistenti, perchè alcuni pezzi sono grandi come uno scuolabus e pesano diverse centinaia di tonnellate.
“Un progetto di queste dimensioni e di tale complessità – e la scala e la complessità della ricerca, progettazione e disegno richiesto – è senza precedenti per la nostra azienda, e ha richiesto un processo molto sistematico, oltre a coinvolgere i professionisti, leader mondiali in questo campo“, ha sostenuto Harri Kulovaara, Executive Vice President, Maritime, Royal Caribbean Cruises Ltd.
I nuovi depuratori installati sulla flotta Royal Caribbean proverranno dalla società svedese Alfa Laval e dalla società finlandese Wartsila.
I costi previsti per il programma AEP sono stati stimati e inclusi nelle spese in conto capitale.
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