Friends of the Earth, la rete di organizzazioni ambientaliste di 69 paesi differenti, ha declassato senza pietà il settore delle crociere per quanto riguarda la gestione ambientale, soprattutto per ciò che riguarda la trasparenza in tal senso.
Friends of the Earth boccia l’industria delle crociere
Nel rapporto annuale del gruppo per il 2014, la Compagnia che porta a casa un risultato positivo è la Disney Cruise Line, che guadagna un C +, il voto più alto tra le 16 compagnie recensite.
Friends of the Earth ammette che la Disney Cruise Line avrebbe guadagnato un A se non fosse stato per la poca collaborazione nello studio.
Ed è il problema principale, secondo Marcie Keever, Direttrice per Friends of the Earth del programma, che ha riferito che tutte le linee di crociera si sono rifiutate di partecipare, attraverso il Clia, Cruise Lines International Association, l’associazione che le rappresenta, guadagnandosi per questo motivo una bella F per la poca trasparenza.
Rifiutandosi di collaborare, secondo Keever, l’industria crocieristica ha “cercato di proteggere se stessa dal continuo controllo delle sue pratiche ambientali“.
La CLIA dal canto suo, in una nota, ha negato l’ostruzionismo da parte del gruppo, affermando che qualsiasi decisione di non partecipare è stata fatta da singole compagnie di crociera.
Oltre alla Disney Cruise Line, ci sono altre Compagnie che guadagnano una C o poco più quest’anno:
- Holland America Line
- Norwegian Cruise Line
- Princess Cruises.
Mentre si guadagnano una F :
- Costa Crociere
- Crystal Cruises
- MSC Crociere
- P & O Cruises.
Ecco i responsi per Compagnia:
| Compagnia | trattamento rifiuti | riduzione fumi | qualita’ dell’acqua | Trasparenza | cambiamenti dal 2013 | voto finale 2014 |
|---|---|---|---|---|---|---|
| Holland America Line | B+ | C- | A | F | ↓ | C |
| Norwegian Cruise Lines | A | D- | A | F | ↓ | C |
| Princess Cruises | B- | B | A- | F | ↓ | C |
| Disney Cruise Line | A | B- | A | F | ↓ | C+ |
| Carnival Cruise Lines | F | D | A | F | ↓ | D |
| Cunard Cruise Line | A | F | N/A | F | ↓ | D |
| Regent Seven Seas Cruises | C+ | F | A | F | ↓ | D |
| Royal Caribbean Int’l | A | F | N/A | F | ↓ | D |
| Seabourn Cruise Line | A | F | N/A | F | ↓ | D |
| Celebrity Cruises | A | D | N/A | F | ↓ | D+ |
| Oceania Cruises | C | F | C+ | F | ↓ | D- |
| Silversea Cruises | F | F | A | F | ↓ | D- |
| Costa Cruises | F | F | N/A | F | ↓ | F |
| Crystal Cruises | F | F | N/A | F | ↓ | F |
| MSC Cruises | D | F | N/A | F | ↓ | F |
| P&O Cruises | D- | F | N/A | F | ↓ | F |
Crediti dello studio: Friends of the Earth
I risultati per singola nave, li potete consultare qui.
La Keever conclude: «Questo è un’industria che vale miliardi di dollari e che potrebbe installare le più avanzate tecnologie disponibili per il trattamento delle acque reflue e la riduzione dell’inquinamento dell’aria.
Siamo incoraggiati dal fatto che alcune compagnie crocieristiche stiano prendendo misure supplementari per migliorare le loro prestazioni, ma l’intera industria deve smetterla di nascondersi dietro normative deboli ed agire per assicurarsi che gli oceani nei quali le loro navi navigano rimangano chiari come le foto nelle brochures delle crociere.
Sfortunatamente quest’anno l’industria ha deciso di fare alcuni passi indietro e si è rifiutata di rispondere alle nostre richieste di informazioni».
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15/12/2014 ore 12.30
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