Un incendio è scoppiato stamattina nella sala macchine di Insignia, della compagnia premium Oceania Cruises, mentre la nave era ormeggiata all’isola di Santa Lucia.
Insignia di Oceania Cruises va a fuoco: 3 morti, nave evacuata
Il fuoco ha purtroppo provocato 3 vittime, un membro dell’equipaggio e altre due persone, due contractors.
L’incendio si è sviluppato intorno alle 09:30 di stamattina e immediatamente tutti i passeggeri sono stati evacuati dalla nave.
Dalle notizie arrivate sino a questo momento, l’incendio non avrebbe creato danni ai passeggeri.
Le cause dell’incendio sono ancora da accertare.
In totale sono 5 le persone rimaste coinvolte nell’incendio, 3 membri dell’equipaggio e 2 contractors, subito trasportate in ospedale: purtroppo però il membro dell’equipaggio e i due contractors sono morti per le ustioni riportate.
La Compagnia ha subito annullato il resto della crociera.
La Insignia era impegnata in una crociera della durata di 10 giorni da San Juan, Puerto Rico a Miami, in Florida, con fermate a St. Kitts, Grenada, Barbados, St Lucia, Saint Vincent, Martinica, e St. Barts.
La MS Insignia è una nave da 30.000 tonnrellate di stazza lorda, e a bordo aveva 600 passeggeri e 400 membri dell’equipaggio.
In conseguenza dell’annullamento della crociera, gli ospiti sono stati dirottati verso diversi alberghi locali, sino a che non potranno prendere il primo volo utile per tornare a Miami.
Norwegian Cruise Line aveva appena acquistato Oceania Cruises, la cui flotta si compone di cinque navi da crociera di lusso.
La Compagnia Oceania Cruises ha risposta ad una parente che chiedeva lumi sulla pagina Facebook, spiegando i fatti e assicurando che sia i passeggeri che i membri dell’equipaggio sono sistemati negli alberghi locali e che un “Guest and Crew Support Team“, insieme al “Technical Team“, sta arrivando per verificare cosa abbia scatenato questo grave incidente.
*** AGGIORNAMENTO ore 11.30***
La Compagnia ha postato sul suo profilo social di Facebook un comunicato, che vi alleghiamo anche in originale:
“Siamo profondamente addolorati per i tragici avvenimenti che si sono verificati questa mattina su Insignia.
Abbiamo esteso le nostre più sentite condoglianze alle famiglie delle persone coinvolte e stiamo offrendo loro il nostro pieno sostegno.
Questo è davvero un momento emozionante per tutti noi di Oceania Cruises.
La nostra priorità è garantire a tutti i 656 ospiti il rientro a casa più velocemente e comodamente possibile.
Abbiamo organizzato voli charter che questa sera porteranno tutti gli ospiti a Miami, così come i trasferimenti e le sistemazioni alberghiere a Miami, fino a che non sarà completata l’organizzazione dei voli verso la loro città di origine, domani.
Tutti gli ospiti riceveranno un rimborso del 100 % e un credito del 50 % per un futuro viaggio con Oceania Cruises.
Il Presidente e Chief Operating Officer di Oceania Cruises, Jason Montague, insieme ad una squadra per il sostegno dell’equipaggio e degli ospiti e del personale tecnico, sono a St. Lucia.
Questa squadra sta cercando di assicurarsi che gli ospiti e l’equipaggio stiano bene, così come lavorano con il team e le autorità della nave per valutare la situazione.
Forniremo ulteriori dettagli disponibili appena possibile“.
Emergono intanto altri particolari: il fuoco, che ha avuto inizio nella sala macchine, è stato contenuto in primis dal personale di bordo, in attesa dell’intervento dei vigili del fuoco locali, che hanno ricevuto l’allarme alle 9.30 locali.
Il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti ha riferito l’invio funzionari per le indagini, che sono guidate dalle autorità delle Isole Marshall, in cui la nave è registrata.
Secondo un quotidiano locale, il St. Lucia News Online, 3 persone sono ricoverate in ospedale a causa di problemi respiratori legati alle inalazioni di fumo.
La polizia locale non fornisce per il momento altre informazioni.
*** AGGIORNAMENTO ore 15.40***
Le persone in ospedale non sarebbero tre come riportato stamattina da un quotidiano locale ma solo una: si tratta di un mebro dell’equipaggio, di 42 anni, che ha accusato problemi respiratori dovuti alla massiccia inalazione di fumo.
Lo segnala la Compagnia aggiungendo: “Un membro dell’equipaggio rimane in ospedale ed è per fortuna stabile. Siamo grati non ci sono altre persone dell’equipaggio coinvolte“.
I pochi passeggeri che erano a bordo, pochi perchè fuori per le varie escursioni, hanno raccontato di essere stati chiamati “a raccolta” nella muster station, ma che in generale il clima era molto tranquillo e che il personale ha lavorato con professionalità: uno di loro ha affermato “di fronte alla tragedia che ha toccato il personale, le nostre piccole paure erano davvero futili“.
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Una Compagnia veramente straordinaria, peccato sia successo questo grave incidenti.