Andiamo alla scoperta della bellissima Wellington, in Nuova Zelanda, dall’altra parte del mondo.
La saga cinematografica de “Il Signore degli Anelli” ci ha mostrato e fatto conoscere tutta la bellezza dei suoi paesaggi, ma la Nuova Zelanda è anche la patria degli All Blacks e dell’haka maori e soprattutto è una terra che suscita grande curiosità e magia, forse perchè è così lontana da noi..
Raggiungibile in crociera con diverse Compagnie, Wellington è la capitale della Nuova Zelanda, ed è la terza area urbana del paese, dopo Auckland e Christchurch.
La città moderna è anche soprannominata The City of Wind (la città del vento) e in genere il clima è moderato per tutto l’anno: infatti ben di rado si registrano temperature che superino i 25 °C, mentre la minima è intorno ai 4 °C.
In genere è molto ventilata, non per niente è sede ideale per gare di vela, e i mesi di giugno e luglio sono i mesi più freddi e anche piovosi.
Wellington è stata nominata nel 2011 da Lonely Planet la “più piccola capitale cool del mondo“, ed è sempre nei primi posti nella classifica di capitale da non perdere.
A Wellington convivono diversi stili architettonici: dalle casette di legno del XIX secolo, come la Italianate Katherine Mansfield Birthplace, alle strutture in Art Deco, visibili nel vecchio quartiere del Wellington Free Ambulance: da non perdere la vista della Central Fire Station, della City Gallery, e del vecchio Post and Telegraph Building.
Le strutture più moderne, dai vivaci colori e dalle forme più strane, son presenti invece nel Central Business District, dove potrete anche ammirare il Majestic Centre sulla Willis Street, che con i suoi 116 metri d’altezza è il palazzo più alto della capitale.
A Mount Cook invece si può ammirare l’edificio più antico, risalente al 1858, la Casa Coloniale.
Le chiese di Old Saint Paul’s e Saint Mary of the Angels, sono il chiaro esempio di archittettura del XIX secolo di architettura Gothic Revival ma costruite con materiali del luogo e adattata alle condizioni coloniali.
Una visita al Museum of Wellington City & Seabuilding non si pu non fare: tre piani che vi racconteranno la storia della capitale, suddividendo le sezioni in diverse aree tematiche, che si occupano della storia marittima, della storia Maori e con la presenza di due teatri dove vengono proiettati documentari; è visibile in una galleria anche l’Arca di Plimmer, i resti di una nave a vela del 1848, scoperti durante il restauro della Old Bank Arcade
Il Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa invece si trova sul lungomare ed è il museo nazionale e d’arte della capitale neozelandese.
“Te Papa Tongarewa” è sostanzialmente traducibile come “il luogo di tesori di questa terra“.
Il Museo ha diverse anime: incorpora le narrazioni della cultura e del luogo, l’idea di forum e la biculturale partnership tra Tangata Whenua e Tangata Tiriti.
La città offre diversi teatri restaurati, tra cui il St. James Theatre, l’ Opera House e l’ Embassy Theatre.
Tra gli edifici più significativi vi sono i New Zealand Parliament Buildings, i vecchi Government Buildings, che ospitano oggi la Facoltà di Giurisprudenza della Victoria University of Wellington, la Wellington Railway Station, il Westpac Stadium.
Da fotografare sicuramente la Bucket Fountain sulla Cuba Street e la Invisible City dello scultore Anton Parsons, lungo il molo Lambton Quay.
Nelle classifiche mondiali Wellington si pone sempre ai primi posti tra le città che hanno una buona qualità della vita e la sua vivacità culturale, artistica, vi stupirà sicuramente, così come l’allegria e la voglia di divertirsi dei suoi cittadini, forse dovuto al fatto che gli stipendi medi sono veramente molto più alti della media, il costo della vita si è notevolmente abbassato e che la maggior parte delle persone lavora nel settore terziario.
Wellington dunque è davvero un’ottima tappa nelle crociere verso il continente australiano da non farsi sicuramente sfuggire.
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10/12/2014 ore 15.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″