E’ una delle affermazioni che più spesso mi capita di sentire dai crocieristi incalliti: vorrei fare una crociera “giro del mondo” prima o poi.
Vorrei fare una crociera “giro del mondo”
L’ho sentita talmente tante volte che ho deciso anche io di buttarmi in questa avventura…o forse no?
Mi sto informando per bene: quale compagnia scegliere? Quante valigie portare? Come ci si organizza per stare fuori più di 3 mesi per di più in mezzo al mare?
Grande entusiasmo e via: leggere, informarsi, che vuoi che sia?
Ed è qui che casca l’asino e tutto l’entusiasmo per un’avventura in giro per il mondo comincia a vacillare!
Si perchè non è tutto rose e fiori come uno potrebbe immaginarsi!
#1. Compagni di viaggio
Scopro che innanzitutto i miei futuri compagni di viaggio sono per lo più persone over 50: da un certo punto di vista è normale, chi ha 3 mesi di ferie pagate, chi si può permettere di lasciare il lavoro per così tanto tempo? Sicuramente i comuni mortali no; considerando anche il periodo in cui si svolgono, pieno inverno per noi.
Ovviamente in testa ci sono i pensionati, coloro che vogliono togliersi uno sfizio nella vita e “investono” in viaggi e cultura i loro risparmi.
Considerate che una crociera giro del mondo che si rispetti parte da una cifra minima di 14.000 euro, considerando tasse portuali, assicurazioni obbligatorie e mance al personale..non certo bruscolini.
Cifra ovviamente indicativa per quel che riguarda una cabina interna: ma siamo proprio sicuri di voler passare 3 mesi del nostro tempo in una cabina interna?? Forse no: per quanto si possa uscire all’esterno quando e quante volte si voglia, forse per un così lungo tempo potrebbero esserci problemi.
Ma non è raro comunque trovare come compagni di viaggio anche intere famiglie: come fanno coi bambini, con la scuola direte voi? Quando ho letto di quest’esperienza ho scoperto che basta farsi mandare regolarmente tutti i giorni via mail i compiti: questo sottointende che voi dobbiate spiegare ai vostri figli ciò che l’insegnante in genere spiega loro e che passiate un paio d’ore della vostra giornata in questo modo. Ma c’è chi si è organizzato senza problemi.
Altri invece hanno ingaggiato un tutor che segua i propri figli nel programma scolastico: un costo da aggiungere al conto finale.
Ovviamente dalla vostra dovete anche trovare degli insegnanti intelligenti che considerino questo viaggio un’arricchimento anche culturale, per di più imperdibile dovesse capitare, e non un capriccio dei genitori e basta.
Più difficile trovare gruppi di giovani: il motivo sempre e solo il lavoro o lo studio e le finanze ovviamente.
#2. Itinerari e giorni di navigazione
Per quanto riguarda l’itinerario invece grande curiosità: la nave tocca porti di continenti mai visitati prima e arriva anche nelle isole paradisiache del Pacifico! Che meraviglia direte voi!
Tenete conto che raggiungere queste isole sperdute, e non è un modo di dire, nell’Oceano Pacifico, richiede molti giorni di navigazione, sia che si provenga dall’Asia che dall’Australia.
Ecco, un punto dolente e che non viene mai considerato prima di partire: i giorni di navigazione!
Se prendete un itinerario da giro del mondo in crociera, scoprirete che ci sono moltissimi giorni di navigazione tra una tappa e l’altra a parte delle eccezioni. Che significa tutto ciò e perchè mai dovrebbe preoccuparmi questo fatto?
Per il semplice motivo che leggendo qua e là ho scoperto che si potrebbero trascorrere giorni monotoni, con mare non sempre bello e quindi determinate attività non sarebbe possibile seguirle, e ho scoperto che in tanti “perdono la testa“, letteralmente!
Potrebbe sembrare una sciocchezza ma il fatto di essere rinchiusi per tot giorni in un luogo che, per grande che sia, imparerete a conoscere come le vostre tasche (avete in tre mesi non dimenticatelo), vi farà sentire come in una sorta di prigione dorata, dove lo scendere a terra diventa la meta agognata!
Ovviamente tenete anche in conto che in un ambiente del genere si tende ad ingigantire, a notare ogni piccola (ed insignificante) mancanza: ho letto, in un diario tenuto da un crocierista durante la sua crociera giro del mondo, di risse nate per uno sguardo, di “sciopero” per una tassa (quella sulle mance) pagata la metà dai tedeschi e il doppio dagli italiani, di persone che si son lanciate dal balcone e son finite sanguinanti nel balcone di sotto e non in mare per fortuna!!
#3. Una piccola città
In effetti una nave è come un piccolo paese, di circa 4.000 persone, che in una settimana magari non si incontrano mai ma che in tre mesi impara a conoscersi per bene.
Anche perchè in genere la crociera giro del mondo è divisa in più tratte, quindi troverete compagni di viaggio che vi saluteranno dopo un mese passato insieme, altri invece che, proprio come voi, trascorrerarnno tutti e tre i mesi insieme…e in percentuale forse siete in minoranza! Inevitabile conoscersi tutti.
E come in un piccolo paese ci saranno quelli che vi staranno simpatici a pelle e quelli che invece proprio non sopporterete, ci saranno quelli di nazionalità e usi diversi dai vostri che alla lunga potrebbero pesarvi etc etc.
Ovvio anche che possiate assistere ad episodi poco piacevoli in crociera, per quanto il personale faccia di tutto per nasconderlo: perchè se in una settimana di crociera il decesso capita sempre, figuratevi in tre mesi di viaggio, con una maggioranza di passeggeri in là con gli anni e con patologie. Capita molto più spesso di quanto immaginiate nelle crociere comuni, figuratevi in quella del giro del mondo!
Ho letto anche di tanti che si son lamentati perchè hanno trovato il menù ripetitivo, così come gli spettacoli a bordo: anche questo è da mettere in programma, così come il fatto che anche il personale dopo 3 mesi in mare lontano dalla famiglia e con tanti giorni di mare alle spalle, cominci a sentire la stanchezza e possa risultare a volte poco disponibile alle lamentele.
Ciò che invece fa pendere dalla parte del si può fare la bilancia, sono per esempio le promo per chi effettua il giro completo: ad esempio ci si può abbonare in coppia per usufruire della Spa con un costo finale tra i 2.000 e i 3.000 euro a secondo della compagnia scelta, dato che generalmente i trattamenti hanno un costo mediamente alto.
Certo non tutto sarà coperto da abbonamento ma mi pare comunque una buona occasione da non lasciarsi sfuggire.
#4. Come passare il tempo
E poi c’è il tasto dolente: come passerò il tempo mentre siamo in navigazione?
Quando si scende a terra tutto si dimentica, i luoghi visitati son talmente emozionanti e ti arricchiscono cosi tanto che il problema non si pone.
Ma dopo tanti giorni di mare così numerosi il dubbio comincia ad assalirmi. Che faccio?
Collegarsi ad internet è quasi fuori discussione, costi proibitivi e connessione orribile in alto mare…ci ragiono un pò..colazione, mattinata a prendere il sole se il tempo permette oppure a leggere un buon libro da qualche parte, magari qualche conferenza a bordo da non perdere, o un corso da non farsi sfuggire, poi si pranza, di nuovo ci si riposa un pò e poi ci si inventa qualcosa, un aperitivo con gli amici conosciuti a bordo, un giro, l’ennesimo, per i negozi di bordo, e si fa già ora di cena..poi teatro se non c’è uno spettacolo già visto oppure appuntamento in uno dei saloni dove si può ballare o magari solo rilassarsi sorseggiando un drink. Una puntatina al casinò e poi a nanna.
E domani si ricomincia…
#5. Valigie per 3 mesi di mare
Forse è l’argomento più semplice da trattare , nonostante non possa sembrare. Chi ha fatto questa esperienza in effetti suggerisce di fare una valigia come se si stesse partendo per 15/20 giorni, non dimenticando gli abiti di gala (più di uno se vi piace essere eleganti e mai uguali).
Perchè come in ogni crociera alla fine ci si porta sempre dietro molto di più di ciò che è necessario!
E comunque a bordo ci sono le lavanderie, che non hanno costi proibitivi e magari fanno anche degli abbonamanenti appositi.
Oltrettutto qualcuno ha scritto nel proprio diario che il locale lavanderia (ovviamente se esiste un self service del genere a bordo) diventava come il salone di parruccheria, il locale dove fare gossip lontano da orecchi indiscreti: un modo insomma per rinsaldare ulteriormente amicizie fatte a bordo e perchè no, passare pure un’oretta diversa dal solito.
Sei proprio sicuro che una crociera giro del mondo sia ciò che ti aspettavi??
Bè vi dirò…vorrei tanto sperimentare di persona tutte queste situazioni, anche incresciose, e verificare coi miei occhi se davvero sia tutto così tremendo, che dite? Sono pazza oppure…
Fatemi sapere cosa ne pensate qui sotto nei commenti oppure sui social! Vi aspetto 🙂
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28/11/2014 ore 15.45 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.
