Ci sono nei cataloghi di ogni compagnia di crociera, degli itinerari insoliti, particolari, che esulano dal solito: sono quelli che ci permettono di apprezzare, di conoscere le culture dei nativi.
Snobbate dalla massa, queste crociere ci permettono invece di arrichirci culturalmente, scoprendo un nuovo mondo ( per quanto sia possibile scoprirlo durante la sosta di una nave da crociera), visto forse solo attraverso i documentari in tv.
Ci sono tuttavia delle rare eccezioni, in cui è possibile conoscere l’autenticità di questa esperienza turistica che coinvolge culture native in tutto il mondo.
L’esperienza può passare dall’osservare una danza tribale o alla dimostrazione dell’artigiano del villaggio, oppure ancora, e forse questa è l’esperienza che vi suggerisco, farsi coinvolgere, interagire direttamente con la gente del posto, magari, se possibile e permesso, esplorare i villaggi nativi, facendo un giro nelle canoe tradizionali o ancora partecipare a un vero pasto locale.
Queste sono le esperienze che, seppure vissute in un breve lasso di tempo (quello appunto dell’escursione stessa), ci permettono di interagire ma soprattutto di arricchirci di esperienze personali davvero uniche, andando a scoprire particolari altrimenti non visibili, non tangibili.
Certamente più costose dei tradizionali giri, anche perchè comunque visitano luoghi spesso dall’altra parte del mondo: spesa che, chi affronta questo genere di viaggi, mette già in preventivo, ampiamente ripagato dalla bellezza culturale, artistica e naturalistica di questi luoghi.
Ma quali sono le destinazioni di crociera che permettono di vivere le esperienze memorabili con culture native?
Ecco la mia personalissima Top5, le mie crociere da sogno!
#1. Tahiti e Pacifico del Sud
Le crociere in questa regione propongono spesso tour che ci permettono di esplorare la cultura e le tradizioni della Polinesia, sia del passato che del presente, come per esempio la visita al villaggio Maeva che si trova nell’isola di Huahine.
Spesso le compagnie che effettuano questa tratta portano a bordo le danze tradizionali, insieme alle musiche del posto ed anticipano ciò che si potrà scoprire a terra.
A Vanuatu e nelle Fiji sarà possibile scoprire le leggende sul cannibalismo e partecipare a tradizioni affascinanti come camminare sul fuoco.
In Papua Nuova Guinea sarà possibile scoprire le tradizioni locali partecipando a pranzi o cene tradizionali e a sessioni di artigiani locali oltre ad assistere a danze tribali.
Questi itinerari o parte di essi, sono in genere coperti da compagnie come Princess Cruises, Paul Gaugin cruises, Crystal, Lindblad Expeditions, Windstar, mentre sono scali occasionali per crociere che fanno il giro del mondo come Costa Crociere ad esempio.
#2. Tauranga, Nuova Zelanda
Lo scalo in questo porto è utile per raggiungere il Tamaki Maori Village a Rotorua, combinato con una visita ad altra attrazione principale della zona, la Riserva Termale Te Puia.
Qui è possibile bearsi della natura, visitando anche i geyser e arrivando ad un centro d’arte Maori; sarà anche possibile consumare un pasto a base di cibo tradizionale ed assistere a danze tribali tradizionali, tra cui la famosa haka, che nel suo libro “Maori Games and Haka”, lo studioso Alan Armstrong descrive così:
“La Haka è una composizione suonata con molti strumenti. Mani, piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi… tutti giocano la loro parte nel portare insieme a compimento la sfida, il benvenuto, l’esultanza, o il disprezzo contenuti nelle parole.
È disciplinata, eppure emozionale. Più di ogni altro aspetto della cultura Māori, questa complessa danza è l’espressione della passione, del vigore e dell’identità della razza.
È, al suo meglio, un messaggio dell’anima espresso attraverso le parole e gli atteggiamenti.”
È dunque una danza che esprime il sentimento interiore di chi la esegue, e può avere molteplici significati. Non si tratta, infatti, solo di una danza di guerra o intimidatoria, come è spesso erroneamente considerata, ma può voler anche essere una manifestazione di gioia, di dolore, una via di espressione libera che lascia a chi la esegue momenti di libertà nei movimenti.
Le compagnie che visitano questa parte più “selvaggia” della Nuova Zelanda sono Princess Cruises, Celebrity Cruises, Compagnie du Ponant, Oceania Cruises.
#3. Africa
Molto più spesso tutte le compagnie di crociera ci hanno abituato ad esplorare le rive mediterranee e quelle del Mar Rosso di questo continente, tralasciando invece la visita di luoghi che rimangono davvero nel cuore.
Chi affronta questa crociera in itinerari non consueti, avrà per esempio la possibilità di visitare una comunità pigmea, i Bagyeli, o un villaggio costruito su palafitte in Benin, dove la tradizione voodoo è ancora praticata.
Chi scende più a sud potrà usufruire ad esempio di una visita in una comunità Zulu, vicino a Durban e conoscere la cultura swahili a Zanzibar.
Le compagnie che affrontano questi itinerari sono la Lindblad Expeditions, di National Geographic, la Seabourn, Regent Seas e anche MSC e Costa Crociere.
#4. Alaska
L’incontro con la cultura dei nativi è uno dei punti salienti di un viaggio a sud-est dell’Alaska.
Interpreti culturali Huna Tlingit si uniscono alle navi da crociera a Glacier Bay per condividere con i passeggeri la loro storia e le loro tradizioni.
In Alaska è possibile visitare diverse strutture turistiche native, tra cui il Mount Roberts Tramway a Juneau.
Alcuni piccoli villaggi accolgono i passeggeri delle crociere per manifestazioni d’arte, spettacoli di danza, grigliate di salmone e altri eventi.
I giganteschi totem (vere e proprie opere d’arte dei maestri d’ascia locali con artisti del posto) vi accompagneranno in diverse località, per esempio nella sola Ketchikan è possibile ammirarne più di 70!
Oramai quasi tutte le compagnie di crociera prevedono itinerari in Alaska, ma le escursioni più interessanti in tal senso le abbiamo trovate con la Hollande America Line (un programma davvero ricco ed interessante che c’è davvero l’imbarazzo della scelta) e la Princess Cruises.
#5. Amazzonia
Diverse compagnie si spingono sino a risalire il Rio delle Amazzoni, in modo da poter garantire agli ospiti di visitare la foresta pluviale.
In alcune escursione è previsto ad esempio risalire con un gommone sul Rio Negro e poter visitare un villaggio con case costruite su palafitte.
A volte è possibile fermarsi in un villaggio per una visita con lo sciamano e la gente del posto, o fare un giro in canoa coperta per vedere la vegetazione della giungla.
Ci sono compagnie che tradizionalmente propongono questi itinerari, navigando sino ad una buona parte dell’interno, come Seabourn, Holland America,Silversea, Costa Crociere, Hapag-LLoyd.
Ci sarebbero davvero tante altre località e tanti altri Paesi, come la Dominica ai Caraibi, o la cultura aborigena in Australia, o ancora l’esplorazione della parte artica del Canada e la visita ad un villaggio di eschimesi o ancora la fantastica Columbia Britannica coi suoi colori fantastici e la visita alla comunità Chinook – tribù di nativi americani. E poi ancora Messico e cultura Maya..
Insomma: davvero ci sarebbe da fare un elenco infinito, ma alla fine ho scelto quelle che sono le più affascinanti e con escursioni davvero complete.
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26/06/2014 ore 18.30 “Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.