Costa Crociere: “Ecco come vi assumiamo”

Costa Crociere assume. In altri tempi, forse, una simile notizia non avrebbe colpito più di tanto, ma in un periodo com’è questo e in un’area depressa com’è il Savonese, dovrebbe accendere la fantasia di molti. Con le fabbriche che chiudono e un territorio che non ha ancora saputo reinventarsi, trovare in porto un’opportunità come questa può essere una buonissima boccata di ossigeno.

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E di lavoro si è parlato ieri mattina a bordo della Costa Favolosa in occasione dell’incontro organizzato dalla stessa Costa in collaborazione con Linkedin (social network gratuito, impiegato principalmente nello sviluppo di contatti professionali), che la coadiuva nella selezione del personale. «Perché l’epoca dei curricula su carta è finito – spiega Katia Gallinella, responsabile della selezione del personale di Costa – Adesso chi vuole lavorare con noi ci trova attraverso il nostro sito, sezione “career”, o su Linkedin, dove abbiamo dallo scorso luglio una pagina con oltre 11 mila follower».

Il perché Costa si è appoggiato a un social network professionale è presto detto: «Vogliamo farci conoscere anche da chi non ci conosce – continua la Gallinellapenso ad esempio al mercato cinese e più in generale asiatico, dove ci stiamo espandendo».

«Perché Linkedin non è solo un posto in cui ha il proprio profilo chi cerca lavoro – osserva Marcello Albergoni, country manager Linkedin – ma è anche il luogo in cui le aziende vanno alla ricerca dei profili che servono loro. Il nostro obiettivo è creare opportunità di lavoro per ogni professionista».

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Katia Gallinella

La metà dei direttori del personale assunti negli ultimi mesi da Costa è avvenuta con questo sistema e nell’«office learning» siamo al sessanta percento. In questi mesi, poi, le risorse umane stanno selezionando nuovo personale per l’arrivo della Costa Diadema che inizierà a viaggiare da novembre e sta portando 1200 nuovi posti di lavoro: ad oggi sono da occupare 27 posizioni di bordo per il personale «Hotel»,ovvero quello addetto a tutte le attività collegate all’ospitalità (animatori, receptionist, personale del ristorante, fotografi, istruttori), e per il personale di coperta e macchina (1° e 2° Ufficiali di coperta, 1° e 2° Ufficiali di macchina, infermieri di bordo e personale tecnico). Sei posizioni negli uffici di terra: nei settori finanza, operazioni marine e nautiche e «contact center».

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I contratti di lavoro per un europeo vanno dai 4 ai 6 mesi, rinnovabili, lo stipendio medio si aggira sui 1000 dollari mensili, ovviamente con vitto e alloggio pagati (si va dai 3-400 dollari di un lavapiatti al ben più ricco stipendio del comandante), ci sono scuole di formazione Costa in tutto il mondo.

«Il 20% del nostro personale, che è selezionato in 70 Paesi, è italiano – illustra la Gallinella – e ovviamente anche ligure e savonese. Siamo coinvolti nel «piano giovani» della Regione Liguria con l’Accademia della Marina Mercantile di Genova che da luglio darà vita a quattro corsi di formazione. A Varazze collaboriamo con il Miretti, perché il settore cucina è uno di quelli in cui cerchiamo di più, basti pensare che in questo periodo stiamo cercando pizzaioli e facciamo fatica». Linkedin è stato utile anche in questo: «Abbiamo fatto 160 interviste per selezionarne 20».

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«Noi garantiamo limpidezza nella scelta del candidato – conclude Albergoni – che con il suo profilo dice all’azienda “io sono questo” e magari trova che la tale azienda sta cercando proprio una figura come la sua. Mettiamo insieme domanda ed offerta tagliando fuori il sistema delle raccomandazioni, sostituendole con le referenze online. È un percorso di educazione: come il Web ha cambiato il modo di fare acquisti, così sta cambiando quello delle aziende di assumere il personale. Oggi abbiamo 300 milioni di iscritti in tutto il mondo e puntiamo ad arrivare 3,3 miliardi coinvolgendo tutte le tipologie di lavoro possibili».

 

Fonte: La Stampa.it

 

18/06/2014  ore 14.30

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

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