Una transatlantica a bordo di Harmony of the Seas!

Sono stato a bordo della Harmony of the Seas quando, alcuni giorni fa, c’è stato lo storico affiancamento di tre navi di classe Oasis nei pressi di Fort Laudardale, avvenuta intorno alle 16.15/17.00 ora locale. Avevo scelto di fare questa transatlantica proprio per godermi questo spettacolo unico!

3 Oasis class meeting 4

E vi racconto anche come ho vissuto la nave più grande del mondo: a mio parere la classe Oasis è da provare almeno una volta nella vita! L’ho trovata fantastica, con un rapporto crew/passeggeri e tonnellaggio decisamente imbattibile.

Ho trovato il cibo nei ristoranti principali molto buono, mentre per quelli a pagamento ho decisamente avuto un’esperienza straordinaria al Wonderland, che vi consiglio caldamente di provare, mentre, sempre personalmente, sono rimasto un po’ deluso dal ristorante 150.

Wonderland

Nell’attraversare il tunnel di ingresso del Wonderland, ciò che ti colpisce è l’atmosfera da fiaba che si respira! L’accoglienza è super, gentili camerieri vestiti in costume ti accompagnano al tuo tavolo.

Ristorante Wonderland interni HOTS

Subito si nota l’arredamento fuori dal comune, con poltrone e tavoli di design: ma a colpirmi è stato anche il menù! Si tratta di un piccolo quadro che in un primo momento non ti dice nulla, come una tela bianca. Ma basta un pennello e un po’ d’acqua che subito magicamente ti appare la lista di ciò che propone la casa!

Wonderland Restaurant HOTS

Il menù è diviso in sei portate tematiche (sole, ghiaccio, fuoco mare, terra, più l’incredibile dessert) e per ogni portata ci sono due o tre scelte, ma il cameriere, con molto tatto, ti indirizza al menu più completo e particolare.

Ad ogni portata che viene servita, il cameriere spiega in ogni dettaglio la preparazione e gli ingredienti come se fossero delle opere d’arte ed in effetti ciò che mi appare davanti agli occhi non può che esserlo! Tutte le pietanze portate sono un’ alchimia di tecniche moderne come la cucina molecolare, e antiche, come la cucina a bassa temperatura: ingredienti di ottima qualità che ti fanno restare a bocca aperta per quanto sono incredibili e buoni!

menu Wonderland

Una parte del divertimento è anche osservare le reazioni e lo stupore degli altri commensali, soprattutto all’arrivo del dolce (a cui non si può davvero rinunciare, nonostante si sia già ampiamente sazi). Si chiama “mondo di cioccolato” ed è davvero incredibile da vedere e mangiare! Vi dico solo di immaginare una palla di cioccolata belga per il ‘guscio’ e all’interno una sorta di tartufo al cioccolato e nocciola affogato al caramello profumato: un’esplosione di gusto a cui non puoi resistere, con in più un effetto scenico davvero da WOW.

E’ presto spiegato dunque il mio ‘amore’ per questo ristorante che ho provato per ben due volte con mia moglie, una foto nel cuore indimenticabile.

Per quanto invece riguarda il buffet per me è di qualità standard e un po’ monotono, mentre una nota di merito va alla pulizia, che definirei perfetta, allo staff e a tutto il crew, molto cortesi e gentili.

La SPA è decisamente come nelle altre navi classe Oasis, sottodimensionata.

Un’altra nota di merito va alle procedure d’imbarco: in soli 5 minuti d’orologio si sbrigano tutte le procedure e questo è senz’altro un grande punto di vantaggio!

Per conoscere al meglio la nave ho scelto una transatlantica, dove l’ottanta per cento dei passeggeri è affiliato al Club Anchor: ciò in qualche modo ha garantito un livello generale molto alto, con serate di gala che mi hanno riportato piacevolmente al passato. Pensate che sulla nave c’erano esattamente solo 18 italiani!

A bordo ho anche trovato una gradita sorpresa: ho infatti incontrato il mitico Super Mario Salcedo, il numero uno dei crociersti al mondo, che ho trovato di una simpatia disarmante e con cui ho avuto modo di chiacchierare!

Central Park HOTS4

Ma sapete cosa mi ha colpito di più? Central Park: chi ha pensato di fare un piccolo parco su una nave da crociera è davvero un genio, la sensazione che si prova quando sei al centro è davvero unica!

Central Park HOTS 6

Tutti i nostri sensi sono coinvolti, il profumo di sottobosco sprigionato dalle piante e dai fiori, il rumore delle foglie con il vento, la vista del verde in contrasto con le cabine poste ai lati, rendono l’idea di essere in un piccolo parco di un quartiere residenziale. E’ quasi poesia e quasi impensabile osservare lo svolazzare di uccellini (clandestini imbucati) a bordo di una nave, che si cibano con pezzi di pane gettati dai clienti dei numerosi ristoranti presenti nel parco: il tocco finale per le orecchie è il loro cinguettio o il suono (di notte) dei grilli, che rendono più credibile il parco (questi due  particolari sono artificiali).

Central Park HOTS 5

Quindi, se si ha la fortuna di viaggiare su una delle tre navi classe Oasis, un modo piacevole di ricordare casa o di provare una sensazione diversa è quella di sedere al centro del parco (ci sono comode poltrone) e di chiudere gli occhi, se poi c’è il pianista che suona nei dintorni…è poesia pura!

Per alcuni, queste sensazioni potrebbero essere banali ma per un appassionato di viaggi in crociera non lo sono, anche perché ogni nave, ogni crociera, ogni porto che visita, ti regala un ricordo per la vita… se lo sai cogliere.

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10/11/2016 ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Maurizio
Maurizio

Contagiato dalla "crocierite", sono un vero appassionato di questo mondo. Nato e cresciuto nel mondo del turismo, comunico in cinque lingue e ho esperienza in tutti i settori alberghieri. Il mio spirito? E' sempre giovane 😉

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