Harmony of the Seas: guida ai ristoranti

Nei due giorni della crociera pre inaugurale a bordo di Harmony of the Seas, avremmo voluto provare tutte le possibilità di ristorazione esistenti, ma purtroppo, dato che ci sono ben 25 opzioni tra cui scegliere, è stato praticamente impossibile.

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Abbiamo però cercato di girare e vedere con i nostri occhi anche le cose che non abbiamo potuto gustare con il palato, soprattutto per fare un po’ di chiarezza e capire come funziona la ristorazione a bordo di una nave simile, che può essere comparata a una vera e propria città galleggiante.

Ringrazio soprattutto lo staff che si è prestato a rispondere gentilmente e con accuratezza alle domande fatte, dall’Executive Chef incontrato per caso passeggiando sul Boardwalk, a tutto il personale dei vari ristoranti.

Harmony of the Seas: guida ai ristoranti

A bordo esistono sia scelte di ristorazione già comprese nel pacchetto crociera, che altre, per le quali si deve pagare una quota aggiuntiva.

Tra i ristoranti a pagamento, si distinguono quelli che hanno un vero e proprio menù a la carte con indicati i prezzi delle varie entree, a quelli che invece richiedono il pagamento di un fisso, indipendentemente dal menù scelto.

Naturalmente, sia in quelli gratuiti che in quelli a pagamento, le bevande sono escluse, ma nel caso abbiate acquistato un pacchetto bevande, potrà essere utilizzato ovunque.

Ristoranti compresi nel prezzo della crociera

Main Dining Room (ponti 3, 4, 5)

Questo è il ristorante principale che si trova ai ponti 3, 4 e 5. In pratica sono tre sale da pranzo ben distinte e con arredi differenti, ma il menù è lo stesso in tutti e tre.

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Il main dining room sito al ponte 3 si chiama American Icon e viene riservato per i crocieristi che hanno optato per il turno fisso di cena e cioè primo o secondo turno. In questo caso avrete un tavolo riservato e sarà sempre lo stesso.

Il ristorante Grande sito al ponte 4 e il ristorante The Silk al ponte 5, sono invece riservati agli ospiti che hanno scelto la formula My Time Dining. La scelta tra turno fisso o variabile va fatta all’atto della prenotazione ed è fruibile per qualunque tipologia di cabina.

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Scegliendo il My Time Dining, in pratica potrete cenare all’ora che vorrete tra le 17.30 e le 21:00, non è necessario prenotare o fissare un orario preferenziale, anche se sulla nave cercheranno di indirizzarvi in quella direzione. Unico problema che potrebbe sorgere in caso non abbiate dato un orario preferenziale di massima, è che dobbiate aspettare un po’ prima che si liberi un tavolo.

Ho cenato al ristorante Grande durante la prima serata trascorsa a bordo di Harmony. Le portate sono suddivise secondo lo standard americano e cioè antipasti, insalata o zuppa, piatto principale e dessert. Potete ordinare quello che volete e non c’è un limite di portate, quindi in teoria potete ordinare anche l’intero menù.

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Per quello che ho potuto vedere e degustare, il mio giudizio tende al buono. Piatti ben presentati, carne ottima e un servizio ineccepibile. La scelta non era vastissima, ma permetteva in ogni caso di optare tra carne, pesce ed eventuale piatto vegetariano.

Nel ristorante American Icon potete anche pranzare, senza posto fisso, ma solamente nei giorni di navigazione, inoltre è possibile consumare la prima colazione e ve lo consiglio se non dovete correre in escursione e volete godervi in un ambiente più rilassato una colazione davvero varia.

Windjammer Marketplace (ponte 16)

E’ il buffet della nave, dove praticamente potete trovare da mangiare a qualsiasi ora a partire dalla colazione del mattino presto. La configurazione è a isole e questo rende più agevole servirsi, evitando code in alcune zone.

Si trova di tutto, dalle insalate, ai piatti freddi e caldi, alle specialità asiatiche, indiane, messicane, pizza, hamburgher, vasto assortimento di frutta, dolci e via dicendo.

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All’ingresso è posto una specie di corridoio laterale con dei lavandini, dove lavarsi le mani prima di entrare, e il personale addetto invita a farlo. Non prendetevela a male, anche se magari lo avete appena fatto, considerate che su una nave di tali dimensioni è vitale mantenere il più alto livello di igiene possibile.

La qualità, per quello che ho assaggiato e visto è buona e inoltre si trovano distributori gratuiti di acqua, succhi, caffè e the.

Boardwalk Dog House (ponte 6 boardwalk)

Qui potrete degustare i classici hot dog, magari per uno spuntino veloce, apre attorno alle 11.30 e chiude a sera inoltrata.

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Sorrento’s Pizzeria (ponte 5, Royal Promenade)

Se avete voglia di una fetta di pizza questo è il posto ideale. Potrete gustare dalla classica margherita ad altre versioni più inusuali, a partire dalla molto americana pizza pepperoni, che attenzione, non è la pizza con i peperoni, bensì quella con le fette di salame piccante.

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La qualità è buona e anche la scelta. Inoltre sono disponibili su richiesta pizze senza glutine.

La pizzeria è aperta dall’orario di pranzo fino a tarda notte.

Café Promenade (ponte 5, Royal Promenade)

E’ praticamente sempre aperto e ad ogni ora si trova qualcosa da mangiare, dalle tipiche ciambelle americane del mattino, i donut, ai cookie, i biscotti giganti disponibili in vari gusti, per poi passare a sandwich e panini vari. Il caffè e le altre bevande sono a pagamento.

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E’ un’ottima alternativa se improvvisamente avete un buco nello stomaco e i biscotti sono veramente ottimi. Buono il caffè, fatto con macchina espresso, ricordate solo di dire che lo volete “espresso italian style”.

Vitality Cafe (ponte 6)

Si trova nella zona della Vitality Spa ed è il ristorante salutista della nave. Qui potrete trovare cibi semplici e leggeri; dagli yogurt di tutti i tipi alla frutta fresca. Sono anche disponibili, a pagamento, frullati e succhi di frutta appena spremuti.

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L’orario è lo stesso della Spa alla quale quest’area ristorazione è connessa, in pratica dal mattino presto fino a tarda sera.

Mini Bites (ponte 15)

Questo è il posto ideale per uno spuntino veloce, trovate versioni mini di comfort food, quali hamburger o quiches o empanadas per finire con la frutta fresca e i dolci.

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Il nostro spuntino al Mini Bites

Io vi consiglio soprattutto i dolci che sono sfiziosissimi, come non lasciarsi tentare da una mini red velvet o cheesecake poco più grandi di un pasticcino e con un aspetto davvero invitante? Da non perdere.

Solarium Bistro (ponte 15)

Questo bistro è uno dei posti più tranquilli della nave. E’ infatti situato nell’area del Solarium riservata ai soli adulti. Non è mai affollato e rappresenta un’ottima alternativa per la colazione o il pranzo. A colazione si trova un po’ di tutto, dalle uova strapazzate alla frutta.

Per pranzo offre insalate, sandwich e crepes e altre portate che sono le stesse servite nel buffet principale.

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A cena si ripete sempre lo stesso menù che comprende però svariate portate, dai gamberi grigliata al kebab. E’ possibile inoltre ordinare alcune specialità a pagamento, come le costolette di agnello (10 dollari) e l’aragosta (15 dollari). In aggiunta un ricchissimo buffet con i piatti tipici della cucina greca e una vasta scelta di dessert.

Non è richiesta la prenotazione per cena, ma è consigliato farlo. Da provare sicuramente almeno una volta.

Park Cafe (Deck 8, Central Park)

In questo delizioso café che affaccia su Central Park potrete prepararvi il vostro panino o insalata personalizzati o assaggiare una delle tante specialità offerte che sono anche in versione da asporto.

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Quindi a voi decidere se sedervi al tavolo e guardare il passaggio continuo o semplicemente prendere qualcosa da degustare mentre vi recate in un’altra zona.

Coastal Kitchen (Ponte 17)

E’ il ristorante dedicato agli ospiti delle suite e ai soci Pinnacle del programma di fidelizzazione di Royal Caribbean.

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In pratica è la continuazione della lounge riservata agli ospiti delle suite e in questo ristorante esclusivo vengono serviti tutti i pasti a partire dalla prima colazione.

 

Ristoranti a pagamento

Johnny Rockets (ponte 6 Boardwalk)

E’ il tipico locale americano stile anni 50, ricorda vagamente le atmosfere di “Happy Days”.
E’ aperto anche per colazione e questa senza costo aggiuntivo, però aspettatevi unicamente una tipica colazione americana a base di uova fritte, pancetta e via dicendo.

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Il Johnny Rockets visto dall’alto

A pranzo, pagando 6,95 dollari, potrete gustare ottimi hamburger e patatine fritte accompagnate dalle tipiche salse e se preferite qualcosa di più “leggero”, ci sono sempre insalate e panini al pollo.

Ottimo il dolce, soprattutto la apple pie che potete gustare plain (cioè senza aggiungere nulla), à la mode (accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia) oppure con a fianco una fetta di formaggio cheddar.

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Come ogni tipico diner americano che si rispetti non manca la possibilità degustare frullati e bevande al malto, naturalmente questi con un costo aggiuntivo.

Una alternativa pranzo non proprio light, ma un’occasione per rivivere un’atmosfera rock and roll anni ’50

Jamie’s Italian (ponte 8, Central Park)

Ristorante della catena aperta in tutto il mondo dal famoso chef Jamie Olivier; si trovano vari piatti della cucina italiana, spesso rivisitati, tra i quali non possono mancare gli spaghetti alla puttanesca o quelli alla bolognese. Personalmente, se posso, evito i ristoranti italiani in territorio estero, ma semplicemente per il fatto che i piatti, seppur ottimi, saranno sempre differenti dai nostri standard di italiani. Se però proprio avete nostalgia di un buon piatto di pasta, non resterete delusi.

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E’ aperto sia a pranzo che a cena. A pranzo la scelta è meno varia e il costo è di 20 dollari. Menù per la cena più ampio al costo di 25 dollari.

Chops Grille (Deck 8, Central Park)

Ristorante per gli amanti della carne e uno dei ristoranti di punta di Royal Caribbean. Tra i più frequentati a bordo, spesso fa il tutto esaurito.

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E’ la tipica steakhouse americana. Noi abbiamo avuto modo di degustare il filetto che è tenerissimo, molto gustoso e di qualità ottima.

Si può trovare anche pollo o pesce, ma se ci andate fatelo possibilmente per la classica bistecca alla newyorkese o per un bel filetto, il tutto accompagnato da verdure cucinate in vari modi. Volendo è disponibile anche l’aragosta, in questo caso si pagherà un ulteriore supplemento.

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Il Chops è aperto solo per cena e il prezzo è di 39 dollari a persona.

150 Central Park (ponte 8, Central Park)

Ristorante a la carte con le ricette del famoso chef Michael Schwartz. E’ un ristorante di un certo livello e vanta l’utilizzo di ingredienti freschissimi e preparazioni spesso effettuate sul momento dagli chef direttamente a fianco del vostro tavolo.

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Per una cena un po’ più impegnativa, non sicuramente velocissima, ma pur sempre di alto livello.

Un ristorante adatto a chi vuole viziarsi e lasciarsi cullare dal lusso di un servizio particolarmente curato e attento ad ogni dettaglio.

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E’ aperto solamente alla sera e vengono proposte due opzioni:

  • la prima, a 45 dollari a persona, consente di scegliere 3 portate dal menù e non include i vini.
  • la seconda, a 89 dollari a persona, comprende 4 portate ed include il vino abbinato a ogni differente piatto.

Izumi Hibachi and Sushi (ponte 4)

E’ il ristorante che serve piatti sia della cucina asiatica in generale che di quella giapponese in particolare. Servizio eccellente e molteplici piatti a base di pesce, ma non manca anche una scelta di carne o esclusivamente vegetariana.

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La zona sushi è aperta anche a ora di pranzo.

Per la cena c’è la possibilità di scegliere il menù à la carte, pagando a seconda delle portate scelte, oppure due opzioni, una da 35 dollari e la seconda da 40 dollari a persona.

Wonderland (ponti 11 e 12)

Se amate le atmosfere da favola di Alice nel Paese delle Meraviglie e siete pronti a lasciarvi stupire con effetti speciali anche per quello che concerne l’esperienza cibo, questo è il ristorante che fa per voi.

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Noi l’abbiamo sperimentato e io ne sono rimasta entusiasta. Mi affascina molto questa cucina sperimentale che prima di stupire con i gusti crea un’attesa e un’atmosfera che colpisce tutti gli altri sensi.

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Il ristorante è davvero magico come ambientazione, una sorta di rococò mischiato al liberty fa da cornice a una cucina a vista e a una splendida vetrata panoramica sul mare.

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Preparatevi ad essere sorpresi, a partire dai tavoli, dove accanto alle posate troverete un grosso pennello. A cosa servirà? Non voglio svelarvi il segreto, rincorrete il bianconiglio e lo scoprirete da soli.

Il menù ha un’impostazione molto originale, in pratica è suddiviso nei quattro elementi della natura, acqua, fuoco, ghiaccio e terra.

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La cucina è misto tra fusion, asiatica e molecolare, ma con molti tocchi personalizzati e sicuramente innovativi. In questo ristorante andate solo se siete aperti a provare un’esperienza a tutto tondo e se amate farvi stupire.

Il servizio eccellente e l’ambientazione magica valgono già da soli la scelta di una serata trascorsa in questo particolare ristorante.

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Il Wonderland è aperto solo per cena e il costo è di 49 dollari a persona

Sabor Taqueria and Tequila Bar (ponte 6, Boardwalk)

Ristorante messicano con tipica ambientazione e musica latina in sottofondo. Abbiamo cenato una sera. Il locale è informale e molto allegro, la scelta avviene sul menù à la carte.

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Si inizia, come da manuale, da un margarita, classico o aromatizzato a diversi gusti. Possibilità anche di cocktail analcolici e alcolici di altro tipo. Ci sono i tipici piatti messicani che si trovano in tutti i ristoranti a tema, come empanadas, burritos e quesadillas ed è possibile preparare il proprio tacos personalizzato. In aggiunta una vasta scelta di piatti della cucina messicana rivisitati in chiave moderna.

Vi consiglio per prima cosa di provare assolutamente il guacamole, che viene fatto e servito sul momento con ingredienti freschi.

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Assortimento di dessert molto particolari come i burritos dolci accompagnati da salsa all’uovo e al cioccolato, da non perdere.

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Il mio giudizio personale su questo ristorante è ottimo, considerando che ho mangiato spesso in locali simili sia in Italia che in Messico e in altri paesi e l’ho trovato di un livello decisamente superiore alla media.

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Non abbiate paura che sia troppo piccante per il vostro palato, basta dirlo al cameriere. Inoltre la responsabile del ristorante, una gentilissima ragazza messicana, capisce bene l’italiano e non avrete problemi a farvi capire.

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L’ideale per passare una serata in allegria. I prezzi sono indicati nel menù e variano a seconda della portata scelta.

Per tutti i ristoranti a pagamento dovete considerare che i prezzi non tengono conto del servizio del 18% che verrà aggiunto sul vostro conto cabina.

Harmony OTS mi ha veramente stupita per la varietà di soluzioni ristorative che offre e per la qualità che riesce a mantenere, nonostante l’enorme numero di persone che giornalmente vengono servite.

Su una simile nave quelli che vogliono mangiare tipicamente italiano non avranno problemi, però vi invito ad aprire i vostri orizzonti e a provare il più possibile, anche il cibo in fondo è un modo di viaggiare e conoscere meglio altre destinazioni e su Harmony OTS è veramente possibile un viaggio nel mondo della gastronomia.

Image Credits: ©, all rights reserved

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12/06/2016 ore 13:00
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Redazione Blog
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Questo post è stato scritto a più mani da vari componenti dello staff

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