E’ facile cadere da una nave da crociera?

Quanto è facile cadere da una nave da crociera? E’ il terrore di chi mai ne ha fatta una, paura recondita quasi come quella per il volo, un incubo che fa desistere alcune persone che conosco personalmente dal partire per una vacanza in crociera.

E' facile cadere da una nave da crociera?

E’ facile cadere da una nave da crociera?

Ogni volta che leggo di qualcuno che è finito fuoribordo, e ultimamente pare quasi all’ordine del giorno, mi chiedo sempre come diavolo sia possibile che ciò possa accadere, perlomeno accidentalmente!

Chi su una nave da crociera ci è salito almeno una volta, la prima cosa che nota è che è praticamente impossibile cadere di sotto a meno che non ci sia un gesto volontario: anche il solo pensiero che qualcuno ti possa buttare giù (come anche WikiHow sembra suggerire in questo articolo, nel quale spiega poi come reagire se si cade) risulta molto difficile da mettere in pratica. Le ringhiere sono volutamente costruite molto più alte del normale, proprio per prevenire ed evitare incidenti.

Nella maggior parte dei casi quello che non si mette mai in evidenza quando capitano queste notizie, è che chi cade o è ubriaco fradicio o è in vena di fare cavolate a dir poco pericolose: ho letto di ragazzi che avevano alzato il gomito durante una festa e che per divertirsi, hanno ben pensato di passare da un balcone all’altro, mettendo in serio pericolo le loro vite senza ritegno anzi fregandosene altamente e pensando bene di filmare tutto con uno smartphone!

Quando si salta, lo si fa sempre scalando qualcosa, come una ringhiera o da punti dove in ogni caso un passeggero non dovrebbe essere.

Ma non solo: una buona parte delle cadute in mare è purtroppo una scelta volontaria di chi vuole mettere fine alla propria vita suicidandosi. La maggior parte delle volte il gesto avviene di notte, quando c’è poca gente in giro, ‘senza disturbi’.

Chi cade in mare da simili altezze poi, ha davvero poche probabilità di sopravvivere: i ponti più alti delle grandi navi da crociera sono alti come palazzi di dieci piani e il contatto con l’acqua da quelle altezze è come un frontale a tutta velocità, ti lascia spesso senza via di scampo, vuoi per l’impatto (nella caduta oltretutto si può sbattere contro le scialuppe), vuoi per l’acqua a temperature minime che può mandare in ipotermia un soggetto in poco tempo (non sempre è possibile intervenire nell’immediato, dipende anche dalla situazione del mare e da quanto tempo è passato tra la scoperta del fatto e l’allarme), vuoi per il mare più o meno mosso!

E' facile cadere da una nave da crociera?

Probabilmente se siete a bordo e accade una situazione di ‘uomo in mare‘ potete accorgervene perché viene fatta un comunicato d’emergenza per radunare l’equipaggio attraverso l’interfono. Il codice utilizzato per identificare ‘man overboard’ è il termine del codice Morse ‘Oscar’: oltre alla comunicazione rivolta al personale inoltre, la nave comincerà a girare intorno al punto in cui ipoteticamente è caduta la persona in acqua.

Spulciando nel web per trovare informazioni più dettagliate, sono incappata nel sito cruisejunkie.com, nel quale potete trovare la lista aggiornata al 2017, con i dati raccolti dal 1995, che riporta quasi 290 persone finite fuoribordo.

E’ dunque possibile cadere fuori bordo, ma non è per niente semplice cadere accidentalmente. Pensate anche, ad esempio, che in caso di forte vento o mare mosso, i ponti aperti vengono chiusi per la sicurezza dei passeggeri.

Luckily Morgan, di Very Unofficial Travel Guides, tempo fa ha girato un video a bordo di Norwegian Getaway, dimostrando in maniera simpatica e divertente, come sia effettivamente difficile saltare giù da questi bestioni! L’argomento è stato trattato con leggerezza ma ha comunque colto nel segno (potete attivare i sottotitoli in italiano).

Cosa fare se vedo qualcuno andare fuoribordo?

La prima cosa da fare è attirare immediatamente l’attenzione dei membri dell’equipaggio! Dovrete quindi comunicare nella maniera più completa possibile:

  • da dove è saltato
  • a che ora è saltato (è importante farci caso perché prima si interviene, prima si può salvare la persona)
  • ogni dettaglio che vi viene in mente (se c’erano persone vicino ad esempio).

Una cosa importante è non intralciare il lavoro dell’equipaggio quindi state fuori dal loro raggio d’azione: quando si riceve l’allarme, il personale segna con esattezza il punto dell’impatto e intorno ad esso si svolgono le ricerche sia della nave, sia di imbarcazioni che si trovano eventualmente nelle vicinanze. Appena arriva la Guardia Costiera, a volte coadiuvata da supporto aereo, in genere la nave viene sollevata dalle ricerche che passano direttamente nelle loro mani, consentendo il proseguo del viaggio.

E' facile cadere da una nave da crociera?

Le ricerche possono durare molte ore, con conseguenti ritardi nella normale programmazione e con la possibilità di saltare tappe prestabilite.

In ogni caso il personale di bordo farà sempre in modo da mantenere un’atmosfera serena e rilassata, tanto che molti ospiti potrebbero non accorgersi di ciò che sta accadendo: è il lato ‘oscuro’ e che qualcuno trova fuori luogo ma che è necessario per evitare crisi isteriche di massa difficili da gestire. Brutto a dirsi ma realtà: the show must go on, sempre!

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21/03/2016 ore 01.00
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Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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