Concordia: terminata la prima fase – fotogallery

In un interessante articolo de “L’informatore navale” a firma Paolo Bosso, di pochi giorni fa, si è fatto il punto sullo stato dei lavori di Concordia, il progetto di smantellamento e riciclo più significativo nell’ambito della demolizione navale mai svolto in Italia e, probabilmente, nel mondo, sia per le dimensioni della nave sia per le sue condizioni di galleggiamento (come cita la stessa Azienda che ne sta curando lo smantellamento).

Concordia: terminata la prima fase - fotogallery

Concordia: terminata la prima fase – fotogallery

E’ dunque terminata la prima fase di smantellamento, non senza qualche intoppo, dato che termina con due mesi in più rispetto a ciò che si era preventivato inizialmente.

Al porto di Prà la si è praticamente svuotata di arredi e strutture ornamentali e alleggerita, e ora verrà trasportata, in settimana, al molo ex Superbacino, dove si darà il via alla seconda fase.

La stessa Ship Recycling stima che i rifiuti totali che verranno tirati fuori dalla nave saranno pari a 24.100 tonnellate, circa il 20% della stazza della nave.

Concordia: terminata la prima fase - fotogallery

In questa fase hanno preso parte, con varie mansioni, 280 tra operai, ingegneri, paramedici, ben 80 in più di quelli preventivati, anche se nelle fasi finali sono rimasti solo in 20 (nell’ultimo mese).

Ora la Concordia è attesa dunque al molo ex Superbacino per la fase due, dove la nave verrà “affettata” longitudinalmente per migliorare la stabilità del relitto: la fase successiva prevede, una volta smantellati i ponti, l’eliminazione di tutto il materiale inquinante.

La seconda fase, più quella di ripulitura intermedia, durerà circa un anno.

Concordia: terminata la prima fase - fotogallery

Eccovi un interessante riassunto fatto da L’informatore navale, dei lavori dall’inizio alla (quasi) fine, dell’elenco dei rifiuti per tipologia di materiale (tra parentesi i comuni dove verranno smantellati):

  • Sedie, tavoli, divani, materassi, poltrone: 8.600 tonnellate (Savona e Alessandria)
  • Rottami metallici: 7.700 tonnellate. Da riciclare
  • Materiali elettronici ed elettrodomestici: 4.700 tonnellate (Milano). Da riciclare.
  • Piastrelle, ripiani, marmi: 1.500. (Alessandria) Da riciclare
  • Isolamenti: mille tonnellate. (Alessandria e Pistoia) Discarica
  • Saponi, detergenti, prodotti alimentari: 600 tonnellate. (Alessandria e Torino). Discarica
  • Legno, plastica e carta verranno riciclati in stabilimenti rispettivamente di Alessandria, Milano e Milano. Non è noto quanto materiale verrà tirato fuori
  • Il vetro andrà a Genova in discarica. Non è noto quanto

Di seguito la fotogallery, i cui crediti sono di Ship Recycling

 

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04/05/2015  ore 14.00
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