Il mal di mare: ecco cosa fare

Il mal di mare, quella fastidiosissima sensazione di disturbo che alcuni di noi provano a bordo: al contrario di ciò che si pensa, non è affatto il movimento in sé della nave a creare il disturbo ma una serie di sensazioni conflittuali, di allarmi, che il cervello trasforma in fastidio. Mentre dagli occhi arriva il segnale che si è fermi, dagli organi dell’equilibrio arriva il segnale di movimento.

Il mal di mare: ecco cosa fare

Uno scoordinamento che genera nel cervello un allarme, che viene poi diramato in tutto il corpo, e che blocca tutta una serie di funzioni tra le quali la digestione, generando la fastidiosa nausea.

CURIOSITA’: sembrerà bizzarro ma il mal di mare è un disturbo che colpisce non solo l’uomo ma anche altre specie animali: la selezione naturale nei secoli, ha sviluppato questo fastidio come segnale a stare lontano dal mare perché pericoloso e imprevedibile!

Chi sta in mare per lungo tempo si abitua al rollio continuo e nella maggior parte dei casi il corpo si abitua in maniera graduale, facendo scemare pian piano i sintomi, ma è un processo che varia da individuo ad individuo, così come i sintomi stessi.

Quando i sintomi del mal di mare si provano anche in auto o in qualsiasi altro mezzo di locomozione, si parla più generalmente di chinesitosi o mal di movimento.

Il mal di mare: ecco cosa fare

Per chi non volesse rinunciare alla vacanza in crociera, ci sono diverse precauzioni che possono portare giovamento: ad esempio già in fase di prenotazione, è bene prediligere una cabina con affaccio esterno, meglio se un balcone, perché il solo respirare aria nuova, “pulita”, è un grande aiuto per acuire la sensazione di nausea e di mancanza d’aria.

Un altro pratico consiglio è di evitare le traversate diurne e preferire quelle solo notturne, perché sul letto, sdraiati, si sente meno il rollio e non ci si guasta l’intera giornata stando sdraiati.

Quando siete a bordo evitate di mangiare fino a scoppiare e preferite cibi sani, evitando fritture o cibi molto elaborati, che porterebbero ad una digestione molto laboriosa, nemica numero uno di chi soffre il mal di mare: meglio ancora preferite cibi che possano fare “spessore” sullo stomaco, come il pane, i cracker, e, se le trovate, le acciughe, antico rimedio marinaresco; inoltre non bevete mai troppo, preferite il poco ma spesso, per non disidratarvi.

Il mal di mare: ecco cosa fare

I sintomi

I sintomi sono quasi sempre gli stessi: si comincia da innocui sbadigli, per poi proseguire con pallore, nausee, sudorazione fredda, debolezza, mal di testa sino ad arrivare ai sintomi acuti, cioè al vomito con tutto il susseguirsi di altri segnali poco piacevoli. Se potete evitate di superare la prima fase, bloccandola con opportuni comportamenti a tavola e magari con una pastiglia apposita se notate che i sintomi persistono.

Quali rimedi adottare?

Ogni farmaco contro il mal di mare deve essere assunto in maniera corretta per poter funzionare: devono cioè essere necessariamente assunti tre ore prima di andare a letto in cabina (per dormire sogni sereni), oppure tre ore prima che si riparta e si riprenda il mare. In caso contrario i farmaci sono inutili.

Ricordate tuttavia che esistono delle controindicazioni nell’uso dei farmaci, quindi chiedete sempre consiglio al vostro medico prima di partire, su quali siano quelli realmente efficaci per voi senza che possano in qualche modo interferire con problemi già esistenti o per interazione con altri farmaci.

Il mal di mare: ecco cosa fare

Le controindicazioni più comuni sono:

  • sonnolenza;
  • problemi di circolazione

La paura del mal di mare in sé è un problema psicologico quando si trasforma in anticipazione del sintomo: in poche parole se si è condizionati da esperienze negative precedenti, uno “stimolo condizionato” porterà il cervello ad associare il rollio al mal di mare; anche ansia e stati di stress possono contribuire ad acuire i sintomi del mal di mare. In questi casi è utile richiedere il parere di uno psicologo, che apporterà una terapia mirata.

Il mal di mare: ecco cosa fare

Consigli pratici 

  • Tenete la mente il più lontano possibile dall’idea del mal di mare, obbligatevi a pensare ad altro, tenetevi impegnati, una nave da crociera è talmente grande da avere sempre qualcosa da sperimentare
  • Evitate come la peste gli odori forti, vi aiuteranno a gestire la nausea
  • Se siete in cabina, sdraiatevi e chiudete gli occhi, aiuta a rilassarsi
  • Quando vi sentite soffocare cercate subito uno sfogo verso l’esterno e respirare l’aria fresca, con calma e facendo bei respiri profondi. Aiuta tantissimo!
  • Durante la navigazione preferite ponti che abbiano sfoghi all’esterno: così in casi di senso di soffocamento si può raggiungere l’aria aperta in tempo record, evitando quindi il salire dell’ansia
  • Scegliete sempre cabine esterne sì ma che siano al centro della nave e se possibile nei ponti più bassi: ciò aiuta tantissimo a non sentire il rollio della nave in caso di mare grosso
  • Evitate di stare sempre seduti perché sentirete di più il rollio

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10/11/2014  ore 15.00
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Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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  • ludmillarte

    consigli utilissimi, grazie! 🙂

    • Daniela Pisano

      Grazie a te 😉

  • emiliana

    Ciao, grazie per i consigli! Sto leggendo un po’ di articoli perché a Natale parto per la prima crociera della mia vita e non vorrei trovarmi a sofrire di mal di mare nel bel mezzo dell’oceano..alcuni parlano delle fasce seaband (quelle con il bottone per i polsi): conoscete chi le ha provate? Da quello che ho letto sembrano una buona alternativa alle medicine..grazie

    • admincrazy

      Ciao Emiliana grazie a te 🙂
      Si personalmente ho vari amici che li usano: io non li ho mai provati ma vedo che con loro funzionano. Ora a volte mi son fatta l’idea che sia come una copertina di Linus, una sorta di placebo, che sia insomma tutto un fattore psicologico di autoconvincimento, ma è un parere personale. Oggettivamente se mi chiedi se con loro funziona ti rispondo di si 🙂
      Buone vacanze e buon Natale in crociera 🙂

  • Emiliana

    Grazie mille! Li prenderò,sperando di non averne bisogno 😉
    Buone Feste anche a voi!