Norwegian Epic: visita nave a Civitavecchia per i Crazy Cruises

E’ il 3 settembre 2014: nel gruppo dei Crazy Cruises c’è un’atmosfera elettrica, perché siamo tutti insieme, ancora una volta, e perché finalmente saliremo in visita nave: e che nave!

C’è chi arriva da vicino, chi invece ha fatto la traversata in traghetto dalla Sardegna come la sottoscritta per esserci, c’è chi ha preso il treno alle 3 di notte e chi, purtroppo l’aereo l’ha perso ed è rimasto nella bellissima Sicilia…sarà per la prossima!

Insomma il gruppo Crazy è composto da persone dal Nord al Sud, isole comprese, tutte persone unite da un unico amore: quello per le vacanze in crociera!

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Norwegian Epic: visita nave a Civitavecchia per i Crazy Cruises – Photocredit: Scuotto Salvatore

Io, forse, son stata la più fortunata di tutti: arrivando in traghetto la mattina presto son passata affianco prima di tutti a questa meraviglia del mare, la Norwegian Epic, così gigantesca affianco alla Thompson Dream e alla Disney Magic, che pure di loro non son piccine (per la cronaca un po’ più indietro era presente in banchina anche la Insigna di Oceania Cruises e nella banchina di fronte anche una Pullmantur).

Ho potuto ammirare in tutta la sua lunghezza ed altezza una nave che all’esterno era esattamente come la immaginavo: immensa!

Scesi dal traghetto ci siamo incontrati: baci, abbracci, racconti, nel frattempo che tutti arrivavano.

Poi conosco finalmente di persona Stefano Volpini, di Crociere Più: insieme a Luisa Napolitano (che si occupa di tutte le questioni pratiche del gruppo con non poca fatica a star dietro a tutti noi Crazy!), hanno preparato una visita nave al bacio!

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Photocredit: Valeria Angel

Finalmente anche gli ultimi ritardatari arrivano e Stefano ci guida sino al bus che ci porterà sotto la nave: c’è da dire che nell’oretta che siamo rimasti in attesa che arrivassero tutti, i bus non hanno smesso un solo minuto di fare avanti e indietro, ma d’altronde con ben 5 navi in porto, era anche naturale.

In cinque minuti nemmeno ci siamo ritrovati sotto la nave ed è uno spettacolo da mozzare il fiato: ma quanto è alta questa meraviglia? Mi gira quasi la testa a cercare di capirlo alzando la testa all’insù!

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Photocredit: Salvatore Scuotto

In gruppi di 10 persone passiamo i controlli anti-terrorismo di routine, mostrando i documenti e passando sotto il metal-detector e arriviamo davanti alla scaletta d’imbarco!! L’impazienza è tanta ma dobbiamo aspettare che tutti i 40 abbiamo finito le formalità di controllo!

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Photocredit: Salvatore Scuotto

Nel frattempo faccio la conoscenza della fotografa di bordo, una ragazza bellissima del Sud-Africa, con cui scambiamo due parole in inglese: ci chiede incuriosita chi siamo (in effetti tutti con la maglietta dei Crazy, tutti super-emozionati, che non smettiamo di far foto…siamo un pò buffi da vedere) e ci augura di vederci tutti insieme di nuovo a bordo!

Nel frattempo che si aspettano le ultime formalità e viene controllata e verificata la lista delle persone che devono salire a bordo, ne approfittiamo per fare una bella foto di gruppo che fermi questo emozionante momento: un gentile rappresentante della Compagnia ci accontenta, scattando mille foto da mille macchine fotografiche diverse!!

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Photocredit: Giuseppe Mazia

Finalmente ci siamo tutti e in fila ordinata ci viene ritirata la carta d’identità a cui viene applicato un bollino blu e ci viene consegnata in cambio una card da appendere al collo con la scritta VISITOR e con quella possiamo cominciare l’imbarco!

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Photocredit: Giuseppe Mazia

Saliamo la scaletta ed entriamo in un corridoio di servizio che ci porta ad una scala alla cui sommità c’è un arco fatto di palloncini colorati: un benvenuto per chi quel giorno farà l’imbarco per la sua settimana di crociera nel Mediterraneo.

Ci ritroviamo così nel salone che ospita la galleria d’arte della nave: vi dico la verità…abituata  allo sfavillìo di altre navi ci troviamo invece in un salone molto ma molto lineare, pulito, senza luci sfavillanti, elegante direi!

Qui incontriamo e conosciamo il nostro referente a bordo, Mr Francesco Paradisi, Senior Manager Business Development Italy, France, Malta, Jordan, North Africa di Norwegian Cruise Line. Una persona squisita che ci ha guidato passo passo alla scoperta di ogni angolo che fosse possibile visitare in poche ore a bordo!

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Da sinistra: Francesco Paradisi, Stefano Volpini, Daniela Pisano, Luisa Napolitano – Photocredit: Luisa Napolitano

Colgo anzi l’occasione per ringraziarlo a nome dei Crazy Cruises, perché gestire una quarantina di persone non era semplice.

Il signor Paradisi ci ha introdotto a questa parte della nave e ci ha spiegato come si sarebbe svolta la visita e quali ambienti avremmo visto: ha anche elencato i dati tecnici della Epic.

La Epic è la nave più grande della flotta Norwegian sino ad ora, è stata costruita nei cantieri STX Europe, Chantiers de l’Atlantique a Saint-Nazaire, in Francia:  ha una stazza di 155,873 GT, è lunga 329,45 metri (1.081 ft) e larga 40,64 metri (133 ft); può trasportare 4.100 passeggeri come occupazione massima e quasi 2.
000 membri dell’equipaggio, con un buon rapporto ospite-crew.

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Photocredit: Valeria Angel

Dopo queste introduzioni ci si apprestava a cominciare la visita vera e propria quando abbiamo ritagliato due minuti per porgere il nostro pensiero sia a Stefano che a Francesco, regalando loro la nostra maglia brandizzata Crazy Cruises: un regalo inaspettato molto gradito.

Continuando nel piano scopriamo che nello spazio della galleria d’arte ci sono anche i totem delle foto: funzionano con la card multiuso che si riceve quando si sale a bordo. Basta inserirla e si possono controllare tutte le foto che ci sono state scattate dal fotografo di bordo; possiamo decidere o meno se acquistarle, il conto verrà automaticamente inserito nelle nostre spese di bordo.

Molto pratico e soprattutto attento alla privacy: in questo modo le foto le possiamo vedere solo noi e non tutti i passeggeri come accade in molte navi, dove le foto vengono stampate e inserite nella galleria fotografica, anche con grande spreco di carta speciale per lo sviluppo, considerando che non tutti le acquistano (in genere i prezzi sono davvero esagerati) e che quindi una volta sbarcati vengono distrutte.

Si procede e a breve distanza entriamo nel primo ristorante: siamo al ponte 5, il primo disponibile dagli ospiti.

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Photocredit: Salvatore Scuotto

La sala ristorante, Le Bistro French Restaurant, non è enorme, anzi: ad occhio non più di 150 posti a sedere. Francesco Paradisi ci spiega che è proprio questa la filosofia di questa nave innovativa: nessun atrio enorme con ascensori panoramici, nessun salone enorme, tutto molto a misura d’uomo, perché il cliente si deve sentire molto a suo agio, non perso in mezzo alla magnificenza di enormi saloni sbriluccicosi (passatemi il termine), questo nonostante la mole della nave che farebbe pensare invece il contrario.

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Photocredit: Salvatore Scuotto

Ci spiega come funzionano le prenotazioni: in ogni angolo della nave ci sono dei televisori con ben scritti tutti i nomi dei ristoranti a bordo e la loro disponibilità , ora per ora: molto pratico, intuitivo, si capisce subito che le ore di maggior afflusso son quelle intorno alle 17.30 del pomeriggio, quando gli americani, gli inglesi e i tedeschi vanno a cena, mentre gli orari cosiddetti “europei”o meglio italiani, sono assolutamente fruibili senza file in praticamente il 90% dei ristoranti; un’ottima notizia per chi è abituato a cenare tardi.

Oltre tutto si può mangiare 24/24 in pratica: c’è sempre un ristorante o un pub o il buffet che è aperto e quindi non si muore certo di fame (impossibile per la verità in ogni nave da crociera).

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Photocredit: Salvatore Scuotto

Il fatto di essere completamente slegati da orari prefissati permette a ciascuno di noi di organizzarsi la giornata come si vuole: si è tornati da un’escursione stanchissimi e si vuol fare un pisolino? Niente paura: al nostro risveglio ci sarà sempre un posto nel quale mangiare e se non si ha voglia di muoversi dalla cabina il servizio in cabina è compreso nel prezzo, tranne negli orari tra mezzanotte e le 5 del mattino, quando mangiare in cabina costerà un surplus di 3.95 dollari (anche capitasse non è una cifra astronomica no?).

In Norwegian tutto questo ha un nome: freestyle cruising e devo dire che è davvero molto pratico per gli ospiti potersi muovere a proprio piacimento anche per quanto riguarda il mangiare.

Nel Le Bistro occorre la prenotazione ma solo per evitare di non trovare posto: è possibile cenare in due o fare tavolate; è comunque consigliato in caso di una cena speciale, per il festeggiamento di un anniversario o di un compleanno. L’eleganza è di casa e questo è uno dei pochi ristoranti di bordo che richiede un abbigliamento formale. In effetti entrare qui in canotta e infradito sarebbe esser fuori luogo!

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Photocredit: Salvatore Scuotto

Usciamo dal Le Bistro e continuiamo lungo il ponte 5: ci troviamo in un salone a due piani dove campeggia un enorme schermo, utilizzato anche per le sfide alla Wii che si organizzano a bordo. Il salone ha delle sedute comodissime ed eleganti e come detto non è così enorme da perdersi. Ancora più avanti troviamo l’angolo dedicato al Cruise Consultant, il vostro consulente di crociera, pronto ad affrontare insieme a voi ogni minimo problema si dovesse presentare, il Guest Service o servizio clienti, dove la gentilezza e la simpatia del personale mi stupiscono.

Avevo perso degli occhiali da sole e tutti si son dati un gran daffare a cercarli..oltre a questo piccolo escursus buffo ho comunque scambiato due battute con alcuni di loro: erano curiosissimi di sapere chi fossimo, da dove arrivassimo e cosa rappresentassimo!! Insomma abbiamo colpito ancora ;P

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Photocredit: Salvatore Scuotto

Peccato che alcuni di loro non saranno a bordo per la crociera di gruppo a maggio!!Sarebbe stato bello avere la possibilità di salutarli di nuovo: ecco questo è un aspetto che devo dire rimane intatto, qualsiasi sia la nave e la compagnia. Ogni volta che si conosce un membro della crew ti rimane nel cuore, raramente non sorridono e non ti accolgono con calore e a volte si trovano pure 5 minuti per raccontarci a vicenda piccoli aneddoti di vita, che ti fanno ancora più sentire vicino.

Fatta una brevissima sosta ci apprestiamo a salire al piano superiore…ma per scoprire altre novità e vedere altre immagini, vi rimandiamo al prossimo articolo!

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10/09/2014  ore 15.00
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Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

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